La Polinesia Low Cost: è possibile oppure no?
Aggiornato il 26 Gennaio 2023 da Sara
Scommetto che il nome Polinesia Francese evoca nella vostra mente immagini paradisiache, acqua turchese, isolette sparse nel blu dell’oceano… fino ad arrivare a lui, il portafogli, e che sia a fisarmonica! Oppure no? Oggi parliamo di Polinesia Low Cost: è possibile? Che ne pensate?
Sicuramente l’immagine classica dell’overwater e del mega resort di lusso è qualcosa che dovrete cancellare dalla mente per raggiungere questo obiettivo ma tutto sommato non sarà un male.
Avrete la possibilità di entrare in contatto con i polinesiani e godere appieno delle bellezze di queste isole.
Vedi anche: Come organizzare un viaggio in Polinesia Francese fai da te
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Polinesia Low Cost: cosa significa?
Per Polinesia low cost intendiamo un budget comunque adeguato al fatto che la Polinesia Francese si trovi a 12 ore di fuso orario dall’Italia, ovvero dall’altro lato del globo.
Non pensate quindi di poter prevedere lo stesso budget per esempio di Thailandia o Filippine, occorre essere realistici.
Per quanto ci riguarda, il budget per 3 settimane in Polinesia Francese ha rispecchiato quello speso per le stesse 3 settimane in giro per la costa ovest degli Stati Uniti.
Oppure se vogliamo, non troppo dissimile da quello per visitare le Hawaii, comunque più costose in fatto di alloggi.
Volete sapere di che cifra stiamo parlando?
Prima però analizziamo tutte le variabili per questa Polinesia low cost.
Polinesia Low Cost: il volo
Il segreto qui è: prenotare in anticipo!
Quanto anticipo? Più che potete.
Fate i confronti sui comparatori di voli, come Skyscanner o Google Flights.
L’alta stagione, quella col clima migliore, in Polinesia Francese è fra maggio e ottobre.
Al di fuori di questi mesi potete trovare voli anche intorno ai 1000€ dall’Italia.
Inoltre maggio e ottobre sono solitamente meno cari di giugno e settembre, tutti meno cari di luglio e agosto.
Alcune compagnie low cost?
La compagnia aerea low cost French Bee da Parigi ha spesso ottime tariffe. Attenzione però al volo di avvicinamento verso Parigi: è assolutamente vietato perdere la coincidenza se lo prenotate a parte!
French Bee non vola tutti i giorni e potreste perdere molti preziosi giorni di vacanza.
Ottime combinazioni di prezzi anche col trittico British Airway-Virgin Atlantic-Air Tahiti Nui con scali a Londra e Los Angeles.
In questo caso però dovrete prenotare su un OTA o agenzia viaggi per avere tutte le tratte, operate da compagnie diverse, su un unico biglietto.
A volte anche United Airlines offre ottimi prezzi sulla tratta.
Noi abbiamo preso il volo sul sito United a dicembre per ottobre 2019 a 1200€ a testa con scali Francoforte e San Francisco.
Ultimamente però vedo che ha modificato la tratta indicando invece voli verso est.
Spesso anche volando verso est con una combinazione di compagnie è possibile risparmiare sul prezzo del volo rispetto alle carissime Air France/Air Tahiti Nui.
E i bagagli?
A volte nelle tariffe low cost il bagaglio non è compreso, verificate bene nelle condizioni della compagnia.
Noi di solito imbarchiamo solo un bagaglio in 2 e teniamo gli zaini come bagaglio a mano.
Fate sempre attenzione alle franchigie delle varie compagnie per non ritrovarvi con supplementi non previsti.
Polinesia Low Cost: i trasporti fra isole
Voli
Di solito ci si sposta fra le isole volando con Air Tahiti.
Sul loro sito trovate dei pass, ovvero dei forfait in base alle isole che volete visitare: in effetti i voli acquistati singolarmente costano parecchio.
Neanche i pass sono economici, anzi, ma se prevedete di visitare più isole, sicuramente vi costerà meno acquistare il pass piuttosto che le singole tratte.
Attenzione, alcuni voli interni hanno posti limitati.
Per alcune destinazioni vanno sold out anche mesi prima in alta stagione.
Non potete quindi arrivare qui e decidere sul posto il da farsi. Tutto va prenotato in anticipo.
Traghetti
Valutate il traghetto fra Tahiti e Moorea, le compagnie sono Aremiti e Terevau.
In alcuni periodi dell’anno potete arrivare in traghetto fino a Huahine e Raiatea.
Consultate il sito Terevau per informazioni sulle tratte schedulate o per richiedere un preventivo.
Navi cargo
Avete mai pensato alle navi cargo?
Se avete tempo potrebbe essere un modo diverso di viaggiare, in modo spartano certo, ma sicuramente economico.
Non vi diremo che è facile trovare posto, ma se organizzate con molto anticipo potete sempre provarci.
Vi va di tentare? Sul sito della Direzione Polinesiana degli Affari Marittimi trovate il calendario dei cargo.
Crociere
Ma c’è anche l’estremo opposto, che ne dite di una crociera?
Per esempio potete considerare l’ARANUI 5, una via di mezzo fra una nave da crociera e un cargo con prezzi tutto sommato non esagerati.
Ho visto alcune partenze a circa 2000€ a testa per 13 giorni in pensione completa, se fate i conti non è proprio Polinesia low cost ma tutto sommato non è male come prezzo per essere Polinesia.
Polinesia Low Cost: spostarsi sulle isole
La scelta varia in base al tipo di isola ma quasi ovunque avrete la possibilità di noleggiare delle bici oppure uno scooter, più economici della classica auto.
A volte le bici sono anche comprese con l’alloggio, per una vera Polinesia Low Cost!
Potete prenotare in anticipo auto e scooter online tramite i siti delle compagnie oppure, in assenza di questi, via Facebook, un social che praticamente tutte le attività polinesiane usano moltissimo per lavorare.
In alcune isole, come Moorea e Huahine potete valutare i trasporti pubblici che percorrono il perimetro dell’isola in senso orario e antiorario. Attenzione solo agli orari di fine dei servizi, che a volte sono verso le 17/17.30, chiedete in loco gli orari aggiornati.
Anche Tahiti è servita da bus ma purtroppo, testato da noi personalmente, sapere quando passa è un po’ un’incognita.
E quando il bus tardava troppo, pollice in su, alla fine abbiamo sempre trovato qualcuno disposto a caricarci in auto e darci un passaggio nel raggio di pochi chilometri.
Polinesia Low Cost: quali isole scegliere
Se volete restare su un budget low cost, sicuramente la scelta delle isole da visitare sarà molto importante.
Questo perché ci sono isole in cui gli alloggi sono notoriamente più cari di altre, come ad esempio Bora Bora, oppure con meno scelta di opzioni economiche, come Tikehau.
Ci sono poi isole più costose di altre da raggiungere.
Ad esempio il Pass per le sole isole della Società costa meno di quello che comprende anche le isole Tuamotu.
Per raggiungere le isole Marchesi o Australi, poi, dovrete considerare il prezzo di un altro volo intercontinentale.
Ecco perché, prima di fissarvi su questa o quell’isola, se dovete fare attenzione al budget fate bene a valutare preventivamente l’offerta di alloggi in una determinata isola, come vedremo dopo.
Polinesia Low Cost: dove alloggiare
Esclusi i super Resort 5 stelle, non pensate di trovare magari dei Resort 4 stelle o 3 stelle più adatti alla vostra tasca. No, perché su molte isole proprio non ci sono. O almeno non per ora.
In Polinesia a volte manca la via di mezzo, la fascia media per così dire. Arrendersi? No di sicuro.
Appartamenti/bungalows
Le opzioni di alloggio che potete considerare sono soprattutto gli appartamenti, che spesso offrono un ottimo rapporto qualità prezzo, soprattutto in alcune isole e si stanno largamente diffondendo.
Ovviamente dovrete arrangiarvi per tutti i pasti, tenetelo presente, ma il fatto di avere la cucina a vostra disposizione può sicuramente aiutarvi a non sforare il budget.
Fare la spesa non è così costoso e i generi alimentari di base sono ampiamente disponibili quasi ovunque.
Trovate gli appartamenti in affitto soprattutto su Booking e su Airbnb.
Le Pensions de Famille
L’opzione più utilizzata, è però quella delle Pensions de Famille, ovvero delle Guesthouse più o meno “di lusso” affittate dai locali.
Nella categoria delle Pensions de Famille ci sono quasi tutti i prezzi, da quella più spartana a circa 80/100€ a camera, a quella più curata e costosa, e magari coi pasti inclusi, cosa che fa lievitare, e non poco, il prezzo.
Ci sono formule in condivisione con gli abitanti, con bagno in comune, oppure in bungalow privati in cui poter godere della vostra privacy.
L’elenco di alcune Pensioni Familiari a vostra disposizione potete trovarlo sul sito ufficiale del Turismo Polinesiano, nella pagina dedicata alle brochure da scaricare: materiale utilissimo fra cui proprio le pensioni.
All’interno della brochure, che potete salvare in pdf, trovate i recapiti.
Non esitate a scrivere via mail per richiedere informazioni su disponibilità e prezzi.
Alcune pensioni hanno anche un sito internet, che potrete consultare per maggiori informazioni.
Nei nostri articoli a guida delle singole isole, ve li abbiamo anche dettagliati con tanto di caratteristiche e recapiti.
Campeggi
Eh sì, perché da qualche tempo, su alcune isole è possibile piantare la propria tenda!
Per campeggiare dovrete ovviamente avere con voi tutto il materiale (tenda, materasso, eventuale pile per la stagione più fresca…) perché è difficilmente reperibile in loco o molto caro, ma è assolutamente fattibile.
Alcune pensioni e/o case private permettono di piantare la tenda nel proprio giardino, troverete la dicitura su alcuni annunci di Airbnb.
Noi ne abbiamo sentito parlare ma non l’abbiamo provato personalmente – non siamo amanti del campeggio – ma se invece voi lo siete questa è certamente un’ottima opzione per risparmiare sull’alloggio.
Attenzione però, sono sistemazioni spartane, solo per chi si adatta ed è disposto a tutto pur di venire nel paradiso terrestre!
Vediamo qualche indirizzo. Cercateli anche su Facebook/Airbnb.
Campeggi a Tahiti
- Camping Anohomai a Mahina – tel 40481660
- Teiva Camping a Teahupoo – tel 87298734
- Relais Fenua, al PK13 a Punaauia
Campeggi a Moorea
Campeggi a Huahine
Campeggi a Raiatea
Campeggi a Maupiti
L’unica pensione qui che sembra permettere il campeggio sulla sua proprietà è la Pension Auira, sul motu Auira.
Vedi anche: Maupiti, guida alla piccola Bora Bora della Polinesia Francese fai da te
Campeggi a Rangiroa
Vedi anche: Polinesia Francese: guida a Rangiroa, la maggiore delle Tuamotu fai da te
Campeggi a Fakarava
Vedi anche: Polinesia Francese, guida a Fakarava, la perla delle Tuamotu fai da te
Campeggi a Tikehau
Polinesia Low Cost: dove mangiare
Un pasto in un ristorante, neanche troppo di lusso, potrebbe costarvi parecchio, non parliamo poi dei ristoranti dei grandi Resort, i cui buffet possono arrivare anche a 70€ a persona.
Alternative economiche? Pronti!
In molte isole, comprese Bora Bora e Rangiroa, sono disponibili le roulottes, degli snack bar su ruote, o food truck.
Ad esempio a Tahiti in Place Vaiété le roulottes vi sfameranno con porzioni pantagrueliche di poisson cru (di solito tonno) con contorno per l’equivalente di circa 10€ a testa. Noi in realtà abbiamo ordinato un piatto per due e abbiamo fatto molta fatica a finirlo!
Anche i vari snack sulla strada offrono pasti a prezzi migliori rispetto ai classici ristoranti.
Per il resto abbiamo spessissimo fatto la spesa al supermercato e cucinato a casa: ottimo per una Polinesia Low Cost.
In molti supermercati c’è anche una sezione piatti pronti a prezzi interessanti: per non dover neanche mettere mano ai fornelli!
Polinesia Low Cost: le escursioni
Questo è sicuramente il tasto dolente.
Le escursioni tirano su, e anche parecchio, il budget finale della vacanza.
Se prenotate direttamente con gli operatori spunterete un prezzo equo, ma provate a prenotare la stessa identica escursione in un Resort o presso un intermediario, e la cifra schizzerà alle stelle!
A volte, poi, prenotando l’escursione direttamente online sul gestionale di prenotazioni del sito si riescono a ottenere degli sconti.
Se poi dovete scegliere fra le escursioni, cercate di raccogliere informazioni sul loro svolgimento in modo da capire cosa andrete a fare.
Molte isole propongono a volte escursioni molto simili fra loro.
Attività gratis!
Su alcune isole il vostro alloggio potrebbe mettere gratuitamente a disposizione kayak o piroghe, tavole da stand up paddling e altro. Approfittatene!
All’interno delle lagune, stando alla larga dalle passe, non ci sono pericoli di sorta nel girare in kayak.
Se poi avete già con voi la vostra attrezzatura da snorkeling, potrete pagaiare per la laguna a costo zero e tuffarvi per ammirare la vita marina dove volete.
Se però volete stare in spiaggia, intanto sceglietela bene, perché la Polinesia non è famosa per le sue spiagge ma bensì per le sue lagune, almeno è ancora gratis!
Pochissime spiagge sono attrezzate, e se lo sono, è solo per gli ospiti dei Resort, ma un telo o un semplice pareo vi permetteranno di stendervi in spiaggia dove volete. Molte spiagge sono anche ben ombreggiate.
Molti trekking non necessitano di guida, ne ho dettagliati alcuni a Bora Bora e Maupiti.
Molte attività culturali, poi, come la visita alle fattorie di perle a Fakarava, o di una coltivazione di vaniglia a Moorea, sono gratis.
Degustazioni di confetture, visita giardino tropicale, belvedere, sono tutte attività gratuite disponibili a Moorea.
Se l’alloggio mette a disposizione delle biciclette potrete poi esplorare a piacimento a costo zero.
Vedi anche: Polinesia Francese: 10 cose da non perdere a Bora Bora
Polinesia Low Cost: connessione e dati mobili
L’opzione generalmente raccomandata è quella di acquistare la scheda turistica dell’operatore Vini con 2 GB di traffico e 30 minuti di chiamate locali alla modica cifra di 50€ (6000 XPF).
In realtà, il 100% delle strutture in cui alloggerete avrà il wifi, quindi siamo davvero sicuri che questi GB servano?
Noi abbiamo salvato offline tutto il possibile, quanto a mappe, informazioni ecc.
La sera usavamo smartphone e pc dalla connessione wifi dove alloggiavamo e alla fine la scheda VINI da 800 XPF che avevamo acquistato, integrata da una ricarica da 1000 XPF, è risultata sufficiente.
Comprendeva solo 200 MB e 30 minuti di chiamate, ma l’abbiamo usata solo quando necessario e, a dir la verità, in Polinesia non ci sono ricerche particolari da fare.
A parte contattare un’agenzia di autonoleggio, oppure l’operatore del nostro tour per richiedere un transfer, oppure l’hotel per avvisare del nostro arrivo, non abbiamo avuto grandi necessità.
Ad ogni modo è possibile acquistare le ricariche per usare la rete dati a consumo se occorre.
Polinesia Low Cost: cambio valuta
Se venite in Polinesia con gli Euro in contanti, e li cambiate tutti insieme in banca in città a Papeete (Banque de Polynésie o Banque de Tahiti – massimo 5000€ a passaporto), pagherete le commissioni sul cambio una sola volta, circa 6€.
Al contrario, all’aeroporto di Tahiti è possibile cambiare massimo 500€ a passaporto con 5€ di commissione per ogni cambio.
Se invece prelevate pagherete commissioni ad ogni prelievo, ma dovrete anche fare i conti con i limiti settimanali di prelievo.
Ricordate che le carte di credito sono raramente accettate, a parte che da hotel e ristoranti.
Noi siamo riusciti a prepagare la maggior parte degli alloggi tramite carta di credito dall’Italia, quindi avevamo con noi solo 2500€ in contanti per vivere in loco per 24 giorni.
Li abbiamo cambiati tutti in una volta in banca, pagando una sola commissione. Il calcolo era perfetto.
E quindi le cifre?
Certo, perché voi state aspettando quelle?
Certamente ognuno può costruirsi il viaggio come preferisce, noi, per la nostra Polinesia low cost, abbiamo cercato di risparmiare ove possibile, ma, dovendo festeggiare il decimo anniversario di matrimonio, anche facendo attenzione al comfort dell’alloggio.
I nostri alloggi, seppur non i più economici disponibili, avevano un giusto rapporto qualità prezzo. Si assestavano quasi sempre intorno ai 100€ a notte circa in due (a parte Fakarava che fa eccezione).
Esistono opzioni ancora più economiche, da prenotare con largo anticipo.
Facevamo la spesa cucinando in casa oppure mangiando agli snack e roulotte, con l’eccezione del carissimo buffet della serata polinesiana del Kia Ora a Rangiroa.
Abbiamo noleggiato uno scooter a Bora Bora e un’auto a Moorea, spostandoci in bici gratuitamente sulle altre isole.
La nostra spesa finale per 24 giorni in Polinesia Francese
La nostra spesa per 24 giorni effettivi di viaggio, tutti in Polinesia Francese, visitando 6 isole, è stata di 4000€ a testa.
Non certo una cifra bassa, ma abbiamo incontrato persone che avevano speso quella cifra per soli 10/12 giorni effettivi, quindi di sicuro non possiamo lamentarci!
Naturalmente occorre risparmiare anni per un viaggio del genere, ma vale ogni centesimo speso e ogni sacrificio fatto, per noi.
E voi siete stati in Polinesia?
E se invece ce l’avete come sogno nel cassetto, adesso pensate che possa essere più alla vostra portata?
Parlare di low cost quando si tratta di Polinesia è un pò un azzardo; purtroppo anche economizzando all’osso è sempre una delle destinazioni più care che ci sia. Però, è davvero una destinazione che merita… io ho ancora il suo mare nel cuore!
Infatti nell’articolo lascio decidere a voi se può essere considerata low cost oppure no 🙂 Per quanto mi riguarda, sono certa che mete come Australia, Alaska, Hawaii, Groenlandia, solo per dirne alcune, ma paragonate con lo stesso numero di giorni, richiederebbero un budget più consistente, soprattutto per la permanenza in loco.
Superesaustivo, ma devo assolutamente fare una domanda dopo aver visto la foto delle biciclette olandesi: in che senso senza freno sul manubrio? Dove si trova il freno? Si frena, giusto? 😅
Hai fatto una domanda interessante 🙂 nelle bici olandesi il freno non si trova sul manubrio ma bensì nei pedali, pedalando in senso opposto. Solo che non è un automatismo facile per noi, ecco perché si raccomanda di scendere dalla bici in salite e discese. In effetti scendere da una bici simile in discesa è parecchio difficile perché visto che se togli il piede per appoggiarlo a terra non freni più, la bici avanza. Senza contare che, andando in piano, se non si pedala, occorre stare attenti a stare fermi coi pedali altrimenti si frena senza accorgersene. Sicuramente da provare!
Sogno da sempre la Polinesia, ma per motivi di budget (e di tempo non avendo mai troppo giorni di ferie consecutive) per il momento è solo un sogno nel cassetto. I vostri suggerimenti sono preziosi, salverò l’articolo per il futuro. È la prima volta che leggo di camping in Polinesia e mi piace moltissimo l’idea!
Sì il campeggio è un modo molto spartano di vivere la Polinesia, ma sicuramente economico e particolare.
E chi non sogna la Polinesia Francese? Vivendo in Australia poi e’ relativamente vicina e quindi molto piu’ accessibile che dall’Italia! Mi fa piacere leggere che tutto sommato potrebbe essere un viaggio fattibile anche per le mie tasche!
Mi fa piacere che lo pensi 🙂 A volte prendiamo per assunti dei luoghi comuni a volte difficili da sfatare ma che ci precludono delle esperienze stupende.
Grazie per tutte queste preziose informazioni, che luoghi stupendi!! 🙂
Grazie a te per essere passata di qua 🙂
Io continuo a sognare con le tue foto e i tuoi articoli. Questo è molto interessante tenuto conto che la Polinesia non potrà essere una meta low cost. Mi piace un sacco l’idea di viaggiare con le navi cargo… molto avventurosa anche se di difficile realizzazione
Chi lo sa che un giorno tu ci riesca? Qualche esperienza di navi cargo l’ho sentita, però bisogna almeno masticare un po’ di francese.
Ripenso al mio viaggio in Polinesia, avvenuto parecchi anni fa. Oggi ci sono possibilità diverse, le tariffe aeree riescono possono scendere, sono nate le guest house e Airbnb. Io sono arrivata fino alle Marchesi: tutto mi è costato come una buona automobile di media cilindrata. Ma non mi sono mai pentita.
Ogni viaggio è sempre assolutamente personale e il valore che diamo ai soldi idem. Qualunque cifra avessimo a disposizione per la Polinesia ci sarebbe sembrata assolutamente giustificata. Ancora oggi continuiamo a sognarla.
Ok, non possiamo proprio dire che la Polinesia sia un destinazione economica, quantomeno per noi che partiamo dall’Italia, ma la tua utilissima guida ci fa capire che ci sono anche tante possibilità low cost e, volo escluso, la Polinesia non riusulta più costosa di altre destinazioni simili. Buono a sapersi!
Era proprio a questo che volevo arrivare, hai colto in pieno!
Un sogno ! partirei domani . Io credo che quando decidi di fare un viaggio del genere devi comunque preventivare un budget alto. Magari risparmi nel mangiare, ma dormire in un posto confortevole e pulito per me rimane un qualcosa di imprescindibile.
Non so se mai ci andrò , ma le tue foto mi hanno distratto un pò. Grazie Sara
Sognare un po’ non costa nulla 🙂 comunque trovi posti puliti e confortevoli anche senza un super budget.
La Polinesia secondo me è i sogno segreto di ogni essere umano🤣🤣🤣 come si fa a non innamorarsene???
Grazie ai tuoi preziosi consigli di sicuro sarà molto più accessibile…mi ricorda un po’ le Seychelles che per quanto facessi per risparmiare era comunque davvero cara…Ma per certi posti…sono soldi spesi alla grande❤
Sono d’accordo con te, le Seychelles possono essere davvero care, ma la Polinesia, una volta lì, può essere veramente tenuta a bada. Noi vogliamo assolutamente tornare.
Molto interessante sapere che si può campeggiare in Polinesia: credo che, non appena si potrà, organizzerò un bel viaggio in paradiso! Portandoci la tenda da casa riusciremo a permetterci un viaggio in queste isole paradisiache anche noi!
Ma certo!! Chi avrebbe mai pensato di portarsi la tenda in Polinesia? E invece si può!
Un articolo dettagliato e pieno di informazioni utili: l’ho salvato tra i bookmarks, chissà che presto non si riesca a tornare a viaggiare e magari si possa arrivare fino in Polinesia…
A volte penso che la Polinesia, essendo puramente un’estensione francese, possa essere più raggiungibile di molti altri paesi esteri, ma è solo una mia sensazione.
Il mio grandissimo sogno nel cassetto! Grazie mille per queste dritte, ti terrò come punto di riferimento quando finalmente riuscirò ad organizzare questo viaggio…
Credo che sia un po’ il sogno nel cassetto di tutti, benvenuta nel club! 🙂
Che meraviglia!La Polinesia è sicuramente la meta dei sogni da sempre. Spero con tutto il cuore, un giorno, di poterci andare! Grazie per i tuoi utilissimi consigli per risparmiare, ne farò tesoro!
La Polinesia merita davvero di essere una meta dei sogni, e noi cerchiamo di renderla più vicina.
La Polinesia rimane un sogno abbastanza caro, ma sicuramente seguendo le tue utili indicazioni si può risparmiare parecchio e avvicinarsi un po’ di più a realizzare il desiderio.
Assolutamente sì! A breve poi ci compriamo una tenda: chissà fare campeggio in Polinesia sulle prossime isole potrebbe essere interessante.
Bellissimo l’articolo , penso l’unica cosa costosa siano i voli , perché sto facendo delle indagini e a bora bora ci sono dei bungalow a 100 euro al giorno a coppy, c’è per fino un appartamento a 126 al giorno e a Maupiti l’intera casa fronte spiaggia a 100 euro al giorno a coppia, se facciamo dei conti in Italia a Vieste sono anche 100 euro al giorno a coppia in bungalow con cucina perché anche ti devi cucinare comunque, quindi penso la Polinesia no sia irrarungibile, basta solo iniziare a sognare ed essere pazienti per risparmiare per i voli che e la parte più difficile, quindi complimenti per il post e anche per il tuo ottimismo , mi ha fatto piacere che siete riusciti ad andare in questa bellissima parte del nostro bellissimo pianeta , un abbraccio…
Ciao Diana, grazie per essere passata di qua!
Sì hai pienamente ragione sui costi di voli e alloggi.
Se vai sul nostro articolo dedicato a Bora Bora troverai l’appartamento che abbiamo affittato noi a 120€ al giorno, per 4 persone fra l’altro.
Anche a Maupiti abbiamo preso il bungalow fronte spiaggia a quel prezzo! 🙂
In entrambi abbiamo cucinato, quindi risparmiando anche costi per ristoranti.
Ma certo senza ottimismo non si riesce a fare nulla, nulla è impossibile e spero che potrai organizzare un viaggio in quell’arcipelago meraviglioso appena possibile.
In caso sono qui 😉