Cosa vedere a Sofia: la nostra guida

Nonostante non sia la prima capitale europea che si prende normalmente in considerazione per una visita, Sofia ha davvero tanto da offrire. In questo articolo vediamo insieme cosa vedere a Sofia e come organizzare la visita di questa capitale insolita.

Non rimpiangerete il volo super low cost per arrivarci!

Vedi anche: Un weekend a Sofia, Bulgaria: sì o no?

Quando andare a Sofia

In Bulgaria il clima è continentale, con inverni freddi e spesso nevosi ed estati calde.

La primavera e l’autunno possono essere molto piovosi, il clima ideale lo troverete quindi a tarda primavera, fra maggio e giugno.

Noi siamo andati a dicembre, freddo e neve ma se volete anche approfittare delle piste da sci vicino a Sofia è perfetto.

Un po’ di storia

All’VIII secolo a.C. risale la tribù trace dei serdi che si insediò nella regione di Sofia, ma la città di oggi fu fondata dai romani a partire dal 29 d.C. col nome di Ulpia Serdica.

Importante centro imperiale nel III secolo d.C., nel IV raggiunse il suo splendore sotto Costantino il Grande.

Durante il Medioevo la città fu contesa fra bulgari e bizantini fino all’arrivo degli Ottomani che ne mantennero la conquista per 5 secoli dal 1382.

Alla cacciata degli Ottomani nel 1878, Sofia fu dichiarata capitale della Bulgaria.

La città fu praticamente distrutta durante la seconda guerra mondiale e quindi ricostruita secondo l’architettura socialista di modello sovietico, con edifici eleganti e imponenti.

Come arrivare a Sofia

Numerosi sono i voli low cost che collegano Sofia al resto d’Europa, come Wizzair e Ryanair, con tariffe solitamente molto economiche.

Dall’aeroporto è poi possibile raggiungere il centro città direttamente in metropolitana oppure in taxi intorno ai 12€.

Se visitate solo Sofia sconsigliamo assolutamente il noleggio di un’auto, vi sarà solo d’intralcio, poiché in centro ci sono pochi parcheggi e dovreste cercare un hotel con parcheggio interno per essere sicuri di non essere soggetti a rimozione forzata del veicolo.

Gli hotel in periferia solitamente hanno parcheggi disponibili, alcuni sono molto vicini alla metropolitana.

Cosa vedere a Sofia: i tour gratuiti

Che ne dite di scoprire la città con l’aiuto di una guida locale, e gratis?

Questo è proprio l’intento dietro i Free Walking Tour proposti sul sito freesofiatour.

Basta presentarsi al luogo di ritrovo indicato sul sito all’ora stabilita per farsi accompagnare alla scoperta di Sofia con tour in inglese. Mancia gradita ma non obbligatoria.

Ci sono vari tour disponibili oltre alla pura scoperta della città, ad esempio uno alla scoperta del passato comunista della Bulgaria oppure della comunità ebraica.

Disponibile anche quello notturno in giro per i migliori pub, ma anche alla scoperta della gastronomia o dei luoghi meno conosciuti.

Insomma, per tutti i gusti.

Cosa vedere a Sofia

Il centro storico di Sofia è raccolto e visitabile tutto a piedi, in un giorno ce la fate tranquillamente.

Potrete poi rilassarvi in qualche parco, ma vi accorgerete della vivacità della città, giovanile e moderna insieme al suo passato storico.

Cattedrale Aleksander Nevski

Indubbiamente il simbolo di Sofia, questa magnifica cattedrale ortodossa lascia senza fiato per dimensioni e bellezza: può ospitare fino a 5000 persone.

Finita nel 1912 in memoria dei 200.000 soldati russi morti per l’indipendenza bulgara dall’impero Ottomano, fu costruita in stile neo-bizantino su progetto di Alexander Pomerantsev e dedicata al principe russo Alessandro di Novgorod.

Due cupole dorate svettano sulle altre semicupole, mentre gli archi lasciano intravedere le 12 campane, la più grande del peso di 11,7 tonnellate.

All’interno la vista spazia su affreschi naturalistici, lampadari pendenti e troni in onice e alabastro. Iconostasi in onice e marmo, mosaici in vetro di Murano completano la magnificenza del tutto, per un effetto d’insieme davvero mozzafiato.

La cripta, a pagamento, custodisce una collezione di icone bulgare dal Medioevo al Settecento.

Chiesa di Sveta Sofia

Una delle chiese più antiche di Sofia, la città prese il nome proprio da questa chiesa. Fu l’imperatore Giustiniano a farla costruire nel VI secolo.

Molto semplice all’apparenza ma preziosa per i resti archeologici che nasconde nel sotterraneo: addirittura una necropoli romana con 56 tombe.

Dietro l’abside custodisce la tomba di Ivan Vazov, lo scrittore nazionale.

Chiesa Sveta Nedelya

Questa chiesa, dedicata a Santa Domenica, una martire del III secolo, risale all’ultimo periodo della dominazione Ottomana.

Costruita in stile russo-ortodosso dal russo Pomeratsev nel 1863, sostituì una chiesa in legno di epoca medievale distrutta da un incendio.

Danneggiata da un attentato del 1925 contro lo zar Boris III, che vi sopravvisse (non così per altre 134 persone e oltre 500 feriti), fu poi restaurata nel 1930.

Da notare, l’iconostasi interna con motivi inusuali per l’epoca, come dei draghi.

Moschea Banya Bashi

L’unica moschea ancora attiva a Sofia, risale al 1576.

Potrete visitarla all’infuori degli orari di preghiera, vale la pena dare un’occhiata all’interno, anche se per questo dovrete togliervi le scarpe..

Sinagoga di Sofia

Progettata in stile moresco e consacrata nel 1909, può accogliere fino a 1170 fedeli.

Si tratta della seconda sinagoga sefardita d’Europa per dimensioni, degno di nota il lampadario a corona da 2250 kg.

Oltre alle pregevoli decorazioni interne, potrete ripercorrere la storia della comunità ebraica di Sofia al museo del secondo piano.

Rotonda di Sveti Georgi

Solo 10 metri di diametro per questa piccola chiesa rotonda.

Costruita nel III secolo, è considerata l’edificio più antico di Sofia.

Seminascosta nel cortile dell’Hotel Balkan, questa chiesa dedicata a San Giorgio ha conosciuto l’avvicendarsi di lotte religiose per il suo possesso.

Fino al IV secolo basilica e luogo di battesimo, poi danneggiata dagli unni nel 447 e ricostruita sotto Giustiniano.

Sotto il dominio Ottomano fu trasformata in moschea, ornata di pitture murarie poi ricoperte da motivi di stampo floreale dagli ottomani nel XIV secolo.

Ancora oggi sono visibili alcuni affreschi.

Teatro Nazionale Ivan Vazob

Questo teatro in stile neobarocco è intitolato a Ivan Vazob, considerato il padre della letteratura bulgara.

Costruito nel 1907 ma ricostruito nel 1929 a seguito di un incendio, incanta per il magnifico frontone sorretto da 6 colonne in marmo.

Le sculture e i bassorilievi rappresentato il dio greco Apollo con le muse.

Dà il meglio di sé, fotograficamente parlando, fra la primavera e l’autunno, quando la fontana antistante è riempita d’acqua e si esibisce nei suoi getti.

Chiesa russa di San Nicola

Dedicata allo zar di Russia Nicola II, questa chiesa risale al 1914, costruita per suggellare i buoni rapporti con la Russia.

Se all’esterno è caratterizzata dalle belle cupole dorate e da scintillanti mosaici, all’interno presenta icone risalenti al XI-XIV secolo.

Sicuramente vale una deviazione.

Statua di Santa Sofia

Eretta per sostituire una statua di Lenin nel 2001, questa figura femminile in bronzo doveva rappresentare la martire cristiana, ma invece la città fu chiamata così per Sophia, la Saggezza di Dio. La statua rappresenta quindi alla fine la personificazione della saggezza e del fato.

Include infatti due simboli pagani: una civetta e una corona di alloro.

Rovine dell’antica Serdika

Siamo proprio sopra e sotto la stazione della metropolitana di Serdika.

Qui, in parte al coperto e a pagamento, in parte all’esterno e gratuitamente, ma anche all’interno della metropolitana, è possibile ammirare le vestigia dell’antica città romana di Serdika.

Alcuni resti sono molto ben visibili, l’intera area è sicuramente molto affascinante.

Sempre all’interno dell’area di Serdika è possibile ammirare anche la Chiesa di Sveta Petka Samardzhiiska, costruita sotto la dominazione ottomana.

Palazzo Presidenziale

Sede degli uffici della presidenza bulgara, vale la pena fare un salto qui allo scoccare dell’ora per il cambio della guardia.

A poca distanza, la Casa del Partito, che un tempo era il quartier generale del Partito Comunista Bulgaro.

Mercato Coperto

Su due piani, il mercato centrale della città si trova in un antico edificio dei primi anni del ‘900.

A Tsentral Hali troverete alcune bancarelle gastronomiche, ma anche abbigliamento, souvenir e molto altro, soprattutto al mattino.

Cosa vedere a Sofia: i musei

Museo Nazionale di Storia: allestito nel magnifico palazzo delle Terme Municipali. A breve distanza troverete le famose fontanelle pubbliche alle quali i bulgari fanno la fila per riempire le loro bottiglie.

Museo Archeologico: nella sede di una ex moschea del 1496, potrete ammirare una ricca collezione di manufatti traci, romani e medievali. Qui troverete anche il pavimento a mosaico della chiesa di Sveta Sofia.

Museo Etnografico: ospitato nel Palazzo Reale, originariamente il quartier generale del governatore ottomano e delle sue forze di polizia. Divenne poi la residenza ufficiale della famiglia reale fino al comunismo.

Galleria Nazionale Quadrat 500: 28 sale che espongono centinaia di dipinti di molte epoche storiche.

Cosa vedere a Sofia: shopping a Vitosha Boulevard

La via principale di Sofia, piena di bar e ristoranti, il posto giusto per una passeggiata e per lo shopping.

Cosa vedere a Sofia: fuori dal centro

Borisova Gradina

Questa grande area verde è considerata il polmone verde di Sofia.

Nella bella stagione è molto frequentato.

Chiesa di Boyana

Molto nota fra le attrazioni fuori Sofia, si tratta di una piccola chiesa medievale Patrimonio Mondiale Unesco.

Si trova a 8 chilometri a sud di Sofia e, nonostante l’esterno modesto non lasci presagire nulla di interessante, all’interno potrete ammirare dipinti del XIII secolo, fra gli affreschi meglio conservati d’Europa.

Parco Nazionale Vitosha

Istituito nel 1934, il Parco Vitosha è il più attempato della Bulgaria e si trova proprio alle spalle di Sofia.

In base alla stagione qui potrete approfittare di piste da sci oppure di sentieri per passeggiate ed escursioni.

Cosa vedere oltre Sofia

Monastero di Rila

Imperdibile, questo monastero a circa 100 chilometri da Sofia è il più importante della Bulgaria e il più visitato.

Da non perdere.

Plovdiv

La seconda città della Bulgaria è in realtà uno scrigno di bellezza, visitabile a piedi.

150 chilometri la dividono da Sofia ed è possibile anche visitarla in giornata, ci sono molti tour guidati disponibili, anche se è un peccato farla di corsa, noi abbiamo preferito pernottarvi.

Dove alloggiare a Sofia

Sofia ha hotel e guesthouse di ogni categoria e prezzo, con tariffe molto interessanti, anche per gli hotel di lusso.

Se volete rimanere in zona centrale valutate i dintorni di Vitosha Boulevard, ma molti hotel di ottima categoria che sono più decentrati ma posizionati vicino alla metropolitana hanno prezzi interessanti.

Se volete opzioni super low cost, alcuni ostelli fanno prezzi ottimi pur non essendo troppo spartani.

Su Booking trovate molte opzioni.

Dove mangiare a Sofia

La cucina bulgara abbonda di carni, insalate, formaggi e qualche pesce d’acqua dolce.

La contaminazione turco/greca di questa cucina è evidente.

Sofia può vantare alcuni dei migliori ristoranti del paese e non dovrete neanche spendere uno sproposito per approfittarne.

The Hadjidragana Tavern: cucina tipica bulgara in un ambiente molto rustico. Spesso ci sono anche dei musicisti ad allietare la serata.

Moma Bulgarian Food and Wine: fra i ristoranti più raffinati che abbiamo provato. Menù ricercato e servizio impeccabile, tutto in chiave moderna.

Happy Grill: un’opzione young molto gettonata dai giovani del posto. Un posto informale con un ampio menù e prezzi ottimi.

The Apartment: all’interno di una casa privata, più per prendere un tè un caffè e rilassarsi. Si sceglie la propria stanza, sono tutte arredate in modo diverso e ci si serve in cucina, molto carino.

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