Bora Bora, guida all’isola più famosa e desiderata della Polinesia Francese fai da te
Aggiornato il 16 Ottobre 2020 da Sara
Dubito che qualcuno di voi non conosca Bora Bora.
Da sempre in cima alla lista dei desideri di ogni viaggiatore, Bora Bora è l’isola dei sogni per antonomasia, dove si alloggia in bungalow di lusso su palafitte e ci si fa coccolare dai resort, esaudendo ogni nostro capriccio.
Ma Bora Bora è davvero tutto qua?
In questa guida a Bora Bora fai da te, l’isola più famosa e desiderata della Polinesia Francese, sfateremo i luoghi comuni ma vedremo anche concretamente come arrivare fin qui.
Perché Bora Bora è un sogno realmente accessibile.
Potete lasciarlo lì, nella vostra bucket list, oppure potete venire con me a scoprire che, tutto sommato, non è poi così irraggiungibile.
Vedi anche: Come organizzare un viaggio in Polinesia Francese fai da te
CONTENUTI DELL'ARTICOLO
Chiudete gli occhi e…
Immaginate una laguna brillante dei più bei colori del mare, decine di piccole isolette di sabbia bianca e palme attorniano e vegliano, come sentinelle, sull’isola principale.
Questa si eleva nei suoi 727 metri del Monte Otemanu, la cima più alta, insieme al Monte Pahia, poco più sotto. Con le loro silhouette enigmatiche e variabili in base all’angolazione da cui le si guarda, conferiscono fascino ad ogni veduta dell’isola.
Bora Bora è un sogno di colori, ma anche un’isola vivace e attiva.
Guida a Bora Bora, un po’ di storia
Senza andare troppo indietro nel tempo, sappiamo che Bora Bora, come Tahiti, scoperte nel XVIII secolo, diventarono, nonostante la forte opposizione locale, protettorato francese intorno alla fine del XIX secolo.
Ancora prima, però, l’arrivo dei missionari protestanti e cattolici fu disastroso per la cultura locale: i marae tradizionali e i luoghi di culto polinesiani vennero distrutti e a volte le chiese edificate proprio sopra di essi.
Arrivando ai giorni nostri, il principale sviluppo di Bora Bora lo si deve agli americani.
La marina americana cambia il volto di Bora Bora
Durante la seconda guerra mondiale, subito dopo la battaglia di Pearl Harbor, la marina decise di usare Bora Bora come base di rifornimenti, attrezzandola per un eventuale attacco, nell’ambito dell’operazione “Bob Cat”.
A seguito della calorosa accoglienza degli isolani, 20 000 tonnellate di materiali vennero sbarcati sull’isola all’inizio del 1942.
Gli americani costruirono da zero una pista di atterraggio in poco più di 5 mesi. Si tratta dell’attuale aeroporto, ancora in funzione, che rimase l’unico della Polinesia fino al 1961, quando fu aperto Tahiti Faa’a.
Ma costruirono anche strade, infrastrutture e posizionarono 8 cannoni navali da 180 mm nei punti strategici dell’isola centrale, 7 dei quali ancora visibili.
La base fu poi chiusa dopo la guerra senza nessun attacco all’isola, ma molti dei 6000 americani di stanza sull’isola decisero di stabilirsi qui. Come dar loro torto?
Luogo comune n° 1 – Bora Bora ha tante spiagge
Bora Bora è famosa per la sua laguna.
I bungalow su palafitte si poggiano sulla laguna e sono la norma a Bora Bora perché in realtà Bora Bora ha poche spiagge. O meglio, sull’isola centrale ce n’è solo una.
La magnifica Matira Beach, a sud dell’isola centrale, segue i due lati della stretta penisola di Matira che entra nel mare.
Sul lato ovest è spiaggia libera e potrete goderne a piacimento, fino al punto più esterno di Matira Point. Anch’esso è raggiungibile senza problemi imboccando una stradina comunque accessibile a tutti.
Il lato opposto invece, non è godibile perché occupato dai bungalow dello storico Intercontinental Le Moana Resort e, a mano a mano, da ristoranti e altri resort che si susseguono sulla costa, come il Maitai Polynesia e il Royal Bora Bora.
Trovate spiagge invece sui motu, ma potrete goderne solo se alloggiate su uno dei resort in loco oppure partecipando ad un’escursione nella laguna.
Vedi anche: Le 6 migliori spiagge della Polinesia Francese
Luogo comune n° 2 – Bora Bora è solo turistica
Sarete sorpresi nel vedere come le case della gente si trovino fianco a fianco coi resort.
Il villaggio principale di Vaitape gode di vita propria con negozi, supermercati, roulotte per la cena e una vita locale come tante altre isole della Polinesia.
Luogo comune n° 3 – Bora Bora è cara, va bene solo per i VIP
Ci vuole un po’ di impegno per sfatare questo luogo comune, perché alcune cose rimangono comunque più care, ma la credenza che Bora Bora sia assolutamente off-limits per un turista comune è fondamentalmente sbagliata.
Certo, se volete il lusso dovrete pagarlo e anche tanto. Il rapporto qualità/prezzo degli alloggi a Bora Bora è proporzionato in base alla fama dell’isola e non alla qualità complessiva dei servizi.
Detto questo, c’è assolutamente modo di risparmiare, sia sull’alloggio che sul cibo. Come? Lo vedremo dopo.
Vedi anche: La Polinesia Low Cost: è possibile oppure no?
Luogo comune n° 4 – Bora Bora è una destinazione prettamente di mare e luna di miele
Certamente il mare ha una parte importante a Bora Bora, è così meraviglioso!
Ma ridurre Bora Bora a una destinazione di luna di miele, chiudendosi nei resort, non rende giustizia alla bellezza dell’entroterra dell’isola, al calore dei suoi abitanti e alla quantità di attività che è possibile fare, sia dentro che fuori dall’acqua.
Vedi anche: Polinesia Francese: 10 cose da non perdere a Bora Bora
Dove si trova Bora Bora
Bora Bora, nelle isole Sottovento della Polinesia Francese, fa parte dell’arcipelago delle Isole della Società, a 45 minuti di volo dalla capitale Papeete.
Ha 9600 abitanti e il villaggio principale è quello di Vaitape.
Ritenuta da molti, “la laguna più bella del mondo”, Bora Bora incanta per la sua forma particolare e l’orlo di motu (tahitiano per isole) di varie dimensioni che la circondano. I motu proteggono la sua laguna dalle correnti oceaniche e la rendono un luogo ideale per la vita marina.
I motu sono di candida sabbia bianca, mentre la laguna multicolore è la vera “perla del Pacifico”. Il panorama dell’isola centrale è dominato dalla vetta del Monte Otemanu (727 m) e del Monte Pahia (661 m).
Bora Bora si trova proprio di fianco a Maupiti, di cui abbiamo già parlato. Entrambe sono dette dei “quasi atolli” perchè à metà strada fra gli atolli delle Tuamotu e le isole montuose come Tahiti e Moorea.
L’unica passe di Bora Bora si trova a ovest, la Passe Teavanui.
Vedi anche: Maupiti, guida alla piccola Bora Bora della Polinesia Francese fai da te
Quando andare a Bora Bora
Il clima tropicale della Polinesia Francese prevede una stagione calda e afosa con piogge da novembre ad aprile e una più fresca da maggio a ottobre. Da dicembre ad aprile è possibile anche il passaggio di cicloni.
Il periodo migliore per un viaggio in Polinesia è quindi la nostra estate fra giugno e settembre quando lì è inverno e stagione secca. La temperatura dell’acqua potrebbe però essere un po’ freschina per fare il bagno. Inoltre in questi mesi può soffiare il “Maraamu”, che rende il mare agitato.
I mesi di transizione di maggio e ottobre possono essere ugualmente presi in considerazione. Noi abbiamo scelto ottobre per trovare maggiori disponibilità, temperature più calde e prezzi migliori.
Quanti giorni dedicare a Bora Bora
Bora Bora è un’isola molto attiva anche se più costosa della altre isole della Polinesia.
Noi avevamo delle restrizioni a causa dei voli quindi abbiamo trascorso in loco solo 2 notti.
Pensavamo che sarebbero stati comunque sufficienti per un tour veloce sia della laguna che dell’isola centrale e per poter dire banalmente “siamo stati a Bora Bora”. Un paio di giorni in più ci avrebbero invece fatto piacere.
Anche noi pensavamo, erroneamente, che fosse solo una enclave turistica. Dopo Maupiti, l’arrivo a Bora Bora ci era sembrato molto “freddo” e l’isola grande e dispersiva.
Nonostante l’impatto iniziale, abbiamo comunque sfruttato al massimo entrambi i giorni che avevamo, tornando a Matira in vari momenti della giornata e cercando di esplorare l’isola il più possibile, anche dopo il tour della laguna.
Bora Bora e la sua bellezza
Nonostante il poco tempo, Bora Bora si è lasciata apprezzare ed amare per il suo lato locale.
Cenando alle Roulotte, di fianco a una famiglia locale, chiacchierando con la gente, ridendo con loro.
Ad esempio a Pointe Matira, la casa subito prima dell’Intercontinental Resort è abitata da un simpatico vecchietto che non vedrà l’ora di invitarvi a giocare a bocce con lui o raccontarvi la sua storia e parlarvi della sua isola.
Purtroppo, forse qui più che altrove, i turisti vengono considerati più con distacco, ma basta un sorriso e una battuta per sciogliere la diffidenza iniziale.
Per il nostro stile di viaggio, poco spiaggia e molto esplorativo, almeno un giorno intero in più, anche solo per poter fare qualche trekking e completare il giro dell’isola, sarebbe stato l’ideale.
Come arrivare a Bora Bora
Bora Bora è collegata a tutte le altre isole unicamente tramite i voli della compagnia polinesiana Air Tahiti.
Bora Bora funge anche da punto di collegamento, insieme a Tahiti, fra le isole della Società e le Tuamotu.
L’aeroporto si trova su un motu, il Motu Mute, a nord della laguna, e il catamarano di Air Tahiti assicura il collegamento gratuito con Vaitape in corrispondenza dei voli.
Già dal vostro atterraggio sul motu verrete ipnotizzati dai colori di questa laguna turchese quasi fosforescente.
L’avvicinamento a Vaitape, poi, è già di per sé un mini tour lungo la costa irregolare dell’isola centrale.
Ritorno da Bora Bora
Per la vostra partenza da Bora Bora, la navetta parte dal porto di Vaitape per l’aeroporto esattamente 90 minuti prima dell’orario del vostro volo. Pensate ad arrivare col dovuto anticipo.
Al porto potrete lasciare il vostri bagagli sulle portantine che verranno poi caricate sul catamarano dagli addetti.
Se invece alloggiate su un motu, sarà il resort stesso a venirvi a prendere in barca all’aeroporto e riportarvi.
Non esistono collegamenti marittimi a parte eventuali cargo e le numerose navi da crociera (dette paquebot) che vi fanno scalo.
Non dimenticate di marcare il vostro passaporto col timbro di Bora Bora! Disponibile al check-in.
Come spostarsi a Bora Bora
Sull’isola centrale, se come noi, non alloggiate fronte mare e/o non avete i pasti compresi, avrete bisogno di un mezzo per spostarvi.
La strada ad anello su Bora Bora è lunga 32 chilometri e, se volete esplorare un po’ l’isola, sarà pressoché indispensabile.
Auto/Scooter
Il noleggio di un’auto non è certamente economico: i prezzi partono dai 100€ al giorno.
Noi abbiamo noleggiato uno scooter a circa 45€ al giorno, prenotandolo in anticipo sul sito di AVIS e ritirandolo al nostro arrivo al porto di Vaitape. Alloggiando in appartamento è stato provvidenziale per poter fare la spesa e anche girare l’isola.
C’è una filiale AVIS anche a Matira Beach.
Bici/e-bikes
Potreste anche noleggiare delle biciclette oppure, meglio, delle e-bike, fate solo attenzione ai veicoli in transito. Noi non ce la sentivamo di pedalare su quest’isola.
Le truck
Abbiamo provato a prendere informazioni sul bus locale, le Truck, ma i locali interpellati sono stati vaghi, dicendo che il bus è solo per gli studenti.
Non saprei che dire, a parte che mi sembra strano. Forse non vogliono che i turisti usino i loro autobus?
Ad ogni modo durante la nostra permanenza non ne abbiamo visto passare neanche uno, ma forse è solo un caso.
Dove alloggiare a Bora Bora
Se avete il budget per alloggiare nei Resort, qui a Bora Bora avrete l’imbarazzo della scelta.
Ma ci sono anche opzioni low cost, più di quelle che pensate.
Valutazioni sui Resort
La posizione
Non è l’articolo giusto per parlarne, ma brevemente, di base dovete valutare innanzitutto la posizione: ci sono Resort sull’isola centrale, come l’Intercontinental oppure il Maitai, e Resort sui Motu, per un senso di isolamento totale.
Per i resort sull’isola centrale valutate la posizione: l’unica spiaggia degna di nota è quella della penisola di Matira. Tuttavia anche alcuni resort su questa spiaggia hanno una striscia di sabbia davvero risicata.
Per i resort sui Motu valutate bene le foto: alcuni resort hanno bungalow solo con vista sull’oceano e nessuna sull’isola centrale (come ad esempio il Conrad), altri hanno vista solo sulla laguna e da vari lati dell’isola.
Le viste più affascinanti sui rilievi dell’isola centrale, non a caso, sono occupate dai migliori: il Four Seasons e il St. Regis.
Per alloggiare qui molti di voi, me compresa ovviamente, dovranno vendere un rene o qualche altro organo.
L’anno di costruzione
Valutate anche l’anno di costruzione dei resort.
Ad esempio l’Intercontinental visto da fuori ci è sembrato molto decadente, ed effettivamente è fra i primi costruiti a Bora Bora.
Bellissimo invece il Maitai, e mi risulta che come prezzo sia anche mediamente accessibile. Essendo poi a due passi dalla spiaggia di Matira gode di una posizione invidiabile.
Dove prenotare i Resort?
Nelle prenotazioni dei Resort otterrete prezzi migliori rivolgendovi ai Tour Operator piuttosto che col fai da te, ma consultate sempre le recensioni per la scelta.
Fra l’altro, non siete obbligati ad acquistare tutto il pacchetto intero in agenzia. Potete anche solo chiedere la prenotazione di un resort/hotel, confrontando i prezzi, magari abbinata al volo che volete voi, se vi preoccupa farlo da soli, e il resto prenotarlo in fai da te.
Molte agenzie specializzate sulla Polinesia Francese vi prenotano il volo (potrebbe servirvi soprattutto in caso di voli operati da compagnie aeree multiple) anche solo con un abbinamento di minimo 3/4 notti di soggiorno.
Verrete forse guardati in modo strano, ma ognuno fa quello che vuole no?
Bora Bora alloggi low cost
Ma qui siamo in Bora Bora low cost, quindi il nostro principale mezzo di prenotazione è Booking oppure Airbnb, oppure direttamente la mail.
Sia Booking che Airbnb hanno varie sistemazioni in fasce di prezzo dai 60/80€ in su a notte sull’isola centrale. Il prezzo varia in base alla posizione (ricordatevi che l’unica vera spiaggia è quella di Matira!), in base al tipo di sistemazione: se appartamento, fare (casa polinesiana), bungalow, villa e quindi in base al tipo di comfort.
Sistemazioni moderne o tradizionali, curate o più trasandate: ho visto di tutto qui. Affidatevi alle recensioni e alle foto, ma la Polinesia in generale ci è sembrata sempre ovunque molto attenta alla pulizia, non credo troverete topaie o simili, come in alcune zone dell’Asia.
Optando per un appartamento con cucina, come abbiamo fatto noi, avrete la possibilità di cucinare in casa risparmiando sui pasti.
Pensions de Famille
Ci sono poi le Pensions de Famille, posizionate generalmente in fasce medie, come Chez Nono, fra le più note, sulla spiaggia di Matira.
Anche qui, attenzione alla posizione, al tipo di sistemazione (bagno privato o in comune), al trattamento (B&B, mezza pensione) e, ovviamente, alle recensioni.
Altre opzioni le trovate sul sito Tahiti Tourisme, dove c’è una brochure scaricabile con alcune pensioni di famiglia e contattarle tramite i recapiti forniti.
Altra opzione è esplorare la costa su Google Maps ed eventualmente cercare i recapiti delle strutture di cui vi piace la posizione.
La nostra scelta – Otemanu Ninamu Fare
Fra le varie proposte di Booking e Airbnb, abbiamo scelto questo appartamento su Booking a metà strada fra Vaitape e Matira Beach.
Si trova verso l’entroterra, percorrendo una strada sterrata, quindi silenzioso, anche se non c’è insonorizzazione con l’esterno, perché fra la parte alta delle pareti e il tetto c’è unicamente una rete.
La piacevole terrazza coperta affaccia verso il Monte Otemanu.
Cucina moderna, bagno nuovo, 2 camere matrimoniali e una zona salotto la rendono una sistemazione ideale anche per due coppie, senza spendere una fortuna.
Ovviamente, vista la posizione, è necessario disporre di un mezzo proprio per potersi spostare.
A 2 minuti a piedi, un panettiere (Boulangerie Matira) aperto da martedì a sabato e un centro di vendita delle perle.
A 5 minuti di scooter lo snack Irène e a 10 minuti il centro di Vaitape con le roulotte oppure i ristoranti turistici di Matira Plage.
Dove mangiare a Bora Bora
Roulottes
Se avete un piccolo budget, certamente Vaitape è il luogo che fa per voi.
Di sera sulla piazza antistante il municipio potete mangiare bene a prezzi modici nelle roulottes, che fanno carne e pesce e grigliato e qualche piatto cinese.
Quando siamo andati noi, eravamo praticamente solo noi come turisti, insieme a tante famiglie locali. Abbiamo mangiato molto bene, il pesce è assolutamente fresco, le porzioni abbondanti e le salsine sono deliziose. Non è assolutamente un’opzione di ripiego, anzi!
Ristoranti
Andando verso Matira Beach si susseguono vari ristoranti più o meno high level. Salirete certamente di prezzo, forse il doppio, ma in compenso potrete godere della vista sul mare per una cena romantica.
Supermercati
Se avete un appartamento, fino alle 20 è aperto il supermercato Chin Lee poco distante dal porto.
Verdure, carne e pesce hanno prezzi più o meno allineati ai nostri, c’è tutto ciò che vi può servire, è molto fornito.
Ci sono qua e là anche molti altri supermarket più o meno forniti, mentre trovate la frutta in vendita direttamente in strada su banchetti gestiti dai locali.
Cosa fare a Bora Bora
A Bora Bora potete fare delle escursioni nella laguna, ma anche trekking ed esplorare l’isola a vostro piacimento.
Potete anche dedicarvi al parapendio, volare in ultraleggero o fare shopping.
Vedi anche: Polinesia Francese: 10 cose da non perdere a Bora Bora
Droni a Bora Bora
Se non viaggiate mai senza il vostro drone, sappiate che l’intero centro nord dell’isola è una Authorization Zone, un cerchio giallo, che però esclude il sud e Matira Beach.
C’è poi la fascia rossa in corrispondenza dell’aeroporto e a X, che è no fly zone.
Tenete anche presente che la maggior parte dei resort, se non tutti, espone cartelli di divieto riguardanti il decollo dalla loro proprietà, e soprattutto dalla spiaggia. Alcuni resort permettono invece il decollo solo da alcune zone, ad esempio campi da tennis o altri spazi. Chiedete a loro da dove potete far volare il vostro drone.
In appartamento non avevamo divieti di alcun genere ma abbiamo preferito farlo decollare dai punti panoramici in altezza su Bora Bora e dai motu disabitati raggiunti con i tour in barca per evitare qualunque problema.
Per sbloccare la zona gialla soggetta ad autorizzazione vedi questo articolo.
Informazioni utili
Sull’isola ci sono banche e servizi.
Connessioni: la rete telefonica della scheda Vini prende bene sull’isola centrale, come anche la rete dati è buona.
Zanzare: mentre sull’isola centrale troverete solo qualche zanzara, sui motu le zanzare sono molte di più. Vista anche la diffusione della Dengue nel paese, vi raccomandiamo di prendere sufficienti precauzioni contro le punture di zanzara usando repellenti a base di DEET. Non dimenticate gli elettroemanatori da usare in casa e sono utili anche le spirali antizanzare da esterno per le vostre serate in terrazza.
Guarda il nostro video su Bora Bora!
Altre curiosità, domande?
Non esitate a scrivere nei commenti in modo da poter poi aggiornare l’articolo con le informazioni che ci richiederete!
Speriamo di avervi fatto avvicinare un pochino di più a questa stupenda isola!
Non potrei mai andare a Bora Bora e chiudermi in un villaggio o un resort!! Starei sempre a fare escursioni o immersioni! Hai detto proprio bene. Bora Bora è un sogno! E spero di realizzarlo presto.
E le escursioni sono tante! Le immersioni non sono molto consigliate a Bora Bora invece, molto meglio le Tuamotu. Vedrai che lo realizzerai prima di quanto pensi, come è successo a me! Mai avrei pensato di riuscire ad andarci!
Una vacanza del genere mi ci vorrebbe proprio, sto letteralmente sognando mentre guardo le foto che hai fatto *^*
A chi lo dici, io tornerei subito!
In una giornata come quella che ho appena trascorso mi viene in mente una cosa sola: voglio chiudere l’ufficio, fare la valigia e partire per Bora Bora!
Davvero utile questa guida perché risponde a tante domande e sfata tanti miti: io ero tra quelli che pensavano che fosse una meta off limits dal punto di vista economico per i comuni mortali.
L’esperienza dei pasti nelle roulottes deve essere speciale!
La Polinesia Francese è stata speciale dall’inizio alla fine e Bora Bora quella che ci ha più sorpresi positivamente. Non avevamo aspettative su quest’isola, anzi, pensavamo addirittura di eliminarla dal programma, proprio perché pensavamo erroneamente fosse solo turistica. Meno male che non lo abbiamo fatto!
No, dai, che meraviglia! Come si può non amare la Polinesia! Bellissimo articolo, foto e informazioni! Chissà se nella mia vita riuscirò maiad andare, certo non contavo su un Airbnb!! 🙂
E invece puoi! Non te ne pentirai!
La conosco solo di fama ma purtroppo non ho avuto ancora il piacere di poterci andare. Seguirò questa guida davvero molto interessante
In caso tu decida di andarci mi trovi qui!
Un luogo che non dimenticherò mai, con i suoi colori e i suoi paesaggi mozzafiato! Sono passati diversi anni, ma ancora ricordo l’emozione di arrivare dopo il lungo viaggio in aereo e trovarmi davanti a tanta bellezza.
Capisco perfettamente quello che dici, è stata esattamente la nostra stessa sensazione, soprattutto quando siamo arrivati a Maupiti: incanto puro e sogno di una vita! La Polinesia ci rivedrà, magari quella neozelandese.
Questa è una di quelle destinazioni che ti fa venire voglia di partire anche solo guardando le foto! Si viaggia con la fantasia fino a quando si ha la possibilità di partire *_* che posto!
Ti posso dire che si viaggia con la fantasia anche dopo! Quando rivedo i video girati lì mi commuovo, ma quando ascolto i brani musicali di Te Ava Piti, piango proprio!
Un articolo molto interessante e super completo con delle foto davvero spettacolari ! Mi piacerebbe tantissimo andarci un giorno e con il tuo racconto mi da ancora più voglia di andare !
Bella scoperta anche il tuo blog 🙂
Amélie
Grazie Amélie, fa sempre piacere essere apprezzati.
che esperienza grandiosa e ricca avete fatto a Bora Bora, grazie per averla condivisa
🙂 senza condividere che gusto c’è?
Davvero un posto magnifico, noi lo abbiamo preso in considerazione come ultima tappa del viaggio di nozze, ma alla fine avendo cambiato rotta abbiamo optato per le Maldives, che saranno altrettante meritevoli.
Anche se avevate solo 2 giorni è comunque una meraviglia per gli occhi e l’anima.
2 giorni erano pochi ma essendo rimasti in Polinesia ben 24 tutto sommato non possiamo lamentarci 🙂
Se consideravate la Polinesia come ultima tappa avete fatto bene a optare per le Maldive: la Polinesia merita un viaggio a sé!! 😉
Bora Bora è tra i nostri sogni nel cassetto. Chissà se con le tue dritte diventerà un po’ più realizzabile.
Nelle prossime settimane usciranno gli articoli sull’organizzazione fai da te e low cost 😉
I colori sono incredibili e non oso immaginare come siano dal vivo! Sono felice di sapere che esiste una Bora Bora alternativa e più accessibile.
Sì assolutamente! Prossimamente spiegherò anche come.
Dire meraviglioso è davvero poco per descrivere questo posto fantastico!
Visitare Bora Bora è un mio piccolo sogno nel cassetto 🙂
Chissà che magari possa uscire dal cassetto 😉
Le foto dall’alto sono le tue? Splendide! Non e’ una meta di quelle sulla lista a breve ma con questo freddo mi ci teletrasporterei volentieri.
Sì, il drone in Polinesia è imprescindibile 🙂
Ciao a tutti!
Dopo le super dritte di Sara, ho finalmente prenotato il nostro viaggio in Polinesia per settembre 2020 !!
Vi chiedo una info, come faccio a verificare lo stato dei voli tra le isole con air tahiti?
Ho letto (già Sara mi disse questa cosa) che l’orario dei voli possono variare.. Con i voli internazionali ho margine di tempo..
Raccontatemi come vi siete organizzati!
Grazie mille !!
Ciao Giulia
Ciao Giuli,
Se tu hai già prenotato un volo con loro, Air Tahiti ti avvisa immediatamente via email in caso di modifiche orarie. Sappi però che non è cosa frequente, sui nostri 6 voli interni, 1 è stato spostato di 2 ore e 2 sono stati spostati di solo pochi minuti.
Per info ancora maggiori, se hai qualche giorno di pazienza lunedì uscirà il nuovo atteso articolo “Come organizzare un viaggio in Polinesia Francese fai da te”! 🙂
Intanto se sei decisa ti consiglierei di bloccare i voli interni appena possibile.
Se il sito ha problemi tecnici in fase di acquisto, a noi è capitato, è sufficiente che scrivi al loro Servizio Clienti con i dettagli dei voli da prenotare e te lo fanno loro in pochissimo tempo mandandoti poi la mail col link sicuro per il pagamento.
Buona preparazione!
Bora Bora è uno di quei luoghi che non so se riuscirò mai a visitare, vuoi perché la lista dei desideri è lunghissima, vuoi perché rientra già in quei viaggi “da sogno”. Il tuo articolo però mi ha intrigato molto, anche perché come molti l’ho sempre associata solo a vita da spiaggia di cui io e mio marito non siamo molto amanti; invece mi hai fatto ricredere. Le foto poi sono strepitose!!
Ci credi se ti dico che in 24 giorni in Polinesia non siamo mai riusciti a stare su una sdraio per più di mezzora?
Devo dire che le foto confermano che sia un paradiso dai colori incredibili! Io non amo le destinazioni di solo mare e resort come le Maldive, ma qui mi sembra di capire che ci sia anche un interno da visitare ed un po’ di contatto con la popolazione locale che per me sono valori aggiunti!
Sì in Polinesia non è solo mare e spiaggia, anzi! Noi non ci siamo mai potuti annoiare, tantissime attività e tanta interazione con la popolazione locale, che è quello che maggiormente ci è rimasto nel cuore