Cosa vedere a Dubrovnik, la Ragusa di Dalmazia
Aggiornato il 10 Novembre 2022 da Sara
Dubrovnik negli ultimi anni è sicuramente fra le città più gettonate, ma cosa vedere a Dubrovnik?
In questo articolo troverete la nostra guida completa alla visita di questa stupenda città croata.
CONTENUTI DELL'ARTICOLO
Perché visitare Dubrovnik?
Alzi la mano chi di voi, vedendo per la prima volta Dubrovnik in un qualunque documentario, non ha desiderato percorrere le sue mura, esplorarne il centro storico.
Il colpo d’occhio di questa città affascina i visitatori che la scoprono.
Da quando poi vi è stata girata una famosa serie tv fantasy, Dubrovnik è sempre più popolare!
Noi siamo rimasti estasiati da questa città fin dal primo documentario visto: le alte mura a strapiombo sul mare ci hanno fatto venire voglia di visitarla.
Abbiamo così provveduto ad inserirla nel nostro itinerario croato, non senza tirare un po’ i tempi, visto che avevamo solo una settimana.
Visitandola, siamo rimasti estasiati anche dalla veduta panoramica dall’alto, che non dovete assolutamente perdervi.
Vedi anche: 8 giorni in Croazia e non solo – prossimamente online
Quanti giorni dedicare a Dubrovnik
Se volete visitare solo il centro storico allora potrebbe bastarvi anche solo una giornata.
In realtà la città è così bella che potrebbe non bastarvi, soprattutto se volete anche ammirarla dall’alto.
Se avete dei giorni in più potreste approfondire la visita ma anche aggiungere la vicina isola di Lokrum oppure le isole Elafiti o l’isola di Mljet.
Insomma Dubrovnik può essere la metà ideale per un weekend più o meno lungo.
Ma cosa vedere a Dubrovnik? E come organizzare la visita?
Vediamolo insieme.
Come arrivare a Dubrovnik
Crociera
Molti visitatori arrivano a Dubrovnik in giornata con una nave da crociera.
Dubrovnik è meta di diverse crociere e quindi può essere molto affollata, soprattutto da metà mattina.
Traghetto
La compagnia Jadrolinija offre collegamenti diretti da Bari a Dubrovnik, oppure da Ancona si può arrivare a Spalato e da lì proseguire in auto per circa 230 chilometri
Aereo
Esistono voli diretti all’aeroporto Cilipi (DBV) di Dubrovnik dalla maggior parte dei paesi europei e da alcune città italiane, anche se non tutto l’anno.
Alcune di queste sono: Milano (Volotea e Easyjet, non tutti i giorni), Venezia (Volotea, Easyjet, Croatia Airlines non tutti i giorni), Roma (Vueling, Croatia Airlines, Alitalia), Bari (Volotea non tutti i giorni).
L’aeroporto di Cilipi si trova a 19 chilometri dalla città, collegata con il bus navetta della Croatia Airlines o altri shuttle. Trovate i dettagli sul sito Croatia Airlines.
Verificate le offerte su un comparatore di voli come Skyscanner o Google Flights oppure direttamente sui siti delle compagnie aeree.
Pullman
Le ore di viaggio dall’Italia sono molte (15 ore da Trieste) ma nel quartiere di Gruz si trova la nuova stazione degli autobus.
Sul sito di Libertas, l’azienda di trasporti pubblici di Dubrovnik, potete vedere gli orari.
Tenete a portata di mano carta d’identità o passaporto per il breve passaggio in territorio bosniaco.
Gli accorgimenti per arrivare in automobile
Noi siamo arrivati a Dubrovnik in automobile nell’ambito di una visita del paese di una settimana.
Un navigatore o Google Maps è necessario per non perdersi fra i sensi unici.
L’auto a disposizione può essere utile se volete visitare anche i dintorni, come Cavtat o le spiagge nei dintorni.
Se arrivate da nord sulla strada costiera croata tenete a portata di mano i vostri documenti di identità e il libretto di circolazione dell’auto perché è necessario attraversare un tratto di territorio bosniaco.
La carta verde
Alle dogane sulla strada costiera croata non ci è stato richiesto di esibire anche la carta verde dell’assicurazione in originale, ma se doveste entrare/uscire in Bosnia da altri valichi di frontiera state pur certi che ve la chiederanno.
Ad esempio alla frontiera di Ivanika, dietro Dubrovnik, per farci entrare in Bosnia-Erzegovina richiedevano la carta verde originale.
Noi avevamo solo una stampa visto che la nostra assicurazione è online, abbiamo dovuto fare dietrofront.
Per entrare avremmo dovuto pagare 40€ di assicurazione bosniaca, per un minimo di 7 giorni, ma dovevamo solo fare una gita in giornata a Mostar così alla fine siamo entrati da un altro valico: proprio quello sulla strada costiera da cui eravamo entrati.
Traffico
Valutate anche che durante la stagione estiva potrebbero formarsi lunghissime code alle frontiere, quindi il tempo di percorrenza dato da Google Maps potrebbe non essere veritiero.
Come spostarsi a Dubrovnik
Auto
Se arrivate in auto vi raccomandiamo di valutare alloggi con parcheggio in modo da poter lasciare l’auto in hotel e spostarvi coi mezzi pubblici.
In effetti l’intero centro storico è zona pedonale, tutti i parcheggi intorno alle mura sono a pagamento da maggio a ottobre e in alta stagione è quasi impossibile trovare posto.
Autobus
Dubrovnik è servita da molte linee di autobus che coprono grosso modo tutta la città con corse frequenti e puntuali fino a tarda notte.
Il capolinea di tutte le linee è PILE, l’accesso alla Città Vecchia.
Tutte le linee e i percorsi sono dettagliati in questo sito e anche sul sito ufficiale Libertas.
Vi sarà sufficiente confrontare le fermate indicate con Google Maps, dove il simbolino apposito indica il posizionamento della fermata.
Il biglietto costa 15 kune se acquistato a bordo del mezzo oppure 13 kune per acquistarlo in edicola.
La Dubrovnik Card comprende l’accesso ai mezzi pubblici (vedi sotto).
Uber
Dubrovnik è servita anche da Uber, se siete in 4 potrebbe essere più conveniente usare Uber invece di acquistare i biglietti.
La storia di Dubrovnik
All’inizio della sua storia, nel VIII secolo, Dubrovnik era divisa in due entità diverse, separate da un canale.
Una era Ragusa, un’isoletta rocciosa che in seguito fu fortificata da alte mura per difendersi dalle invasioni barbariche e l’altra Dubrovnik, sulla terraferma.
Nel XII secolo le due entità si fusero interrando lo stretto braccio di mare che le separava. In breve tempo diventarono un attivo porto commerciale, soprattutto durante la breve dominazione della Repubblica di Venezia.
Dubrovnik mantenne il suo potere marittimo per molto tempo.
Nel 1667 un grave terremoto quasi rase al suolo l’intera città, che nel frattempo aveva visto una grande fioritura di arte e architettura, mietendo 5000 vittime.
Questo segnò il suo declino economico, insieme alla conquista da parte di Napoleone e alla sua appartenenza all’impero austro-ungarico fino al 1918.
Visti i cambiamenti nelle rotte commerciali, che di fatto la esclusero, la città puntò sull’industria turistica, anche se ebbe una battuta d’arresto col grave bombardamento subito durante la guerra di Iugoslavia degli anni 90.
Oggi tutti gli edifici danneggiati sono stati ricostruiti, anche in stili successivi rispetto alla loro prima costruzione.
La conformazione della Città Vecchia ricorda molto l’urbanistica romana o greca, con strade regolari e un viale principale, lo Stradun.
Ora passiamo finalmente alla sezione su cosa vedere a Dubrovnik.
Cosa vedere a Dubrovnik
Porta Pile
Il classico punto di partenza nella vostra esplorazione della città, Porta Pile, costruita nel 1537, comprendeva un ponte levatoio su un fossato, ora giardino, che ogni sera veniva sollevato per chiudere l’accesso alla città.
In una nicchia sopra l’arco potrete osservare la statua di san Biagio, patrono della città.
Oltre Porta Pile si apre lo Stradun, la via principale di Dubrovnik.
Porta Pile è il capolinea di tutti gli autobus cittadini.
Porta Ploce
Affacciata sul porticciolo, Porta Ploce era l’altro ingresso in città, sul lato opposto verso la Fortezza Revelin.
La Città Vecchia
Passeggiare per Dubrovnik è come fare un viaggio nel tempo. Tutto il centro storico è perfettamente conservato e curato.
Sul sito godubrovnik trovate una mappa molto ben fatta sul centro storico con le attrazioni maggiori.
Ai due lati dello Stradun, la via principale che attraversa Dubrovnik da est a ovest, si dipartono strade e stradine in perfetta geometria con più o meno pendenza e gradini.
Lo Stradun era in origine il canale che separava l’isola di Ragusa da Dubrovnik, in seguito interrato.
La Città Vecchia è densa di palazzi storici, monumenti e chiese, ma anche di negozietti di souvenir, piccoli bar, ristoranti coi tavolini all’aperto, negozietti di fast food e succhi e artisti di strada.
Noi abbiamo deciso di percorrere le viette della Città Vecchia in mattinata, in attesa che la folla sulle mura diminuisse.
Palazzo Sponza
Il portico a sei colonne di questo palazzo gotico/rinascimentale accoglie i visitatori interessati a vedere gli Archivi di Stato.
In origine sede della dogana, Palazzo Sponza è stato adibito a zecca, tesoreria di stato e poi banca.
Fontana Grande di Onofrio
Costruita nel 1438, questa famosa fontana era parte del sistema di approvvigionamento idrico della città.
Gravemente danneggiata dal terremoto, oggi sono ancora visibili le 16 maschere scolpite, dalla cui bocca scorre l’acqua.
Non può assolutamente mancare fra le cose da vedere a Dubrovnik.
Convento dei Francescani
All’interno di questo monastero potete osservare un magnifico chiostro, un’antica farmacia e un museo con reliquie e antichità varie, compresi gli strumenti per il loro laboratorio farmaceutico.
Palazzo del Rettore
Edificato nel XV secolo come sede amministrativa, il Palazzo del Rettore ospitava il governatore della città.
Oggi è la sede del Museo di Storia e Cultura.
Monastero dei Domenicani
Qui lo stile è di transizione fra gotico e rinascimentale. All’interno potete osservare alcuni dipinti.
Da non perdere anche la Chiesa di San Biagio, la Cattedrale col suo tesoro e Piazza della Loggia con la colonna di Orlando, un tempo cuore della vita politica ed economica della città.
Ma è possibile anche partire alla scoperta delle location della serie TV Il Trono di Spade.
Le mura cittadine
Le spettacolari mura che circondano la Città Vecchia sono percorribili a piedi lungo tutto il loro perimetro.
Regalano scorci stupendi della città e della costa croata dall’alto.
Dalle mura potrete anche rendervi conto di quanti edifici sono stati ricostruiti: sono quelli con le tegole nuove.
Questa cinta muraria è lunga 2 chilometri e alta fino a 25, ha sedici torri, cinque fortezze e vale la pena percorrerla tutta.
Noi vi consigliamo di percorrere le mura nel pomeriggio, quando la maggior parte dei croceristi ha già finito la sua visita ed è possibile passeggiare più liberamente.
Munitevi di cappellino e acqua, perché non ci sono zone di ombra, anche se lungo il percorso ci sono bar e zone ristoro.
Anche nelle prime ore del mattino potreste riuscire a passeggiare fino all’arrivo dei croceristi.
Le mura sono aperte tutto l’anno, a pagamento oppure comprese nella Dubrovnik Card.
Il percorso delle mura
Le mura sono percorribili unicamente a senso unico, in senso antiorario. Potete salire all’altezza di Porta Pile oppure della Fortezza San Giovanni.
Se, come noi, iniziate il percorso a Porta Pile, la prima veduta sarà quella dello Stradun dall’alto e della Fontana.
Si prosegue fino al Convento di Santa Clara che ospita il punto Informazioni Turistiche e delle toilette.
Il percorso sulle mura prosegue verso il mare: da qui sono ben visibili, a picco sulla scogliera.
Alcuni tratti all’interno delle mura sono ancora in ricostruzione, e ci sono alcuni archeologi all’opera
Proseguendo si arriva in vista della Fortezza Lovrjenac.
Fortezza di Lovrjenac (Fortezza di San Lorenzo)
Chiamata anche “Gibilterra di Dubrovnik”, questa fortezza si trova in posizione panoramica all’ingresso del porto, fuori dalle mura della città.
Salendo al piano superiore si ammira una vista spettacolare sulla baia e le mura di Dubrovnik.
L’ingresso a questo forte è compreso nel biglietto per salire sulle mura.
Noi abbiamo visitato la fortezza al mattino presto: c’è molta meno gente.
Le mura protese sul mare
Proseguendo lungo le mura ci sono dei bar, è possibile vedere dall’alto la spiaggia di Busy Rock e la vista su Lokrum è splendida.
Fortezza di San Giovanni
Sul lato rivolto al porto troviamo questa fortezza costruita a partire dal 1346. Al suo interno è possibile visitare il Museo Marittimo, il Museo Etnografico e l’Acquario.
La Fortezza Revelin
Proseguendo oltre, si arriva alla Fortezza Revelin, esterna rispetto alle mura.
La Fortezza Revelin oggi è sede di concerti, cene e spettacoli teatrali.
Proseguendo sulle mura si hanno le viste migliori sulla città, sulle chiese, sui tetti e su Lokrum.
Torre Minceta
La Torre Minceta è una torre a pianta circolare posta a guardia della parte settentrionale della città.
Salendo una ripida scalinata spesso affollata si arriva sulla vera e propria torre con le feritoie. Da qui si gode di un panorama splendido da cui si domina l’intera città murata.
Il percorso sulle mura è ormai quasi terminato, mancano solo poche decine di metri alla discesa.
Veduta dalla funivia e dalla collina retrostante
Le migliori viste panoramiche si godono dall’alto del Monte Srd, che a 400 metri di altitudine sovrasta Dubrovnik.
Il modo più comodo e facile per arrivare al punto panoramico è la funivia che in meno di 4 minuti sale dalla parte a nord delle mura.
Sul sito ufficiale Dubrovnikcablecar trovate tutti i dettagli di orari e prezzi.
Tenete presente che in caso di maltempo o forte vento la funivia non è operativa.
Noi siamo saliti in auto, fermandosi ai punti panoramici un pochino prima della funivia la vista forse è ancora migliore.
Se avete un’auto potete anche salire sulle stradine di collina per la veduta classica di Dubrovnik con la Fortezza di San Giovanni in primo piano. Noi ci siamo fermati qui a fare le foto.
Le spiagge
Le spiagge vicino a Dubrovnik sono davvero belle e ce n’è per tutti i gusti, da Copacabana sulla penisola di Lapad, a Banje vicina alla Città Vecchia fino alle piccole calette vicino alle mura della città.
Sveti Jacov, a est di Dubrovnik, è raggiungibile scendendo quasi 200 gradini mentre sulle roccia bianche sotto le mura di Dubrovnik è possibile prendere il sole e guardare il mare a Busy Rock.
Isole al largo di Dubrovnik
L’isola di Lokrum
Dal porto vecchio di Dubrovnik ogni ora/30 minuti in estate partono barche per Lokrum, 10 minuti di traversata. L’isola è una riserva naturale quindi è vietato fumare.
Da non perdere il monastero benedettino del XII secolo ora parco botanico e il cosiddetto “Mar Morto”, un laghetto salmastro a sud dell’isola.
Altre isole
Le isole Elafiti e il parco dell’isola Mljet meritano entrambe di essere esplorate, anche in giornata da Dubrovnik.
Gite in giornata da Dubrovnik
Nella Città Vecchia vengono pubblicizzati diversi tour di una giornata.
Ad esempio verso alcune destinazioni della Bosnia-Erzegovina, come Mostar, le cascate Kravice o Sarajevo.
Vedi anche: Cosa vedere a Mostar in un giorno
Oppure verso alcune destinazioni del Montenegro, fra cui la Baia di Kotor.
Vedi anche: Visita alle Bocche di Cattaro: un fiordo in Montenegro
A poca distanza da Dubrovnik c’è invece Cavtat (Ragusa Vecchia): più autentica e tranquilla di Dubrovnik, conserva un fascino d’altri tempi e vi porterà alle origini di Dubrovnik.
Dove dormire
Naturalmente un alloggio il più possibile vicino alla Città Vecchia è da preferire, ma i prezzi possono essere alti e dormire a pochi passi a piedi dalle mura non è per tutte le tasche.
Visto l’ottimo collegamento della Città Vecchia con la penisola di Lapad, vi consigliamo di cercare un alloggio proprio qui, facendo attenzione alle linee di autobus che passano in zona.
Se viaggiate con auto al seguito valutate opzioni con parcheggio.
Trovate molte opzioni sui principali siti di prenotazione come Booking o Airbnb.
La nostra scelta
Noi eravamo in 4 e abbiamo trovato un appartamento favoloso a Lapad: Lily’s Apartments.
Bellissimo e spaziosissimo, pulito, moderno, accoglie fino a 5 persone.
Zona giorno ampia e luminosa, vista sui tetti di Lapad, zona ovest di Dubrovnik, col bellissimo ponte e le navi da crociera.
Cucina ben attrezzata e fornita di tutto il necessario per cucinare, lavastoviglie compresa.
Due bagni di cui uno in camera, uno con box doccia uno con vasca, grandi entrambi, lavatrice nuova.
Camere confortevoli e di buona dimensione. Posto auto disponibile e possibilità di spostarsi verso Dubrovnik con Uber oppure i mezzi pubblici.
A poca distanza dall’appartamento, 5 minuti di discesa, in Dulcika incrocio Mostarska passa l’autobus n° 6 verso Porta Pile, con biglietto acquistabile in bus oppure la Dubrovnik card acquistabile al Centro Informazioni non molto distante in Masarykov put 3, dove passa invece il n° 4.
Supermercato Tommy a 10 minuti a piedi più in basso.
Attenzione: zona di scalinate e saliscendi non adatta a persone con mobilità ridotta.
Informazioni utili
La Dubrovnik Card
Se pensate di visitare le mura cittadine e qualche altro museo e spostarvi spesso coi mezzi pubblici potrebbe essere conveniente fare la Dubrovnik Card.
Sul sito ufficiale Dubrovnikcard potete trovare tutte le informazioni aggiornate su costi e attrazioni comprese. Le opzioni sono in base al numero di giorni di validità della carta.
Dubrovnik Card 1 giorno
Valida per 24 ore dal primo utilizzo, comprende l’ingresso alle mura+Lovrjenac, ad alcuni musei e attrazioni (Museo Francescano, Museo Marittimo, Museo di Storia Naturale, Museo Etnografico, Museo Storico, MoMAD) il cui prezzo di ingresso, solo cumulativo, sarebbe più alto.
Riceverete anche un’altra card che comprende viaggi illimitati sulla rete di autobus per 24 ore.
Include anche sconti presso ristoranti, hotel, negozi e wellness center, qui i dettagli.
Il prezzo è aumentato e ora è di 250 kune, ma se viene prenotata e prepagata online avrete un 10% di sconto. Poi dovrete andare a ritirarla personalmente in qualunque Info Center fra quelli indicati sul sito.
Attrazioni comprese nella Dubrovnik La card per i mezzi pubblici
Dubrovnik Card 3 giorni
Oltre a quanto sopra comprende anche attrazioni di Cavtat ma attenzione, invece dei viaggi illimitati in autobus copre solo 6 viaggi urbani + 2 interurbani sul bus 10 per Cavtat.
Prezzo 300 kune, se prenotata e prepagata online avrete 10% di sconto.
Dubrovnik Card 7 giorni
Questa soluzione si differenzia dalla precedente per il numero di viaggi urbani, 10 all’interno della città + 4 interurbani sul bus 10 per Cavtat.
Prezzo 350 kune, se prenotata e prepagata online avrete 10% di sconto.
Dove acquistarla?
I punti di ritiro della card acquistata online o di acquisto in loco sono indicati qui.
La valuta
La valuta corrente in Croazia è la kuna.
A Dubrovnik la maggior parte degli esercizi commerciali non accetta l’euro, mentre chi lo accetta vi farà un cambio assolutamente sfavorevole.
Anche nella Città Vecchia sono presenti dei bancomat, vi consigliamo assolutamente di prelevare le kune.
Costi
A Dubrovnik i prezzi sono quasi ovunque più alti rispetto alla media croata, ma comunque accessibili a tutte le tasche.
E a voi è piaciuta Dubrovnik? Cosa aggiungereste alla lista di must see? Diteci tutto nei commenti.
Se tutto va bene, faremo tappa a Dubrovnik tramite crociera, e mi sono segnata i posti che più mi attirano sperando di riuscire a vedere tutto in tempo anche se con poche ore a disposizione!
Ciao Veronica, la città murata non è grande, sicuramente potrai vedere molto anche solo in poche ore. Buona crociera!