10 cose da non perdere a Mauritius
Aggiornato il 14 Settembre 2020 da Sara
Data la quantità di attività che si possono fare, Mauritius è un’isola davvero adatta a tutti: ecco quindi le 10 cose da non perdere a Mauritius durante la vostra visita.
Mauritius offre un’ampio ventaglio di attrazioni, dalle belle spiagge, ai parchi naturali, alle cascate, ai sentieri di escursionismo, a molto altro ancora.
Entrare in contatto col popolo mauriziano sarà un’esperienza da non perdere: soprattutto nel weekend quando si riversano in massa sulle spiagge per cantare, ballare e fare festa tutti insieme.
Vedi anche: Come organizzare un viaggio a Mauritius fai da te
CONTENUTI DELL'ARTICOLO
10 cose da non perdere: ovviamente le spiagge!
Mauritius è un’isola dalle spiagge stupende, nella nostra top 3 delle 10 cose da non perdere a Mauritius posizioniamo sicuramente Ile aux Cerfs, Blue Bay e Pereybère, che da sole meritano il viaggio.
Vedi anche: Le 9 migliori spiagge di Mauritius e Visita a Ile aux Cerfs: il paradiso a Mauritius.
Ci sono poi molte altre spiaggette che vale la pena scoprire. Percorrendo in auto il litorale potrete raggiungere delle deliziose baie deserte solo per voi.
Fare escursionismo nelle Black River Gorges
Quello delle Black River Gorges è l’unico parco nazionale di Mauritius, una distesa di colline e foreste.
Ospita ben 300 specie di piante, 9 specie di uccelli endemici e 4000 volpi volanti oltre a cinghiali, macachi e cervi.
Presso i centri informazioni potete reperire delle mappe aggiornate del parco coi sentieri di trekking da poter percorrere anche in autonomia, se avete un’auto con cui raggiungere i punti di partenza.
Sotto trovate un esempio.
È possibile anche organizzare delle escursioni in bici.
Per informazioni ulteriori potete consultare il sito Fitsy e il sito dei Parchi Nazionali Mauriziani.
Ricordatevi un buon repellente, oltre ad acqua e snack, perché all’interno del parco non ci sono punti di ristoro.
Dotatevi anche di un kway in caso di piogge improvvise e scarpe adatte al trekking.
Ai confini del parco potete anche vedere le Tamarin Falls, sette cascate. Per arrivarci vi occorrerà una guida, che potrete trovare vicino alla stazione dei bus di Henrietta.
Un piacevole diversivo a Chamarel
Il processo di raffreddamento delle rocce laviche ha generato in questa zona un fenomeno particolare, ovvero delle rocce di diversi colori, visibili per qualche metro quadro percorrendo un breve percorso panoramico. Si tratta della “Terra dei 7 colori“.
Poco prima, dal punto panoramico ben segnalato, potrete vedere la cascata di Chamarel, che precipita per 95 metri in un canyon sottostante.
In zona troverete anche un parco avventura con zip line e ponti sospesi e un paio di maneggi con la possibilità di fare delle passeggiate a cavallo.
Altra attrazione è il lago Grand Bassin, secondo la leggenda opera del dio Shiva.
Accarezzare le tartarughe giganti a La Vanille Park
Questo parco sulla costa meridionale dell’isola ospita il maggior numero di tartarughe giganti in cattività, oltre a un gran numero di coccodrilli, cervi, scimmie, pipistrelli e altri animali.
Vi trovate inoltre un’esposizione con la storia dell’estinzione del dodo nonché una nursery di tartarughe di varie età e grandezze.
Le piccole sono visibili preferibilmente al mattino, poiché nel pomeriggio vengono messe a nanna.
Maggiori informazioni sono reperibili sul sito internet del parco: La Vanille.
Noi siamo venuti qui principalmente per interagire con le tartarughe e fare loro le coccole, ma abbiamo apprezzato anche la passeggiata nella giungla.
Non dimenticate un buon repellente per gli insetti.
Nella natura ai Botanic Garden di Pamplemousse
Anche se non siete appassionati di botanica non potete perdervi una visita a questi famosi giardini botanici.
Chiamati ufficialmente Sir Seewoosagur Ramgoolam Botanical Gardens, sono famosi per ospitare un’enorme varietà di specie vegetali endemiche e straniere, davvero fra i migliori giardini del mondo.
Purtroppo non tutte le piante sono state ancora etichettate e dotate di scheda informativa, quindi per una visita completa potreste servirvi di una guida.
Il pezzo forte dei giardini è lo stagno delle ninfee giganti, dove le foglie possono raggiungere il diametro di ben 2 metri.
Escursioni alle isole di Mauritius
Cap Malheureux è la punta più a nord di Mauritius. Da qui sono visibili le isole al largo.
Oltre ad avere una spiaggia ancora selvaggia dai colori abbaglianti, su questa punta potrete ammirare un autentico villaggio di pescatori e la bellissima Notre Dame Auxiliatrice, una chiesa dal caratteristico tetto rosso.
Da Grand Baie partono le escursioni per visitare le isole del nord: Coin de Mire, Ile Plate e Ilot Gabriel.
Coin de Mire è chiamata così per la sua forma che ricorda il cuneo usato anticamente per puntare i cannoni sul bersaglio.
Nella laguna tra Ile Plate e Ilot Gabriel ci sono ottimi siti di snorkeling.
Ile Ronde e Ile aux Serpent sono anch’esse a nord, ma sono invece riserve naturali e luoghi eccezionali come biodiversità, ma al momento non sembra possibile visitarle.
Altre isole che meritano una visita sono Ile aux Aigrettes e Ile des Deux Cocos sulla costa orientale e ovviamente Ile aux Cerfs.
Sulla costa occidentale abbiamo anche Ile aux Bénitiers.
Visitare la capitale Port Luis
Port Luis è sede delle istituzioni politiche ed economiche dell’isola e qui potrete anche ammirare il suo passato coloniale.
Potete iniziare dagli edifici di Place de Armes, col palazzo del Governo e il teatro comunale del XVIII secolo, oltre a Fort Adelaide.
Non perdetevi il Mercato Centrale, coi suoi prodotti tipici e i souvenir.
Noi abbiamo anche fatto una passeggiata al Caudan Waterfront, un centro commerciale in cui è possibile parcheggiare, e fatto scorta di tessuti locali a Corderie St.
Imparare il sega
Lo inseriamo nelle 10 cose da non perdere a Mauritius perché il sega è il ballo tradizionale di Mauritius e delle Mascarene in genere (anche delle Seychelles).
E stato anche inserito nella lista dei Patrimoni Immateriali dall’Unesco.
Espressione di vivacità e gioia, originariamente cantato dagli schiavi, è ormai parte integrante della cultura e del folklore mauriziano.
Apprendere i segreti delle coltivazioni locali
Esistono vari percorsi per imparare i segreti delle coltivazioni di tè, rum e zucchero.
Visitando la fabbrica Bois Cheri apprenderete le tecniche di lavorazione delle foglie di tè, dalla raccolta nei campi fino alla bustina vera e propria.
Alla Rhumerie de Chamarel potete apprendere il processo di lavorazione del rum.
A l’Aventure du Sucre di Pamplemousse è possibile visitare un antico zuccherificio riconvertito per mostrare ai visitatori le tecniche di estrazione dello zucchero, coi vari macchinari utilizzati.
Avrete anche la possibilità di degustare gli zuccheri speciali prodotti per l’esportazione in tutto il mondo.
L’isola di Rodrigues
Rodrigues si trova a 650 chilometri a est di Mauritius e misura 18 chilometri per 8.
Rodrigues è interamente circondata dalla barriera corallina e offre quindi un meraviglioso spaccato di vita sottomarina.
La vetta più alta è il Monte Limone a 395 metri di altezza, mentre le numerose spiagge offrono panorami da cartolina.
Qui la vita scorre senza fretta ed è possibile prendere parte a numerose attività, come le escursioni verso le sue incantevoli isole : Ile aux Chat, Hermitage Island, Ile aux Cocos e Ile Catherine.
Qui potete partecipare anche a battute di pesca, divertirvi sulla zip line o fare kite surf.
Impossibile non menzionare le stupende spiagge dell’isola di Rodrigues: Pointe Coton, Baladirou, Petit Gravier… Tutte da non perdere!
E voi cosa avete amato di Mauritius ?
Se volete aggiungere delle attività non esitate a scriverle nei commenti.
Ottimo articolo! Noi abbiamo visitato anche la casa coloniale di Eureka, imperdibile! Tenuta molto bene all’interno e immersa nella natura.
Grazie Denise, ottimo suggerimento!
Delle maurizius mi piace tanto il mare e la natura sono davvero di una bellezza eccellente
Ciao Giusy, grazie per il tuo commento. Hai pienamente ragione, meritano di essere viste.
È stato un viaggio di non nozze spettacolare!!!!
Siiii 😍