Visita alla Cueva de los Verdes a Lanzarote, magnifico vulcanesimo
Lanzarote, terra di grotte e vulcani, incanta per i suoi paesaggi lunari. In particolare, nel vostro itinerario alla scoperta dell’isola non può assolutamente mancare una visita alla Cueva de los Verdes a Lanzarote.
Ma di cosa si tratta esattamente? E come la si visita?
Andiamo insieme alla scoperta di questa meraviglia della natura.
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Cos’è e come si è formata la Cueva de los Verdes
La Cueva de los Verdes (come Jameos del Agua) fa parte di un sistema di grotte e tunnel sotterranei di circa 8 km, creati dal passaggio della lava rovente, che dal vulcano Monte Corona arriva al mare.
Questo sistema di grotte ha oltre 5000 anni e si è originato da un’eruzione vulcanica.
La parte di Cueva de los Verdes è lunga 1 km ed è davvero un tratto molto spettacolare di questo incredibile tunnel di lava, considerato fra i più lunghi al mondo.
Sarà come camminare al centro della terra e non potete perdere questa esperienza.
Oltretutto, di questo tunnel fa parte anche una sezione sottomarina di ben 1,6 km, ovviamente non visitabile, chiamata Tunnel de la Atlantida, che ben dimostra l’unicità di questo sistema di tunnel vulcanici
Come si forma un tunnel di lava
Durante un’eruzione vulcanica, mentre la lava avanza verso il mare, gli strati superiori a contatto con l’atmosfera si raffreddano velocemente creando una specie di tetto.
Sotto questo tetto, però, il magma liquido continua a fluire fino al mare fino ad esaurirsi, lasciando questi tunnel infine vuoti.
I tunnel possono formarsi a diversi livelli, anche uno sopra l’altro, il più vecchio è sempre quello soprastante, mentre la lava può continuare a fluire nei livelli più bassi, dove il calore è maggiore.
Il passaggio della lava è poi chiaramente visibile dalle conformazioni della roccia, dai colori e dalla particolare forma della volta, con piccole “gocce” di magma, che cambiano in base alla viscosità del magma che vi passava sotto.
Tracce bianche di carbonato di calcio, macchie rossastre di ferro, gialle di fosforo e nere di magnesio sono poi valorizzate dal bellissimo sistema di illuminazione interno, con dei giochi di luce magnifici e suggestivi.
Visita alla Cueva de los Verdes: perché si chiama così
Il nome Cueva de los Verdes pare risalire a una famiglia dal cognome Verde che nel XVII secolo ha scoperto queste caverne usandole come rifugio.
Gli abitanti della zona, accumulando qui provviste di cibo, potevano restare nascosti anche per settimane dalle incursioni dei pirati.
Queste grotte sono state usate anche come riparo in caso di maltempo, insomma gli antichi abitanti dell’isola le conoscevano molto bene.
Visita alla Cueva de los Verdes: dove si trova
La Cueva de los Verdes si trova nell’arcipelago delle Canarie, sull’isola di Lanzarote.
Siamo sulla costa nord-est dell’isola, sopra Punta Mujeres, a circa 1 km dalle grotte di Jameos del Agua.
Visita alla Cueva de los Verdes: come visitarla
L’unica opzione per la visita della Cueva de los Verdes è una visita guidata di 1 ora, fondamentale per capirne la conformazione, in spagnolo e inglese, ogni mezzora, in un itinerario circolare.
Attenzione, la visita non è adatta a chi ha difficoltà motorie, poiché prevede dei sali scendi, ma anche dei passaggi in cui il corridoio è stretto oppure talmente basso da doversi chinare per percorrerlo.
Per lo stesso motivo, non è idoneo per chi soffre eccessivamente di claustrofobia, e alcuni tratti potrebbero essere controindicati a chi soffre di vertigini, poiché dal tunnel più in alto si vede quello sottostante.
La Cueva de los Verdes è visitabile dal 1964, quando l’artista locale Jesus Soto in collaborazione con César Manrique, ne curò gli interni, installando delle luci artificiali per permetterne la visita. I giochi di luce, ombra e colore generato da questa particolare illuminazione vale tutta la visita alla Cueva de los Verdes, vi lascerà senza fiato.
E il segreto?
Si dice che la visita racchiuda un “segreto” finale… e noi certamente non ve lo sveleremo, ma vi lascerà semplicemente a bocca aperta!
La nostra visita
Si entra da un “Jameo”, un’apertura simile a una grotta, e, mentre gli occhi si abituano gradualmente all’oscurità, si scende fino al livello più basso del tunnel lavico.
Qui la guida fa notare i colori delle rocce, soprattutto il rosso, formato da ossido di ferro, che è parte della composizione della roccia vulcanica.
Si procede all’interno della grotta alternando tratti molto aperti, alti fino a 50 metri, in cui si vedono diversi livelli di tunnel vulcanici sovrapposti, e tratti in cui è necessario addirittura chinarsi per passare, ma nulla di troppo fastidioso.
L’auditorium
Si arriva al punto più ampio del tunnel di lava, la particolare ed eccellente acustica della sala ha permesso l’allestimento di una sala concerti, con un piccolo palcoscenico e spazio per 200/300 spettatori.
Qui si svolgono regolarmente concerti di jazz e musica classica, chissà che fascino assistervi.
Il tunnel superiore
Si sale ora una scaletta per arrivare al tunnel superiore della grotta, qui, facendo attenzione a dove si mettono i piedi, vi attende il segreto, quindi mettetevi in prima fila, preparate le fotocamere e aguzzate la vista!
Visita alla Cueva de los Verdes: informazioni utili
È possibile fare foto, ma senza flash.
Scarpe chiuse consigliate, o almeno con suola in gomma, l’umidita potrebbe rendere il sentiero scivoloso.
All’interno la temperatura è di 18° C costanti.
È possibile acquistare il biglietto cumulativo con altre attrazioni di César Manrique
Non ci sono servizi igienici né luoghi ristoro all’interno di Cueva de los Verdes
Cosa vedere nei dintorni
Jameos del Agua è la naturale continuazione di questa visita, visto che fa parte dello stesso sistema di gallerie.
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