Guida a Faial, nelle Azzorre centrali
Aggiornato il 27 Giugno 2023 da Sara
Piccola, verdissima ma anche azzurrissima, Faial incanta per le sue bellezze ma anche per la magnifica visuale del vulcano Pico che si gode dal suo capoluogo Horta. In questa guida a Faial vi portiamo con noi alla scoperta di questa isola meravigliosa.
Vedi anche: Guida a Flores, le Azzorre più a ovest d’Europa
CONTENUTI DELL'ARTICOLO
Le Azzorre Centrali
Con i suoi quasi 20 km per 14, Faial fa parte, insieme a Pico, São Jorge, Terceira e Graciosa, del gruppo delle Azzorre centrali.
Fa anche parte, con Pico e São Jorge, e del cosiddetto triangulo: queste tre isole sono così vicine tra loro che sono collegate anche in inverno da traghetti frequenti.
Parliamo di Faial
Fra le isole delle Azzorre più frequentate dai turisti, Faial rende onore al suo soprannone di ilha azul (isola azzurra) grazie alla fioritura delle sue magnifiche ortensie.
Quello che i viaggiatori amano di più di Faial è il suo capoluogo Horta, dall’atmosfera abbastanza vivace e il suo famoso porto, ma l’isola ha molte attrattive, alcune davvero speciali.
Il punto più alto dell’isola è Cabeço Gordo a 1043 metri, mentre la sua particolarità maggiore, secondo noi, è che il suo territorio è stato ampliato da una eruzione nel 1957, non molto tempo fa effettivamente.
Un po’ di storia
I primi esploratori fiamminghi e portoghesi arrivarono a Faial nel 1465.
Il nome dell’isola derivava dall’abbondanza di Morella Faya che vi trovarono: si tratta di un tipo di albero.
I primi coloni fiamminghi si stabilirono inizialmente a Vale dos Flamengos per poi arrivare a Horta.
Dopo un paio di secoli bui a causa delle irruzioni corsare e delle attività vulcaniche, nel XVII secolo Horta divenne il punto di approdo più comodo fra Europa e America.
Dopo la rovina di vigneti e aranceti, un tempo economia portante dell’isola, Horta divenne un centro nevralgico di telecomunicazioni, quando i cavi telegrafici sottomarini fra Europa e America vennero collegati proprio sotto Horta.
Faial fu anche uno scalo privilegiato per gli idrovolanti che attraversavano l’Atlantico, nonché per gli aliscafi fra Europa e America.
Il porto di Horta è tuttora fra i più famosi al mondo.
Guida a Faial: come arrivare
Frequenti voli collegano tutto l’anno Faial direttamente con Lisbona, oltre che con tutte le altre isole delle Azzorre, tramite la compagnia locale SATA Air Açores.
Nel nostro periodo di viaggio era più economico volare su Faial da Flores rispetto a Pico.
Il gruppo centrale delle Azzorre è molto meno soggetto a cancellazioni rispetto al gruppo occidentale, anche se può capitare comunque.
Ciò non toglie che è sempre meglio organizzarsi per visitare prima le isole più lontane da São Miguel.
Faial è poi collegata a tutte le altre isole tramite traghetti solo in estate, fatta eccezione per il trio con Pico e São Jorge, attivo tutto l’anno e rarissimamente soggetto a cancellazioni, gestito da Atlanticoline.
Fra Faial e Pico ci sono solo 30 minuti di traghetto.
Anche quando i voli vengono cancellati, i traghetti mantengono la loro programmazione, anche in caso di mare grosso.
L’aeroporto si trova a Castelo Branco, sulla costa sud, a circa 10 minuti di strada da Horta.
Il porto usato per i collegamenti con le altre isole è proprio quello di Horta.
Guida a Faial: come spostarsi
Esiste un servizio di pullman attivo solo durante la settimana in partenza da Horta, ma non è sempre facile reperire gli orari.
È possibile anche usare il servizio di taxi per gli spostamenti, ma il modo migliore per esplorare Faial è con un’auto a noleggio.
Diversamente da Flores, non abbiamo trovato particolari difficoltà a trovare disponibilità di auto su Faial.
Tutti i maggiori siti di autonoleggio, come Ilha Verde e Autatlantico avevano disponibilità, ma noi abbiamo scelto una compagnia minore, per quale motivo?
Spostarsi fra le isole del gruppo centrale con auto a noleggio
I traghetti di Atlanticoline trasportano passeggeri e un numero limitato di auto, fra Faial, Pico e São Jorge, solitamente una decina.
Mentre non è necessario prenotare un posto passeggero sul traghetto in anticipo, questo è necessario invece in caso si desideri portare l’auto con sé, proprio per il numero limitato di veicoli ammessi a bordo.
Come prenotare un passaggio auto sul traghetto
In fase di prenotazione, una volta scelta la propria tratta, se sulla pagina dei servizi aggiuntivi non appare la possibilità di aggiungere un’auto, è perché i posti disponibili per i veicoli sono esauriti, occorrerà scegliere un’altra fascia oraria.
Se invece la possibilità è presente, basta aggiungere un veicolo P3.
In fase di prenotazione è necessario poi scegliere dal menu a tendina relativo al marchio dell’auto RENT CAR – VIATURA ALUGUER e inserire poi il proprio numero di documento di identità all’interno della voce relativa alla targa.
Una volta al porto sarà necessario recarsi in biglietteria prima dell’imbarco per far registrare modello e targa del proprio veicolo noleggiato.
Le compagnie di autonoleggio permettono il passaggio fra isole in traghetto?
In base alle nostre ricerche, la maggior parte delle compagnie di autonoleggio NON permettono il passaggio delle proprie auto fra un’isola e l’altra in traghetto.
È necessario chiedere preventivamente al noleggiatore qual è la sua policy, poiché in caso di diniego non vi faranno salire sul traghetto senza autorizzazione, o comunque sarà a vostro rischio e pericolo.
Nel caso di Ilha Verde ne siamo sicuri: per poter disporre di un’auto sulle isole del gruppo centrale è necessario fare prenotazioni separate, restituire l’auto al porto e prenderne un’altra nell’isola di arrivo.
Due compagnie di autonoleggio di Faial permettono invece, pagando un piccolo supplemento, di trasportare la stessa auto presa a Faial anche su Pico e São Jorge.
Tale supplemento verrà esplicitato nel contratto di noleggio a beneficio della compagnia di navigazione, in caso di controllo.
Sto parlando delle due affiliate Autoturisticafaialense e Faialcar, che condividono anche lo stesso banco nella zona autonoleggi dell’aeroporto.
Entrambe permettono il passaggio fra isole in traghetto, una comodità davvero da non sottovalutare, un risparmio di tempo, a fronte di un biglietto per il traghetto non esagerato.
In verità, siamo sempre stati gli unici turisti a caricare l’auto a noleggio sul traghetto, possibile che non si sappia di questa possibilità? Ora lo sapete.
Parliamo di Faialcar
Nonostante la mancanza di recensioni su questa compagnia, il prezzo davvero interessante rispetto ai concorrenti e la possibilità di tenere la stessa auto per visitare anche le altre due isole ci ha spinti a prenotare l’auto con loro.
Abbiamo pagato 76€ al giorno, a fine settembre prenotata una settimana prima, per una Citroen C3 praticamente nuova e senza nemmeno un graffio, con il supplemento per un guidatore aggiuntivo e per le altre due isole, ma soprattutto la Super CDW senza franchigia, tipo una Kasko, per non preoccuparsi proprio di niente.
L’auto ci aspettava proprio fuori dall’aeroporto di Horta, per quanto ci riguarda, esperienza positivissima.
Guida a Faial: quando andare
Come abbiamo visto a Flores, i mesi migliori per trovare bel tempo sono indubbiamente fra giugno e agosto, ma corrispondono col periodo più affollato e costoso alle Azzorre.
Il clima mite delle Azzorre ne permette generalmente la visita durante tutto l’anno, la primavera e l’autunno sono ottimi periodi per la visita, anche se più piovosi.
Da metà settembre a dicembre bisogna fare i conti con le frequenti perturbazioni atlantiche che si formano sull’oceano, che potrete monitorare sul sito del National Hurricane Center.
Purtroppo, queste perturbazioni tendono a portare nebbia fitta e nuvole sui rilievi centrali, soprattutto su Caldeira, che siamo riusciti a vedere solo dopo 3 giorni.
Guida a Faial: quanti giorni dedicare a Faial
Molti viaggiatori tendono a visitare Faial in giornata da Pico, ma questo è un vero peccato,
Faial può essere ben assaporata in almeno un paio di giorni, con almeno una serata a disposizione da trascorrere a Horta.
Guida a Faial: dove alloggiare
La zona più comoda e ben servita dove alloggiare su Faial è indubbiamente Horta.
Da non dimenticare la splendida vista che si gode da Horta su Pico: vale davvero la pena prenotare una sistemazione con vista panoramica, poiché all’alba e al tramonto Pico regala spettacoli mozzafiato, nuvole permettendo.
L’unico hotel delle Azzorre l’abbiamo infatti prenotato qui: Hotel Horta è una struttura vicinissima al centro e ai ristoranti, in posizione sopraelevata a breve distanza dal Parlamento, con un comodo parcheggio, ma soprattutto con una vista panoramica incredibile, poiché tutte le camere hanno il balconcino vista Pico.
Ottima anche la colazione inclusa servita sempre vista Pico.
Assolutamente da consigliare.
Guida a Faial: dove mangiare
Anche per i ristoranti vale la comodità di Horta.
Da non perdere un pub che è una vera istituzione a Horta: Peter Café Sport. I turisti di passaggio vengono qui, per prima cosa, per assaporare l’atmosfera marinara e ammirare i cimeli di balena del locale e bere un buon Gin do Mar.
Vi segnaliamo due ristoranti assolutamente degni di nota a Horta
Restaurante Canto da Doca
La particolarità di questo ristorante direttamente fronte porto con grandi vetrate rotonde, è il fatto che siano direttamente i clienti a cucinare pesce fresco e carne.
Mi spiego meglio, il menù prevede delle portate di carne e pesce fra cui scegliere, che vengono portati su vassoi direi abbondanti.
Compresi nel prezzo, una ciotola di insalata, patate fritte e una piastra di basalto fumante su un tagliere di legno con varie salsine.
Sulla pietra lavica bollente si mette in cottura il pesce o carne scelti fino al grado di cottura desiderato.
Noi abbiamo ordinato tonno e pesce spada ed erano entrambi super freschi.
Attenzione: i posti all’interno sono limitati, solitamente senza prenotazione non si trova posto.
Atlético
Altro ristorante molto rinomato e sempre pieno, ha un buon banco da cui scegliere il pesce fresco del giorno a prezzi interessanti. Noi abbiamo scelto il Bicuda, o barracuda, buonissimo.
I piatti sono abbondanti, cucinati quasi tutti alla griglia.
Anche qui, senza prenotazione è difficile trovare posto per cena.
Cosa vedere a Faial
Nonostante le dimensioni ridotte, Faial ha veramente delle chicche in serbo per chi la visita.
Per non dilungarmi troppo qui vi rimando all’articolo dedicato.
Vedi anche: Cosa vedere a Faial, la ilha azul delle Azzorre
Droni a Faial
Anche per quanto riguarda Faial, potete consultare la mappa relativa ai droni, come per il resto del Portogallo, scaricando l’app Voa na Boa.
A Faial potete far volare il vostro drone, nel rispetto del Regolamento Europeo, ma non dappertutto.
L’unica zona off limits, rossa, è una striscia in corrispondenza della pista dell’aeroporto di Castelo Branco, che copre praticamente tutta la fascia costiera meridionale, da Ponta do Morro fino a Monte da Guia.
Da questa fascia fino a circa metà dell’isola verso nord il volo è limitato a 30 metri di altitudine, che diventano 60 in corrispondenza di Caldeira, lasciando scoperta la zona di Vulcão dos Capelinhos e tutta la costa nord.
Queste fasce sono dovute alla vicinanza con la pista dell’aeroporto di Pico, l’isola vicina.
Vedi anche: 10 luoghi da non perdere a Faial, Azzorre