Lavanda o lavandina: quale troviamo in Provenza?
In occasione del nostro viaggio in Provenza ad inizio luglio, ammirare la fioritura della lavanda era sicuramente uno dei nostri obiettivi principali. Potete immaginare il nostro stupore quando ad un certo punto ci viene detto che quella che stiamo ammirando nei campi non è lavanda, bensì lavandina (lavandin in francese). Quindi: lavanda o lavandina? Cioè, che differenza c’è? E come distinguerle?
Vedi anche: I campi di lavanda più instagrammabili della Provenza – prossimamente online
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Parliamo sempre di lavanda?
Stiamo parlando di due specie di lavanda, che hanno però caratteristiche molto diverse.
La specie Lavandula augustifolia è la vera lavanda. Nasce come specie selvatica e fiorisce in montagna a 800 e più m di altitudine in zone secche e sassose, soprattutto nella zona di Sault e Albion in Alta Provenza.
Esiste poi la Lavandula latifolia (lavande aspic) che però non cresce in Provenza, quella che trovate negli shop solitamente arriva dalla Spagna. Si tratta di una specie di lavanda dal profumo molto forte. Fiorisce a basse altitudini fino a massimo 600 m. Alta, spigata, ha moltissimi usi e pregi.
Dall’incrocio fra le due otteniamo appunto la lavandina, o Lavandula x intermedia. Le sue caratteristiche differiscono sia dalla prima che dalla seconda. La lavandina cresce bene fra 200 e 800 m di altitudine.
Lavanda o lavandina: come distinguerle
Sembra difficile ma non lo è.
La lavanda vera ha un’asta e dei fiori che partono direttamente dall’unica asta.
La lavandina ha invece un’asta e delle spighe, a formare dei veri e propri ciuffi di lavanda, che sono poi estremamente fotogenici.
La lavandina ha una colorazione molto intensa ed estremamente uniforme, invece la lavanda è più tenue e i fiori possono assumere varie tonalità di viola
La lavanda ha un profumo molto più delicato della lavandina, eppure maggiormente apprezzato in alta profumeria
Lavanda o lavandina: qual è la differenza
Iniziamo col dire che la lavandina fiorisce 15 giorni dopo la lavanda.
Di conseguenza, se verso la fine di giugno sul Plateau di Valensole potete trovare dei campi di lavanda, dall’inizio di luglio in poi troverete solo lavandina nei campi.
Infatti prima viene tagliata la lavanda e solo dopo la lavandina.
La discriminante più importante fra le due è però il rendimento, che cambia molto.
Con un ettaro di lavandina è possibile ottenere 35-40 kg di olio essenziale.
Con un ettaro di lavanda si arriva a ottenere 15 kg di olio essenziale.
Detto diversamente, sono necessari 100 kg di fiori per ottenere 1 litro di olio essenziale di lavanda, contro i 40 kg della lavandina.
Ovviamente il prezzo non è lo stesso fra le due ma, visto il maggiore rendimento, molti produttori preferiscono investire in lavandina piuttosto che in lavanda.
La lavanda comincia a essere produttiva a partire dal terzo e ha una durata di 10 anni.
La lavandina invece ha una durata di vita di soli 8 anni, dopodiché viene sradicata.
Entrambe richiedono le stesse cure, ma visto che la lavandina è un ibrido, è molto più resistente.
Lavanda o lavandina: quale delle due troviamo in Provenza
Possiamo dire che circa il 90% di tutti i campi della Provenza sono di lavandina, contro appena un 10% di campi di lavanda.
Il Vaucluse da solo copre il 45% della produzione mondiale di olio essenziale di lavandina e nella regione sono attivi circa 200 produttori.
Anche i nuovi produttori preferiscono piantare lavandina, anche se è meno pregiata e quindi non è poi così facile posizionarla sul mercato senza i giusti agganci.
Usi pratici delle diverse varietà di lavanda
Lavanda e lavandina si distinguono anche negli usi pratici degli olii essenziali.
La lavandina è maggiormente utilizzata per i disturbi del sonno, in diffusione oppure spruzzata sul cuscino. Visto il prezzo minore viene preferita anche per i massaggi in olio vegetale contro crampi e contratture muscolari.
La lavanda vera è maggiormente utilizzata per la cura di pelle e capelli, mentre la lavanda aspic è imbattibile contro le punture di insetti e le ustioni, ma anche per emicranie e cefalee.
Noi siamo dei grandi utilizzatori di questo olio essenziale, da sempre, non potevamo quindi esimerci dal farci una cultura profumata sulla lavanda!
Vedi anche: Come si ottiene l’olio essenziale di lavanda
Molto interessante questo articolo, non conoscevo la specie Lavandina né ovviamente le differenze. Utile imparare anche gli usi che se ne possono fare.
Sono due olii essenziali estremamente versatili, a noi piacciono tanto!
Sono stata in Provenza una sola volta e proprio nel periodo della fioritura della lavanda ma non sapevo assolutamente di questa differenza! Penso a questo punto di aver visto distese e distese di lavandina 🤔
Quando ci sei stata? Cambia fra fine giugno e inizio luglio, bellissime comunque entrambe.
Adoro la Provenza e la lavanda! Mi sono persa come te nei tramonti sui campi viola e al momento non mi sono chiesta se si trattasse di lavanda o di lavandin. Avevo letto al museo della lavanda della differenza che tu spieghi molto bene, in effetti quelli che noi chiamiamo campi di lavanda non sono propriamente di lavanda. Quella l’ho piantata nel mio minuscolo giardino, è vero che fiorisce precocemente, verso la metà di Giugno, ed è anche vero che il profumo è meno intenso però la spiga che assume una colorazione intensa quasi blu è bellissima|
La lavanda si trova anche nel mio giardino condominiale e quando fiorisce è un piacere per i sensi!
Anch’io in Provenza ero rimasta colpita dalla scoperta dell’esistenza del lavandin. Hai fornito delle ottime spiegazioni, completissime. Grazie!
Mi fa piacere che ti l’articolo ti sia stato utile!