Guida alla visita di AlUla: il gioiello saudita
Aggiornato il 7 Ottobre 2024 da Sara
Se c’è un luogo assolutamente da non perdere durante un viaggio in Arabia Saudita, è proprio AlUla. AlUla è densa di storia e cultura in un contesto naturalistico mozzafiato. In questa guida alla visita di AlUla vi daremo tutte le info necessarie per organizzare al meglio la vostra visita in questa parte di Arabia Saudita.
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Parliamo di AlUla
Se c’è un luogo che incarna il passato storico dell’Arabia Saudita, questo è AlUla.
Siamo nel nord del paese, in una zona che è stata a lungo contesa grazie alla sua posizione sulle rotte carovaniere.
I resti nabatei ad Hegra sono davvero spettacolari, ma anche le tombe scavate nella roccia della civiltà dadanita sono degne di nota.
In più, la speciale conformazione di questo territorio, una valle in mezzo ad alti picchi arrotondati e scolpiti dal vento, vi lascerà assolutamente senza fiato per l’assoluta bellezza.
Immaginate una valle da oltre 2 milioni di palme da dattero, protetta da entrambi i lati da altissime falesie di arenaria rossa: sembra un luogo da film.
Gli scavi sono tuttora in corso, mentre la città storica, la Old Town di AlUla sta subendo un profondo restauro che la riporterà alla vita dopo decenni di abbandono.
L’immenso lavoro che ha intrapreso il governo per valorizzare questo territorio fa parte di una visione di più ampio respiro che permetterà a turisti di tutto il mondo di ammirarne le bellezze.
Al Ula è tutto questo e molto di più: AlUla è storia, cultura, ma soprattutto ospitalità, calore, accoglienza, che a noi ha colpito dritto al cuore.
Guida alla visita di AlUla: la storia
Questa valle pare essere stata abitata fin dall’antichità, parliamo di almeno 200mila anni fa.
La storia però visibile nella valle inizia intorno al 600 a.C con i gli antichi regni arabi di Dadan e Lihyan.
Nel 100 a.C per circa 200 anni fu il turno dei Nabatei, che costruirono le loro città, fra cui Petra ed Hegra sulle rotte carovaniere dell’epoca.
Dal 100 d.C invece si hanno evidenze della presenza dell’Impero Romano, fino al periodo preislamico nel 400 d.C.
A questo punto inizia la prosperità della regione grazie al pellegrinaggio verso la città santa della Mecca e AlUla diventa il cuore culturale della valle fino a venire abbandonata nel 1980.
Guida alla visita di AlUla: dove si trova e come arrivare
Siamo a nord ovest dell’Arabia Saudita, verso il confine con la Giordania.
Per arrivare qui potete usare aerei, auto oppure bus.
Aereo
Le compagnie interne Saudia e Flynas collegano AlUla (ULH) a Jeddah e Riyadh, in base alla programmazione, a volte non tutti i giorni.
Recentemente è stato introdotto un volo diretto da Dubai, e sicuramente altri seguiranno. Verificate i collegamenti disponibili sui portali di prenotazioni voli, come ad esempio Skyscanner.
L’aeroporto si trova a circa 30 km dalla città vecchia di AlUla, a cui è collegato tramite taxi e, molto raramente perché la richiesta è tanta, Uber e Careem.
In taxi a tassametro calcolate circa 120 Rial a tratta.
Auto
È possibile arrivare fin qui in auto. Da Medina sono quasi 4 ore di strada, da Jeddah poco meno di 8 e da Riyadh 10.
Ricordatevi che per noleggiare un mezzo è obbligatorio presentare la patente internazionale.
Poter disporre di un mezzo proprio sarà una gran comodità qui.
Bus
Fino al 2023 SAPTCO si occupava dei trasporti verso AlUla da Medina, ma non è più attiva su questa tratta. Ora fa solo trasporti internazionali.
La nuova compagnia da consultare per acquistare i biglietti è North West Bus.
In base alla programmazione potrebbero esserci due bus giornalieri verso Medina.
Generalmente è possibile prenotare online a partire da circa 10 giorni prima.
Occorrerà poi prenotare una seconda tratta da Medina verso Jeddah eventualmente, poiché non ci sono tratte dirette.
I bus fra Medina e Jeddah sono più frequenti.
Oppure potete usare il treno, operato da Haramain High Speed Railway
Guida alla visita di AlUla: come spostarsi
Se avete noleggiato un mezzo non avrete nessun tipo di problema a spostarvi ed esplorare i dintorni.
Ma per chi, come noi, non ha avuto il tempo di fare la patente internazionale, dipenderete in tutto e per tutto dai trasporti locali.
Bus
Esiste una compagnia di bus che collega alcuni punti di interesse fra loro, ma ha pochi orari e solo pomeridiani.
Uber e Careem
Pochi e rari, ma a volte si trovano, soprattutto a Old Town. Costano mediamente la metà rispetto ai taxi.
Taxi
Il modo migliore per spostarsi in modo affidabile, soprattutto quando avete dei tour prenotati e non potete assolutamente arrivare tardi.
La compagnia locale AlUla Taxi è raggiungibile e facilmente prenotabile via whatsapp. Non metto qui il numero per evitare lo spam, ma se ne avete bisogno potete scrivermi in DM sul profilo Instagram viaggidafotografare.
Noi abbiamo prenotato così anticipatamente quasi tutte le tratte e ci siamo trovati molto bene.
I mezzi di AlUla Taxi vanno a tassametro e la tariffa è abbordabile.
Ad esempio nel 2024 fra Elephant Rock e l’Habitas abbiamo pagato circa 80 SAR.
Fra Habitas e Winter Park, la stazione di partenza dei tour per Hegra, 40 SAR.
Fra Habitas e Old Town 60 SAR.
Guida alla visita di AlUla: quando andare
Siamo nella zona desertica, con inverni particolarmente miti ed estati caldissime.
In inverno la minima può scendere a 5/10°C nel deserto, mentre la massima può arrivare fino a 25°C nelle giornate soleggiate senza nuvole. L’escursione termica è quindi abbastanza forte.
In primavera la temperatura inizia a salire ma rimane sopportabile, con massime di 35°C ad aprile.
L’estate non è il periodo migliore per venire qui, le temperature possono arrivare a toccare e superare i 50°C.
In autunno il caldo soffocante lascia spazio a temperature più sopportabili.
Va da sé che vi consigliamo il periodo invernale, primaverile o autunnale.
La nostra scelta a gennaio
Noi abbiamo scelto di visitare l’Arabia Saudita a gennaio.
In questa stagione la zona desertica di AlUla è piacevole, soprattutto di giorno soffia sempre una leggera brezza fresca e non si soffre mai il caldo.
Appena scende il sole, però, è necessario coprirsi, e la notte può arrivare a fare davvero molto freddo, quindi via libera ai piumini. Io che sono freddolosa mi sono dotata anche di abbigliamento termico per cenare fuori la sera.
Guida alla visita di AlUla: come organizzare la visita
Per organizzare la visita di AlUla al meglio, l’ideale sarebbe di prenotare tutti i tour guidati con almeno qualche settimana di anticipo, di più se in alta stagione o ponti festivi.
Nel tempo restante potrete poi esplorare per conto vostro.
Nel prossimo articolo vi diremo quali sono i tour guidati secondo noi da non perdere.
Guida alla visita di AlUla: quanti giorni servono
Ovviamente tutto dipende dalle vostre preferenze e dalle attività che vorreste fare, ma pensiamo che 2 giorni pieni siano davvero il minimo sindacale per Alula.
3 giorni pieni sarebbero l’ideale per poter visitare anche tutti i dintorni, mentre dovreste aggiungere un giorno se volete fare qualche trekking aggiuntivo.
A noi 3 giorni non sono affatto bastati, avremmo voluto fare ancora altre cose.
Dove alloggiare
Nonostante AlUla tenda decisamente verso il segmento luxury (e che luxury), è ancora possibile trovare delle sistemazioni con prezzi accessibili, soprattutto per quanto riguarda appartamenti e guesthouse.
La maggior parte delle sistemazioni low budget si trovano nella cittadina di AlUla town, poi ce ne sono alcune nei dintorni di Elephant Rock, che però si trova a 20 km dalla città, spesso in mezzo al nulla.
Il segmento luxury si trova nello scenografico deserto di roccia più a nord, come ad esempio Habitas, Shaden o Banyan Tree, a poca distanza dal Maraya Concert Hall.
Tanti hotel luxury sono attualmente in costruzione, per uno sviluppo turistico che è davvero appena iniziato.
Nella vostra scelta di alloggio valutate di avere o meno un mezzo autonomo per spostarvi, altrimenti, se lontani dalla città dipenderete dai taxi per qualunque spostamento.
La maggior parte dei tour gestiti dall’ente turistico di AlUla partono dal Winter Park Visitor Center, che si trova a 20 minuti (15 km) dalla Old Town di AlUla.
La nostra scelta: Caravan by Habitas
Noi volevamo poter usufruire, almeno per la prima volta nella nostra vita, dei servizi di un hotel di lusso ma senza pagarne tutto il prezzo.
Our Habitas AlUla, col suo ristorante panoramico vista piscina incastonato fra le falesie di arenaria, è a tutti gli effetti un sogno, in una location pazzesca. Ma le ville erano decisamente troppo fuori budget per 3 notti per noi.
Caravan by Habitas, invece, con le sue Caravan americane Airstream da 140.000 dollari l’una, ci ha dato la possibilità di usufruire dei servizi dell’Habitas ma ad un terzo del prezzo. Un sacrificio decisamente ben ripagato dalla location pazzesca, dai panorami sul deserto e dal patio privato riservato con vista sulle falesie intorno. Senza contare che la Caravan è davvero un alloggio insolito e tra l’altro comodissima e con tutti i confort.
Ricorderemo questo alloggio tutta la vita con quello sguardo sognante tipico di chi la mattina non vede l’ora di svegliarsi e aprire le tendine per ammirare l’alba come se si trovasse nel luogo più magico del mondo. Perché questo è stato per noi AlUla e il Caravan by Habitas.
L’oasi di palme in lontananza immersa nella nebbia e le mongolfiere nel cielo rosato del primo mattino sono qualcosa che non dimenticheremo facilmente.
Dove mangiare
Anche per quanto riguarda l’esperienza culinaria AlUla punta a diventare leader con ristoranti top di categoria (e altrettanto per il prezzo).
In verità l’offerta è abbastanza variegata, con ristoranti di cucina mediorientale di prezzo medio, ma davvero buoni, come ad esempio Villa Fayrouz o AlNakheel.
A salire, altri ristoranti gourmet di prezzo elevato come ad esempio Entrecote Café de Paris oppure i super ristoranti degli hotel di lusso, come il Tama at Habitas dove non bastano 100€ in due.
È possibile anche cenare nella stupenda location di Elephant Rock, dove c’è il food truck di Salt, a prezzo medio/alto.
Informazioni utili
Da mettere assolutamente in valigia creme solari, cappellino e occhiali da sole, perché qui il sole è molto forte.
Vi consigliamo di adottare un abbigliamento sobrio che copra spalle e ginocchia, come da tradizione locale.
La carta di credito è accettata davvero ovunque.
Vedi anche: Cosa vedere ad AlUla: pezzi di storia saudita