Una settimana in Bulgaria: il nostro itinerario invernale
Erano diversi anni che la Bulgaria ci solleticava l’orecchio, che gli straordinari prezzi dei voli per Sofia ci tentavano, ma immaginavamo di trascorrervi giusto un weekend. Non pensavamo certo che alla fine avremmo trascorso ben una settimana in Bulgaria, eppure è quello che abbiamo fatto, tornandone davvero positivamente sorpresi.
Vi portiamo con noi a scoprire il nostro itinerario invernale in Bulgaria.
Vedi anche: 5 motivi per visitare la Bulgaria in inverno
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Un itinerario invernale, in che senso?
Avendo visitato la Bulgaria nel mese di dicembre, abbiamo scelto di non includere nell’itinerario la seppur bellissima parte del paese che si affaccia sul Mar Nero.
La costa del Mar Nero probabilmente merita altri 4/5 giorni, fra Varna, Nesebar, Burgas e Sozopol, ma la recupereremo probabilmente in un prossimo viaggio.
Già così, l’itinerario si è rivelato davvero bello fitto, anche se molte altre attrazioni non sono visitabili in questo periodo dell’anno.
Mi riferisco in particolare ai percorsi escursionistici nel Parco Nazionale dei 7 laghi di Rila, oppure a varie cascate e grotte disseminate nel paese, che voi potrete eventualmente includere in altri periodi dal clima meno rigido.
Altra questione da non sottovalutare riguarda le ridotte ore di luce durante la stagione invernale, che non permette programmi troppo stringenti.
Una settimana in Bulgaria: con che mezzo di trasporto?
Questo itinerario presume il noleggio di un’automobile, il mezzo sicuramente più comodo e veloce per esplorare il paese.
La libertà d’azione che dà un’auto non è neanche minimamente paragonabile ad altri mezzi di trasporto.
Per il noleggio della nostra auto abbiamo inizialmente fatto dei preventivi sul sito aggregatore di Rentalcars, ma poi abbiamo optato per la prenotazione diretta con la compagnia prescelta.
Abbiamo scelto di noleggiare una VW T-Roc con cambio automatico direttamente sul sito di Top Rent a Car con modello garantito e assicurazione totale Top Protection per 210€ per 7 giorni.
Possiamo dire di esserci trovati davvero molto bene. Ci è stata data un’auto immatricolata nell’anno con soli 8000 km.
La procedura di noleggio in loco è risultata veloce e ben organizzata.
La guida è a destra come da noi.
Una settimana in Bulgaria: la mappa
Atterrati a Sofia in mattinata, ci siamo diretti a Belogradchik e da qui è iniziato il nostro tour.
GIORNO 1 – BELOGRADCHIK FORTRESS
Il nostro volo Ryanair è in orario e alle 9.45 atterriamo a Sofia.
Una volta sbrigate le pratiche per il noleggio dell’auto ci dirigiamo verso Belogradchik e la fortezza di Kaleto, che dista circa 3 ore di strada dalla capitale.
La fortezza di Belogradchik è una tappa che, seppure scomoda, vale assolutamente tutte le ore di guida fatte, il paesaggio è spettacolare e la vista dall’alto della fortezza assolutamente mozzafiato.
Dopo la visita, sono già le 15 passate quando ci accomodiamo al ristorante Pri Ivan per un assaggio di ottima cucina serba.
Ripartiamo in direzione Veliko Tarnovo, pernottando verso Lovech dopo circa 3 ore di strada
Vedi anche: La Fortezza di Kaleto a Belogradchik: Bulgaria mozzafiato
GIORNO 2 – VELIKO TARNOVO
A poca distanza da Lovech merita una breve visita la particolare Devetashka Cave, con le sue cupole a cielo aperto, dopodiché arriviamo in vista di Veliko Tarnovo, che intendiamo visitare.
Parcheggiamo nei pressi del teatro e passeggiamo per la città fino alla bella fortezza di Tsarevets sulla collina, attendendo poi lo spettacolo di suoni e luci.
Ceniamo presso Malkia Inter, per una cena economica in un ambiente molto caratteristico, particolare e ben arredato.
Vedi anche: Visita a Veliko Tarnovo, Bulgaria: la nostra guida
GIORNO 3 – TRYAVNA, BUZLUDZHA, SHIPKA, KAZANLAK
Scendiamo ora verso sud, verso Kazanlak, facendo qualche tappa.
La prima deviazione è per Tryavna, un borgo carino sulle montagne.
Proseguiamo verso la seconda tappa: l’incredibile sala congressi sovietica del Buzludzha Monument. Purtroppo è avvolta dalla nebbia e aggiunge una nota inquietante alla mole da già di per sé impressionante della sala congressi. La sala congressi è ora abbandonata a sé stessa ma ugualmente affascinante.
La tappa successiva è Shipka, con la sua Chiesa della Commemorazione dalle magnifiche cupole dorate, anche lei avvolta dalle nebbie.
La nostra tappa finale è Kazanlak, una cittadina famosa per una tomba trace molto antica, che si trova proprio di fianco al nostro hotel. Ma anche per la lavorazione delle rose.
Ci rilassiamo nella zona wellness di Zornica Hotel, una sistemazione economica ma carina nella sua semplicità, prima di andare a cena presso uno dei ristoranti ritenuti fra i migliori della zona: Restorant Magnolia.
Vedi anche: 5 luoghi insoliti in Bulgaria
GIORNO 4 – KOPRIVSHTITSA
In poco meno di 2 ore raggiungiamo il famoso villaggio-museo di Koprivshtitsa, con le sue case-museo del periodo della Rinascita Nazionale bulgara elegantemente restaurate.
Pranziamo presso Mexana Lomeva per un menù economico e casalingo e ripartiamo in direzione Plovdiv.
Visitiamo nel pomeriggio la fortezza di Asenova a circa 20 km a sud della città.
Poi, arrivati a Plovdiv, prendiamo possesso della nostra camera presso Landmark Creek Hotel a circa 10 minuti dal centro, in cui rimarremo 2 notti, approfittando anche di qualche massaggio.
Vedi anche: Visita a Koprivshtitsa, Bulgaria antica e rivoluzionaria
GIORNO 5 – PLOVDIV
Dedichiamo la giornata alla visita di Plovdiv, densa di testimonianze antiche, resti romani e case-museo ben restaurate.
Ci concediamo una cena alternativa presso Aylyakria Restaurant, con piatti vegetariani ben assortiti e anche molto particolari.
Vedi anche: Cosa vedere a Plovdiv in un giorno: la seconda città bulgara
GIORNO 6 – MONASTERO DI RILA
Partiamo di buon mattino verso il Monastero di Rila, ma prima ci immergiamo nella natura delle Piramidi di Stob per un ecotrail molto rilassante alla scoperta di queste formazioni rocciose erose dagli agenti atmosferici.
Visitiamo poi anche il Monastero di Rila ammirando i suoi magnifici affreschi, dopodiché ci dirigiamo verso Sofia.
Prendiamo possesso della nostra camera presso Hotel Sofia Palace, una struttura un po’ vecchiotta ma molto vicina al centro, approfittando del loro piccolo garage per parcheggiare la nostra auto.
Ci concediamo quindi una cena tipica in un ristorante molto caratteristico, The Hadjidragana Tavern, accompagnati da musicisti.
Vedi anche: Visita al Monastero di Rila in Bulgaria, la nostra guida
GIORNO 7 – SOFIA
Il nostro ultimo giorno in Bulgaria è dedicato alla visita della capitale Sofia nonostante un’abbondante nevicata, che aggiunge maggiore fascino a una città che ci piace già così.
Ultima cena a Sofia, ci concediamo una cena raffinata a Moma Bulgarian Food and Wine, un ristorante di classe con piatti particolari e ricercati.
Ultima notte, domattina presto saremo di ritorno!
Vedi anche: Cosa vedere a Sofia: la nostra guida