Danze tradizionali asiatiche: guida alla danza balinese
Aggiornato il 21 Aprile 2021 da Sara
Perché una guida alla danza balinese? Chi di voi non la conosce?
Credo che sia qualcosa di estremamente conosciuto anche da noi, visto il fascino che evoca l’isola di Bali nell’immaginario collettivo. Se poi ne parla addirittura una canzone di Battiato!
Ma vi siete mai soffermati a riflettere su quale sia il suo significato?
In questa guida alla danza balinese vediamo cos’è, qual è il suo significato e dove è possibile ammirarla.
CONTENUTI DELL'ARTICOLO
La danza balinese
La culla della danza balinese è sicuramente Ubud: presso il suo Palazzo Reale sono frequenti gli spettacoli di danze tradizionali, come anche presso il Pura Taman Saraswati, uno fra i più importanti templi indù di Ubud.
Nella splendida cornice del Palazzo Reale potrete assistere, a giorni alterni, a spettacoli soprattutto di Legong e Barong,
La danza Kecak è invece visibile presso il Pura Tanah Lot a partire dalle 18.30 e altri siti indù turistici.
Il calendario degli spettacoli ufficiali è consultabile direttamente in loco oppure anche online sul sito Faboulous Ubud.
Anche moltissimi hotel e resort offrono ai loro ospiti questo genere di spettacoli durante la cena, basta entrare e chiedere in reception.
La danza balinese e il riconoscimento UNESCO
Nel 2015, 3 generi di danza balinese vengono inseriti nel Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
Si tratta dei generi di danza sacra, semi-sacra e di intrattenimento per intere comunità.
Il dettaglio sulle danze riconosciute dall’UNESCO lo trovate sul sito di Wikipedia.
Guida alla danza balinese: le danze sacre
Sono quelle danze riservate al culto religioso e agli dèi.
Vengono eseguite solo durante le cerimonie nei templi e non possono essere mostrate ai turisti nella loro forma originale.
Guida alla danza balinese: le danze semi-sacre
Sono quelle danze sacre che sono state lievemente modificate per poter essere mostrate in pubblico e che, in uno step successivo si sono evolute nel genere successivo: le danze di intrattenimento.
Nonostante la trasformazione subita sono ancora ricche di simbolismi e significati religiosi e rituali.
Guida alla danza balinese: interpretazione
Le danze balinesi sono interpretate sia da uomini che da donne in abiti tradizionali colorati su sfondo oro e accessori in oro.
L’addestramento inizia già in tenera età.
Queste danze hanno tutte la loro identità storica e culturale, sono parte delle tradizioni balinesi e combinano vari movimenti.
La posizione delle mani, delle braccia e dei piedi sono fondamentali per l’espressione artistica.
Il movimento dei polsi, delle dita, tutto contribuisce all’effetto scenico, con movenze dai precisi significati religiosi.
Quello che colpisce in particolare è l’espressione del viso, i movimenti degli occhi, per esprimere lo stato d’animo: felicità, tristezza, rabbia, paura e amore.
Gli interpreti di queste danze sono tradizionalmente riconosciuti come dei veri protettori della tradizione culturale balinese, e sono quindi molto rispettati e apprezzati.
Guida alla danza balinese: la musica
I ballerini vengono accompagnati dal suono del Gamelan, un’orchestra con strumenti vari, soprattutto percussioni, fra cui xilofoni, tamburi e gong, ma anche flauti e strumenti a corda.
Tutti questi strumenti sono armonizzati fra loro per suonare insieme, non sono quindi intercambiabili con altre orchestre.
L’effetto finale della melodia è estremamente ipnotico.
Guida alla danza balinese: gli stili
Barong
Questa danza racconta un tema base della cosmologia balinese: la contrapposizione fra Barong, il magico protettore dei villaggi balinesi, raffigurato come un simpatico cane-leone, e Rangda, la strega del regno del male e della magia nera, nell’eterna lotta fra il bene e il male.
Il culmine della danza avviene con i kris, i tradizionali pugnali balinesi.
Nel Barong danza e teatro si fondono, creando un tutt’uno per raccontare un episodio del Mahabharata, uno dei più grandi poemi epici indù insieme al Ramayana, e fra i testi religiosi più importanti dell’induismo.
Kecak
Per narrare la storia d’amore tra il principe Rama e la sua principessa Sita, descritta nel poema epico Ramayana, nel Kecak si danza al suono di un Gamelan vocale, chiamato Gamelan Suara, ovvero dei ballerini stessi.
Nella rappresentazione il principe Rama sta cercando l’amata moglie Sita, rapita dal malvagio re Rawana.
Conosciuto anche come il canto delle scimmie o del fuoco, 100 o più ballerini cantano e ballano in cerchio, con un ritmo ipnotico e cinti solo di un panno a quadretti, spesso attorno a un fuoco.
Rappresentato spesso al Batu Karu Temple, vedi la programmazione a questo link.
La Kecak viene rappresentata anche al Pura Tanah Lot e al Pura Luhur Ulu Watu, sulla scogliera.
Jegog
Il Jegog è una forma di musica Gamelan balinese che usa unicamente degli strumenti di bamboo.
Originaria dell’ovest di Bali, sta acquisendo popolarità anche nel resto dell’isola, e comincia ad essere rappresentata anche a Ubud, qui i dettagli.
Legong
In origine un intrattenimento reale, o Legong Keraton, la danza Legong è forse quella più affascinante: i movimenti delle ballerine sono aggraziati, la posizione di mani e dita è precisa.
I costumi tradizionali colorati su fondo oro sono magnifici e la musica talmente ipnotica da tenervi incollati alla scena.
Nel racconto di questa danza, tratta dal romanzo eroico Malat, il re di Lasem tiene prigioniera una fanciulla, la principessa Ranjasari, per la quale perderà la sua stessa vita.
Sul sito del Palazzo Reale trovate la trama delle rappresentazioni di Legong al Palazzo Reale.
C’è anche una variante dedicata al Mahabharata.
La nostra Legong
Noi volevamo assolutamente vedere la Legong, ma non sarebbe stata rappresentata durante la nostra permanenza nei siti più importanti, come il Palazzo Reale.
Così la prima sera abbiamo chiesto al primo hotel davanti a cui siamo passati il Luwak Ubud Villas, se faceva spettacoli di Legong.
Guardacaso, uno spettacolo di Legong era previsto il giorno stesso per cena con scelta fra menù occidentale e balinese: ovviamente menù balinese, davvero sublime con piatti dai sapori ricercati e cucinati alla perfezione.
Lo spettacolo di Legong poi era meraviglioso, è durato un’oretta circa, ve ne lascio un assaggino di pochi secondi.
E voi avete assistito alle danze balinesi? Vi sono piaciute? Diteci tutto nei commenti
Vedi anche: Un assaggio di Indonesia, itinerario in 3 settimane fai da te
Ho visto questa estate le danze Balinesi e devo dire che mi hanno lasciato un po’ perplessa. Mio marito adorava Barong.
Ciao Claudia, sicuramente può dipendere dal genere che avete visto. Noi abbiamo scelto apposta la Legong perché più affine ai nostri gusti.
I costumi sono sicuramente bellissimi; non sapevo le danze balinese fossero riconosciute come patrimonio UNESCO. Sicuramente la danza Legong è quella che mi piacerebbe vedere, immergermi nella musica e lasciarmi trasportare mentre cerco di interpretare le facce delle ballerine.
Ciao Veronica, sì ti confermo che è decisamente una danza ipnotica se le ballerine sono brave.
le danze e le tradizioni musicali di questi luoghi, oltre a questi abiti che sono sempre pieni di colori e di significato mi affascinano mi sarebbe piaciuto essere una di loro sono onesta
Ciao Silvia, hai ragione affascinano tantissimo anche me!
Leggendo mi sono appassionata! Quante storie dietro quello che non conosciamo… quest’anno ho assistito in Vietnam a una danza tradizionale e intuivo ci fossero mille riferimenti a quello che vedevo, ma purtroppo sono rimasta senza spiegazioni. Vivendo relativamente vicino a Bali, e progettando da tempo un viaggio sull’isola, non mi farò scappare uno spettacolo di danze! Grazie! 🙂
Ciao Lucy, sono felice di aver suscitato in te il desiderio di saperne di più. Le danze tradizionali sono sempre delle bellissime scoperte da fare in viaggio.
La danza, come la cucina, fa parte delle tradizioni dei popoli di tutto il mondo. Rattrista pensare che noi occidentali, italiani in primis, abbiamo quasi dimenticato le nostre danze tradizionali.
Ciao Arianna, sicuramente il patrimonio artistico e culturale di ogni popolo andrebbe sempre valorizzato. Purtroppo non è sempre facile sotto la spinta della globalizzazione.
Che meraviglia, non sapevo esistessero diversi tipi di danza balinese! Vedere dal vivo uno di questi spettacoli dev’essere davvero un’esperienza particolare e affascinante 😊 Non saprei dire quali di questi generi mi ispiri di più, probabilmente li guarderei tutti per farmi un’idea!
Ciao Francesca, la parola giusta è proprio questa, affascinante. Però non deve durare troppo perchè se no stufa.