Cosa vedere a La Valletta: guida alla visita
Aggiornato il 21 Novembre 2022 da Sara
La capitale di Malta è davvero un concentrato di bellezza e storia e nessun viaggiatore diretto a Malta dovrebbe perdersela. Ma cosa vedere a La Valletta? Andiamo insieme a esplorare questo piccolo gioiello.
Venite con noi!
Vedi anche: Un giorno a La Valletta: itinerario nella capitale maltese
CONTENUTI DELL'ARTICOLO
Quanti giorni dedicare a La Valletta
Un giorno a La Valletta è davvero il minimo per poter godere delle sue testimonianze storiche.
Se avete un giorno in più avrete tutto il tempo di visitare tutti i vari musei, ma crediamo che anche in una giornata possiate fare molto.
Probabilmente, a causa del tempo ridotto non riuscirete ad aggiungere alla visita anche le Tre Città, ma potrete prevederle per un altro giorno, unendole magari a un’altra zona.
Dovrete anche fare una netta distinzione in relazione ai periodi di visita: in inverno avrete molte meno ore di luce, ma ci sarà poca gente in giro, quindi potreste riuscire ad ottimizzare comunque i vostri tempi.
Cosa vedere a La Valletta: un po’ di storia
Malta è sempre stata considerata la chiave strategica del Mediterraneo rispetto agli invasori ottomani.
La costruzione di La Valletta si deve al Gran Maestro dell’Ordine di San Giovanni, il Cavaliere francese Jean Parisot de la Valette.
Lui decise di costruire una nuova capitale ancora più inespugnabile dopo il Grande Assedio del 1565 che devastò Vittoriosa.
La Valletta viene quindi edificata con vie ad angolo retto e possenti fortificazioni e fossati, ma non verrà mai messa alla prova.
Vi sorgono i capolavori del Grand Master’s Palace, della St. John Co-Cathedral, completati da edifici in stile barocco italiano.
Occupata da Napoleone nel 1798 e annessa alla Francia, l’anno dopo verrà liberata dai britannici e annessa fino al 1964, quando finalmente guadagna l’indipendenza.
Cosa vedere a La Valletta
La Valletta, oltre a bellissimi edifici storici, vanta ora opere di stile più moderno e tutto si fonde insieme con inusuale armonia.
Facciamo un giro insieme, vediamo cosa vedere a la Valletta.
Co-Cattedrale di San Giovanni
C’è ben poco da aggiungere allo stupore che si prova entrando in questo capolavoro di arte barocca.
Se l’esterno fin troppo sobrio e austero non sembra promettere nulla di che, entrandovi si rimane estasiati.
Il biglietto di ingresso è davvero ben speso, a condizione di poter essere fra i primi a entrarvi, poiché spesso c’è una vera e propria ressa all’interno.
L’audioguida vi accompagna alla scoperta dei diversi ambienti di questa Co-Cattedrale: sì, perché l’unica cattedrale di Malta è quella di Mdina.
Il pavimento a scacchiera con marmi policromi fa risaltare le pareti ricche oltremisura di decorazioni dorate.
Da non perdere l’oratorio con la Decollazione di san Giovanni Battista, opera di Caravaggio.
Attenzione: tacchi, spalle scoperte e flash sono vietati.
Vedi anche: Guida alla Co-Cattedrale di San Giovanni, capolavoro di La Valletta
Il palazzo del Gran Maestro
Nell’elenco di cosa vedere a La Valletta, il Grand Master’s Palace è sicuramente al secondo posto nella classifica delle attrazioni più visitate.
Un tempo era la residenza del Gran Maestro dell’Ordine di Malta, ora vi ha sede l’Ufficio del Presidente maltese.
Nonostante la sua funzione istituzionale, il palazzo è di solito visitabile liberamente.
La visita inizia dai graziosi cortili, fino alle Camere di Stato, come la Sala del Consiglio.
Seguono poi la sala da pranzo ufficiale, la Sala del Consiglio Supremo e la Sala d’Attesa dei Paggi.
Gli ospiti stranieri in visita presidenziale vengono tuttora accolti qui.
Altra zona è dedicata al Museo dell’Armeria, un’esposizione incredibile di armi, armature ed elmi.
Vedi anche: Guida al Palazzo del Gran Maestro di La Valletta
Upper e Lower Barakka Gardens
Vi state chiedendo da dove ammirare il panorama più bello sul Grand Harbour?
La risposta è Upper Barakka Gardens.
I giardini superiori di Barakka si affacciano direttamente sulle Tre Città dall’alto e offrono, gratuitamente, un luogo fresco e ombreggiato anche nella canicola estiva.
Si tratta di un punto di vista privilegiato sulla Saluting Battery e i suoi cannoni puntati verso il porto.
Cerimonialmente, ancora oggi i cannoni sparano a mezzogiorno esatto seguiti da musica militare e soldati vestiti in uniformi dell’epoca.
I Lower Barakka Gardens si trovano invece vicino a Fort Sant’Elmo, ma meritano assolutamente una visita: sono davvero fotogenici grazie al Siege Bell Memorial, con la sua campana, e ad alcune vestigia di un tempio neoclassico.
City Gate e Parliament Building
Queste due recenti opere di Renzo Piano sono state oggetto di discussione da parte dei maltesi più conservatori.
La nuova City Gate sostituisce l’antica porta della città dando un colpo d’occhio eccezionale sul fossato e le fortificazioni.
Le due alte scalinate dalla City Gate portano fino ai bastioni di St James e St John Cavalier.
Il Palazzo del Parlamento è ancora più innovativo: due cubi di pietra quasi sospesi col tetto coperto da pannelli fotovoltaici.
La facciata è stata intagliata e l’effetto è davvero originale, perché alleggerisce letteralmente la struttura.
Royal Opera House
A poca distanza dai precedenti, la Royal Opera House è quello che rimane di un antico teatro bombardato durante la guerra convertito in teatro “aperto”.
Anche questo opera di Renzo Piano.
Casa Rocca Piccola
Siete curiosi di entrare nella vita quotidiana di una famiglia aristocratica maltese? Se la risposta è sì, Casa Rocca Piccola fa al caso vostro.
Di cosa si tratta? Casa Rocca Piccola è una delle rare case di proprietà di un’antica famiglia maltese che sia aperta alla visita e anche tuttora abitata.
Potrete visitare 12 delle 50 stanze risalenti al XVI secolo ammirando le collezioni private del Marchese di Piro.
Alla fine della visita guidata potrete scendere anche nei rifugi antiaerei della casa.
Scavati durante la Seconda Guerra Mondiale, potevano accogliere ben 150 persone, anche se le condizioni di vita non erano delle migliori.
Republic Street e Merchant Street
Se siete alla ricerca dei vostri souvenir, una passeggiata lungo queste strade piene di negozi è d’obbligo.
Fra calamite, cartoline, t-shirt, ma anche bijoux artigianali troverete sicuramente quello che fa per voi.
Fermatevi anche per una pausa caffè e per assaggiare le squisite bombe maltesi allo storico Caffe Cordina.
Vedi anche: Cosa mangiare a Malta: viaggio nello street food maltese
Auberge de Castille, de Léon e du Portugal
Questo è riconosciuto come il più bello di tutti gli auberges dei Cavalieri, al momento ospita gli Uffici del Primo Ministro.
Lascaris War Rooms
Si dice frequentemente che dal 1940 al 1943 Malta fu il luogo più bombardato del globo.
Ebbene in questi sotterranei risalenti al Seicento si possono osservare i rifugi degli alleati durante la Seconda Guerra Mondiale.
Si dice che questi sotterranei potessero accogliere fino a 300 persone ed è visibili la sala del comando operativo.
Biblioteca Nazionale di Malta
Sono ben 500 000 i volumi ospitati all’interno di questa biblioteca d’eccezione!
Del resto, il Luigi XIV di Francia faceva arrivare qui una copia di ogni libro che andava in stampa, inoltre, alla morte dei Cavalieri i 4/5 dei suoi libri andavano all’Ordine. Si capisce come tale collezione sia diventata così importante.
L’edificio già dall’esterno è molto bello, ma fate attenzione agli orari di apertura piuttosto ristretti.
Non tralasciate la bolla papale del 1113 al primo piano: a conferma dei possedimenti terrieri dell’Ordine a Gerusalemme. Ma anche l’atto di donazione di Malta dell’Imperatore Carlo V del 1530.
Museo Nazionale di Archeologia
Sicuramente il museo must visit di La Valletta è questo, ospitato nell’Auberge de Provence.
A piano terra ospita una ricca collezione di reperti dei siti megalitici di Malta: Tarxien, Hal Saflieni, Hagar Qim, Skjorba e Mnajdra hanno qui i loro pezzi originali.
Da non perdere, i pezzi forti della collezione: la Donna Dormiente dell’ipogeo di Hal Saflieni e la famosa Venere di Malta di Hagar Qim.
Al primo piano, invece, oggetti di artigianato e ceramiche dell’età del Bronzo, oltre a un paio di sale dedicate ai Fenici.
Ad ogni modo, una visita a questo museo vi preparerà alla scoperta più consapevole dei templi megalitici, quindi ve la consigliamo assolutamente.
Vedi anche: I templi megalitici di Malta: viaggio nella Malta antica
Teatro Manoel
Costruito dal Gran maestro Manoel de Vilhena, è uno dei teatri più antichi del mondo.
I soffitti sono splendidi, la sala in stile barocco ospita un lampadario d’oro e l’insieme è molto affascinante, ma solo se avete tempo.
Fort Sant’Elmo
Costruito nel 1552, Fort Sant’Elmo resistette ben 31 giorni al Grande Assedio.
Infine dovette cedere, con grande perdita di vite umane: si calcola 1500 cristiani e 8000 ottomani perirono nella battaglia.
Il Forte più poi riparato e ingrandito e trasformato in prigione dai francesi nel 1800.
Attualmente il Forte ospita il National War Museum, un allestimento multimediale e molto coinvolgente.
La parte dedicata alla Seconda Guerra Mondiale è davvero ben fatta con l’esposizione di un motore d’aereo Spitfire, un aereo militare biplano Faith e l’E-boat MTM Barchino.
Le ricostruzioni audiovisive meritano davvero la visita e il passaggio fra le aree storiche è molto ben fatto.
Cosa vedere nei dintorni di La Valletta
Non possiamo non menzionare qui anche le Tre Città di Malta.
Vittoriosa, Cospicua e Senglea meritano una tappa durante la vostra visita di La Valletta.
Raggiungerle è semplicissimo: l’ascensore che scende al porto si trova agli Upper Barakka Gardens.
La discesa è gratuita e se mostrate il biglietto della barca, anche la salita.
A poche centinaia di metri dall’ascensore troverete il punto di imbarco dei traghetti per raggiungere le Tre Città in circa 10 minuti di traversata.
Vedi anche: Visita a Vittoriosa, Cospicua e Senglea: le “Tre Città” di Malta
Informazioni utili
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Volete sapere come organizzare la vostra visita di una giornata?
Vedi anche: I 5 luoghi più instagrammabili di Malta
Bellissimi luoghi che ritornerei a vederli .
Bellissimi veramente, tanto Malta è proprio vicina si può sempre tornare 🙂