Guida ad Arequipa, la “ciudad blanca” peruviana
Aggiornato il 31 Marzo 2020 da Sara
Seconda città più popolosa del Perù, in questa guida ad Arequipa parliamo di una città che vanta più di 300 giorni all’anno di sole e una posizione magnifica attorniata da vulcani.
Viene chiamata “Ciudad Blanca” a causa della pietra locale simile al tufo, il sillar, con la quale sono stati costruiti i suoi edifici.
È visitabile perlopiù a piedi, ma troverete anche taxi economici per portarvi in giro senza particolari problemi.
Annoverata nel 2000 fra i Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO, vi guideremo nell’esplorazione di questa città coloniale a 2350 metri sopra il livello del mare.
CONTENUTI DELL'ARTICOLO
Guida ad Arequipa: come arrivare
Aereo
Arequipa è ben collegata con Lima (Peruvian, Latam), Cusco (Latam) e Tacna all’estremo sud (Peruvian).
Se venite dalla costa valutate se è necessario arrivare ad Arequipa in aereo, perché potreste soffrire i sintomi del mal di montagna a causa della differenza repentina di altitudine.
Pullman
Vari Pullman, fra cui Cruz del Sur e Peru Hop collegano Arequipa con Lima/Paracas e Puno.
Il viaggio in pullman potrebbe essere lungo, ma in questo modo darete modo al corpo di acclimatarsi e ridurrete i sintomi del mal di montagna.
Per dettagli sulla prenotazione dei pullman vedi qui.
Se arrivate di notte alla stazione dei pullman (Terrapuerto) vi consigliamo di prendere un taxi all’interno del Terrapuerto oppure concordare un trasferimento con il vostro hotel.
Guida ad Arequipa: cosa vedere
Plaza de Armas
La piazza principale di Arequipa è famosa per essere un museo a cielo aperto di edifici in sillar.
Un lato intero della piazza è occupato dalla grandiosa cattedrale.
Vale la pena passeggiare nella piazza e magari sedersi sulle panchine per osservare il viavai di gente e i vulcani visibili incappucciati di neve: El Misti e Chachani.
Al tramonto poi, è tutto ancora più magico, quando il cielo si fa buio la cattedrale si illumina.
Ragazzine percorrono la piazza per vendere dolcetti per pochi soles, mentre signore vendono ogni tipo di souvenir, dulce de leche, e mille altre cose.
La Cattedrale
Ritenuta la più grande del Perù, questa Cattedrale maestosa domina letteralmente la Plaza de Armas di Arequipa, l’unica ad occuparne un intero lato.
Ricostruita più volte a causa di alcuni distruttivi terremoti, l’interno è grande e arioso, con altare e colonne realizzati in marmo italiano.
Iglesia de la compañia
Il lato opposto della piazza è occupato dalla graziosa Iglesia de la Compañia: la sua facciata elaborata e decorata in stile barocco churringueresto è davvero impressionante.
All’interno, l’altare è completamente rivestito in foglia d’oro.
Monastero di Santa Catalina
Questo Monastero dalle alte mura occupa in intero quartiere a pochi passi da Plaza de Armas e non potete perdervelo.
È una città colorata nella città, avrete addirittura bisogno di una mappa per esplorarne le stradine visto che questo enorme complesso religioso occupa ben 20 00 mq.
Fondato nel 1580 da una vedova benestante, Doña Maria de Guzman, il Monastero è interamente visitabile e sarete incantanti dall’atmosfera di tranquillità e pace che vi regna.
Potete esplorarlo anche da soli, ma una guida vi permetterà di entrare nella vita di quel tempo e vi fornirà utili informazioni, ad esempio sulla vita quotidiana delle monache, alcune decisamente sopra le righe.
In effetti alcune celle che avrete modo di visitare sono molto grandi e sfarzose, in base al ceto sociale delle occupanti. Alcune monache potevano disporre anche di serve e domestici.
Il percorso attraverso muri bianchi e colorati prosegue attraverso le cucine, coi loro utensili ancora al loro posto, i cortili, la lavanderia comune, i vari chiostri, la cappella e una galleria d’arte con alcuni dipinti della scuola cusqueña.
Alcune monache abitano ancora qui.
Mercado Central San Camilo
Se volete assaporare un po’ di sapori locali e frutta non dimenticate di fare un giro al Mercado Central San Camilo.
Qui troverete in vendita bancarelle enormi di frutta colorata ma anche una zona Jugos, succhi.
Noi siamo rimasti sorpresi dalle mille varietà di patate in vendita, ma anche dal mais.
Nella zona succhi ci siamo fatti fare due bicchieroni di Extracto, che si differenzia dal Jugo perché fatto con la centrifuga senza aggiunta di acqua. Uno di carota, mela, prezzemolo e zenzero, un altro invece col frullatore: arancia e papaya, entrambi buonissimi!
Se la frutta è fresca non dovrebbero dare problemi… di quel tipo… noi non ne abbiamo avuti nonostante tutti i succhi bevuti nei mercati.
L’importante è verificare che non aggiungano acqua che non sia di bottiglia e soprattutto che non aggiungano latte.
Bancarella di patate, tanti tipi diversi sacchi di mais e semi
Museo Santuarios Andinos
Questo museo poco lontano da Plaza de Armas è stato istituito per esporre al pubblico il corpo ben conservato di Juanita.
Juanita era una dodicenne inca sacrificata agli dei intorno al 1450 e scoperta nel 1995 sul Nevado Ampato.
Per gli incas, infatti, le montagne erano divinità sanguinarie che potevano uccidere con eruzioni vulcaniche, valanghe o altre catastrofi e andavano placate con sacrifici.
Si sacrificavano solitamente lama o alpaca, ma la più grande offerta che poteva essere loro fatta era la vita di un bambino. La famiglia prescelta si sentiva onorata di tale privilegio, per noi è da brivido.
Ci sono molti altri siti sacrificali di questo tipo sulle Ande, scoperti in seguito al generale scioglimento dei ghiacciai.
È obbligatorio prendere parte al tour guidato della durata di un’ora e all’interno non si possono fare fotografie.
Il centro storico
Il centro storico in generale è pieno di bellissimi scorci.
Passeggiate senza meta e perdetevi nelle bellissime stradine.
Mirador de Yanahuara
A lato della Iglesia San Juan Bautista potete godere della vista mozzafiato sui vulcani che circondano Arequipa al belvedere (mirador): El Misti soprattutto, poi il Chachani e Pichu Pichu più basso.
Potete arrivare qui a piedi in circa 1 ora, in taxi oppure anche in colectivo da Avenida Puente Grau.
Altre attrazioni
Se potete dedicare ad Arequipa un paio di giorni potete aggiungere a quanto sopra anche il Monasterio de la Recoleta, la cui biblioteca ospita oltre 20 00 volumi, il più antico è del 1494.
Altre chiese della città, come la Iglesia de San Francisco portano ancora i segni dei terremoti.
Anche l’ingresso dell’Università è molto carino.
Attività con base ad Arequipa
Da Arequipa è possibile partire per un’escursione al Canyon del Colca oppure fare trekking e scalate sui vulcani circostanti.
Il periodo migliore per intraprendere i trekking è la stagione secca, mentre per le scalate valutate guide esperte e agenzie affidabili
Vedi anche: Guida al Canyon del Colca, il nostro tour verso la Cruz del Condor
Guida ad Arequipa: dove dormire
Qualunque hotel o hostal a poca distanza a piedi da Plaza de Armas è considerato centrale.
Vi consigliamo di pernottare il più possibile vicino a questa zona per poter visitare comodamente la città a piedi.
Noi abbiamo pernottato presso Casa de Sillar, prenotato su Booking, fascia economica.
Si tratta di una struttura molto caratteristica di Arequipa nel sillar bianco, la pietra tipica della città.
Essendo un edificio antico purtroppo all’interno c’era molta umidità e freddo ma la camera era spaziosa e pulita con bagno privato con acqua calda.
Personale molto gentile e ospitale, un grazioso giardinetto per poter fare un’ottima colazione e situata in ottima posizione nei pressi del monastero di Santa Catalina.
Guida ad Arequipa: dove mangiare
Arequipa è la seconda città del Perù anche per tradizione gastronomica.
Anche qui trovate un ristorante del famoso chef Gaston Acurio, Chicha, con un conto tutto sommato abbastanza accessibile rispetto alla qualità della cucina.
Noi abbiamo pranzato al Restaurante Norteño, frequentato da locali, ma ci sono moltissimi buoni ristoranti in città. fatevi consigliare dal vostro hotel.
Cosa comprare
Arequipa è rinomata per i negozi che vendono maglieria in alpaca, in effetti ne troverete tantissimi in città. Hanno però dei prezzi proibitivi.
Se Arequipa è la tappa più bassa del vostro tour in Perù non dimenticate di fare scorta di caramelle e maté di coca per poter sopportare meglio l’altitudine.
Vedi anche: Itinerario in Perù in 2 settimane in fai da te