Visita agli Engenhos da Calheta: dalla canna da zucchero al rum di Madeira

Visita agli Engenhos da Calheta: dalla canna da zucchero al rum di Madeira

6 Novembre 2023 0 Di Sara

Aggiornato il 6 Novembre 2023 da Sara

Non è possibile separare la storia di Madeira dalla lavorazione della canna da zucchero, ecco perché nel nostro itinerario abbiamo incluso una visita agli Engenhos da Calheta: uno dei quattro mulini da zucchero ancora in funzione a Madeira. 

Andiamo a scoprirli. 

Vedi anche: I 15 luoghi più instagrammabili di Madeira

Parliamo di Calheta 

Tre baie artificiali con sabbia da riporto permettono agli amanti della tintarella di prendere il sole su queste spiagge.

In effetti la costa a sud-ovest di Madeira è considerata la più soleggiata e piacevole dell’isola. Anche nella stagione più fredda, regala bellissime giornate. 

Calheta è indissolubilmente legata alla sua storia di centro di produzione dello zucchero, e le rovine di un mulino da zucchero sul lungomare non fanno che ricordarlo. 

ingresso dello zuccherificio

Gli Engenhos da Calheta 

Questo antico mulino da zucchero ancora funzionante è allo stesso tempo anche un museo

La prima parte della visita si svolge infatti in alcune sale con antichi macchinari storici sotto teca. Altrettante schede esplicative raccontano l’utilizzo e la funzione di tali macchine. 

La fabbrica, poi, usa tuttora macchinari risalenti all’inizio del XX secolo e siamo certi che ne rimarrete affascinati. 

L’atmosfera che si respira sembra non essere cambiata affatto, fra odore di legno vecchio e di alcool. 

Il mulino è in funzione solo durante il periodo del raccolto, ovvero da Pasqua a giugno, in base alla quantità di canna da zucchero da lavorare.

Va lavorata in brevissimo tempo dalla raccolta, altrimenti col passare del tempo il suo contenuto zuccherino si riduce. 

Visita agli Engenhos da Calheta macchinari storici
Visita agli Engenhos da Calheta macchinari storici

Dove si trovano 

Si trovano a Calheta, a poca distanza dal lungomare, da cui siamo arrivati a piedi. 

Visita agli Engenhos da Calheta: cenni di storia recente 

Lavorare la canna da zucchero non è certamente di tutto riposo.

I braccianti che se ne occupano sono stagionali, al di fuori del periodo di lavorazione hanno altre attività. 

Negli anni 80 e 90 ci sono stati dei periodi di crisi relativamente alla domanda di zucchero. Ma grazie a incentivi statali e alla domanda di sciroppo di zucchero da parte dei produttori locali di dolci, la richiesta è tornata a essere alta. 

Sono state anche introdotte nuove varietà più redditizie e dal 2000 il raccolto è raddoppiato. 

Visita agli Engenhos da Calheta canna da zucchero

Visita agli Engenhos da Calheta: la visita 

Le macchine per la lavorazione sono ben visibili, anche da vicino. 

I fasci di canne di color violetto, defogliati, vengono ammassati nella sala macchine, da dove passeranno attraverso dei rulli in serie che ne spremeranno fino all’ultima goccia con l’aiuto dell’acqua. 

Il succo dolce, la garapa, viene poi raccolto e continuamente rimescolato. 

Il residuo secco della canna viene poi sminuzzato e tritato, e servirà ad alimentare la caldaia dell’impianto. 

La garapa viene poi fatta fermentare nelle vasche al secondo piano per ottenere l’acquavite di canna, poi distillata negli alambicchi. 

Si dovrà attendere poi addirittura 25 anni di maturazione in botti di quercia per le qualità migliori. 

Visita agli Engenhos da Calheta macchinari per canna da zucchero

Visita agli Engenhos da Calheta: la degustazione 

La visita è gratuita, e prevede anche un locale per la degustazione, che però è a pagamento.

Qui è possibile assaggiare acquaviti lisce, poncha, rumel (rum al miele), ma anche il succo di canna appena spremuto, che noi personalmente adoriamo. 

In vendita ci sono anche torte, bolo de mel, biscotti, broas de mel, tutti preparati con lo sciroppo di zucchero derivante dalla garapa

bicchieri di poncha

Insomma, a noi questa visita è piaciuta moltissimo e ve la consigliamo, oltre ai macchinari in funzione, ci sono anche macchinari più antichi ed è come fare un tuffo nel passato di Madeira.

 

Vedi anche: Le migliori spiagge di Madeira + bonus