Cosa vedere a Plovdiv in un giorno: la seconda città bulgara
Nominata nel 2019 Capitale Europea della Cultura, Plovdiv è la seconda città della Bulgaria, considerata tale soprattutto culturalmente parlando. Ma cosa vedere a Plovdiv a in un giorno? Vale la pena di visitarla? Andiamo insieme a scoprirla!
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Parliamo di Plovdiv
Plovdiv vanta una storia plurimillenaria: è infatti una delle città più antiche d’Europa.
Le sue rovine millenarie non le impediscono però di vivere una vivace vita notturna e in quartieri molto particolari, come quello di Kapana.
Le vie acciottolate della stupenda città vecchia custodiscono magnifiche case-museo e gallerie d’arte, con edifici del periodo della Rinascita Nazionale.
Costruita su sette colli come Roma, pare essere addirittura più antica e merita decisamente un giorno di visita.
Un po’ di storia
Anche se vi sono resti di insediamenti del 7000 a.C., la costruzione della fortezza Eumolpias in cima a Nebet Tepe da parte dei traci risale al 5000 a.C.
Filippo II di Macedonia, il padre di Alessandro Magno, ampliò l’insediamento e lo chiamò Filippopoli nel 342 a.C., trasformandolo in un importante centro militare.
I romani costruirono in seguito la nuova città di Trimontium, poi distrutta da goti e unni nel 447.
Ribattezzata Pupulden da Khan Krum, divenne parte del Primo Impero Bulgaro fra i secoli VII e XI.
In seguito la città prosperò sotto il dominio turco e quello della Rinascita Nazionale.
Plovdiv e il sud rimasero ancora ai turchi per una decina d’anni dopo la guerra russo-turca, prima di essere infine riunita al nuovo stato bulgaro nel 1885.
Cosa vedere a Plovdiv in un giorno: dove si trova e come arrivare
Situata a 150 km a est di Sofia, verso il Mar Nero, Plovdiv è raggiungibile facilmente in auto in poco meno di 2 ore dalla capitale bulgara.
Varie opzioni ci sono anche in autobus, con Vitosha Express e Karats in un paio d’ore, e treno, ma ci vuole più tempo, almeno 2h30 di percorrenza.
È possibile anche optare per tour organizzati, con guida o meno.
Cosa vedere a Plovdiv in un giorno
Fra i quartieri degni di nota e meritevoli di visita ci sono sicuramente:
- la zona della città vecchia, con i suoi edifici restaurati e la vista panoramica da Nebet Tepe,
- la zona commerciale sopra all’antico Stadio Romano,
- il quartiere Kapana.
Cosa vedere a Plovdiv in un giorno: il centro moderno e la città romana
Il Foro Romano
Iniziamo la nostra visita da sud, dal Foro Romano, che era il centro economico, politico e culturale della città.
Di forma quadrata, era circondato da un portico colonnato con magazzini ed edifici.
Giardino dello Tsar Simeon
A fianco ecco un polmone verde realizzato dall’architetto svizzero Lucien Chevalas.
La Fontana della Dea Demetra e il padiglione in stile viennese sono stati restaurati.
Qui è possibile ammirare lo spettacolo di luci e acqua delle Fontane Danzanti, ma solo in estate nel fine settimana
Ulitsa Kjaz Aleksandar
Risaliamo quindi dalla via pedonale più importante di Plovdiv, Knjaz Aleksandar, affiancata da numerosi negozi ed edifici, facendo una breve deviazione per Sahat Tepe e la sua Clock Tower.
Subito in zona anche il Museo di Storia Contemporanea.
Lo Stadio Antico
Arriviamo fino alla parte visibile dello Stadio Antico, proprio sotto il livello pedonale.
Questa arena romana del II secolo è ora esplorabile in alcuni punti, anche se la parte tornata alla luce è davvero una minima parte rispetto all’estensione originale dello Stadio.
Si trova proprio sotto Knjaz Aleksandar, come mostrato da alcuni pannelli esplicativi.
Lo stadio veniva usato per la corsa dei carri, poteva ospitare fino a 30.000 spettatori coi suoi 250 metri di lunghezza.
Moschea Dzhumaya
Di epoca ottomana, si trova proprio sopra allo Stadio, si tratta della moschea più antica della Bulgaria.
Risale al 1364, ma fu demolita e ricostruita nel XV secolo.
Chiesa di Sveta Marina
Sulla strada verso il Teatro Romano ci fermiamo alla chiesa di Sveta Marina, risalente al XVI secolo, con dipinti tratti da scene del Vecchio Testamento.
La torre campanaria è alta 17 metri e risale al 1870.
Teatro Romano
Bellissimo, questo teatro del II secolo si deve all’imperatore Traiano e fu scoperto solo grazie a uno smottamento nel 1972.
Ottimamente restaurato, può ospitare 6000 spettatori ed è ora location per eventi e concerti.
L’ingresso è a pagamento.
Cosa vedere a Plovdiv in un giorno: il quartiere di Kapana
Prima di dirigerci verso la città vecchia, facciamo una passeggiata nel nuovo quartiere alternativo di Kapana.
Andiamo alla scoperta di murales di tutti i generi e colori in stradine strette e labirintiche, che effettivamente gli hanno dato il nome Kapana, ovvero “trappola”.
Si trattava di un quartiere tradizionale ma ora rimangono poche botteghe originali, a favore di gallerie d’arte e negozi di design.
Si tratta del quartiere “giovane” per eccellenza e prende vita la sera, quindi sicuramente ci torneremo anche dopo il tramonto per goderci l’atmosfera.
Cosa vedere a Plovdiv in un giorno: la città vecchia
Ci dirigiamo ora verso la città vecchia, un autentico gioiello di vie acciottolate e case in stile barocco fra le meglio restaurate del paese.
La maggior parte di essi risalgono al XIX secolo durante la Rinascita Nazionale.
Alcuni di questi sono stati trasformati in case-museo, con la possibilità di ammirare mobili e opere d’arte originali.
Casa Balabanov e Casa Hindlian
Ecco alcune delle più belle dimore del periodo della Rinascita Nazionale Bulgara.
Gli interni d’epoca con mobili antichi e soffitti intagliati incantano come anche gli esterni restaurati e dipinti.
Chiesa Sveti Konstantin e Sveta Elena
Questa è la chiesa più antica di Plovdiv, dedicata a Costantino il Grande e a sua madre Elena. Risale al 337, edificata sulle fondamenta di un antico tempio pagano.
Distrutta e ricostruita varie volte, l’edificio attuale è del 1832.
Museo Etnografico Regionale
Questo museo è ospitato in una magnifica casa storica del 1847 con splendidi soffitti intagliati e gli esterni in filigrana dorata.
Espone costumi tradizionali, ma anche antichi mestieri, oggetti in rame stagnato e gioielli.
Casa Atanas Krastev
Si tratta della casa del pittore ambientalista di cui porta il nome, risalente alla fine del XVIII secolo.
Custodisce alcuni suoi dipinti del XX secolo e altri cimeli.
Rovine di Eumolpias a Nebet Tepe
Se si avvicina l’orario del tramonto è il momento migliore per salire su Nebet Tepe, una delle prime colline abitate di Plovdiv.
I resti sono davvero poco riconoscibili ma vale la pena salire fin qua anche per il magnifico panorama sulla città e le altre colline.
Cosa vedere fuori Plovdiv
La fortezza di Asenovgrad
Su uno sperone roccioso a 2 km da Asenovgrad, questa fortezza ridotta a ruderi risale al XIII secolo. L’edificio meglio conservato è la chiesa, restaurata nel Novecento.
Dove dormire a Plovdiv
Il centro di Plovdiv vanta bellissime guesthouse ospitate in case-museo d’epoca, ma anche appartamenti con cucina e hotel di ogni livello e prezzo. Non avrete quindi che l’imbarazzo della scelta se volete stare in centro.
Noi avevamo voglia di concederci un po’ di lusso e abbiamo quindi scelto di alloggiare a circa 10 minuti di taxi dalla città, in prossimità del Rowing Canal.
Landmark Creek Hotel & Wellness è un 4 stelle veramente carino, curato e nuovo.
Ingresso elegante e servizi in linea con la categoria.
Bella la zona wellness e ampia l’offerta di massaggi, camere spaziose, pulite e curate con balconcino e ampio bagno privato con tutti i comfort.
Ottima anche la colazione, decisamente abbondante e varia.
Altre info le trovate sul sito ufficiale visitplovdiv.
Vedi anche: Cosa vedere a Sofia: la nostra guida