Le nostre Maldive fai da te a Gulhi: il paradiso a portata di tasca
Aggiornato il 19 Agosto 2020 da Sara
Dopo aver capito come organizzare un viaggio fai da te alle Maldive, anche in guesthouse, vediamo le nostre Maldive fai da te a Gulhi: un’isola piccola ma deliziosa. E soprattutto a portata di tasca!
Gulhi fa parte dell’atollo di Male Sud, è raggiungibile in motoscafo in circa 20 minuti.
Oppure via Dhoni, il ferry pubblico maldiviano in 1 ora e 20 minuti al costo di 2$.
In effetti è un’isola abitata, situata poco prima della più famosa e affollata Maafushi.
L’isola misura 225 x 400 m e condivide lo stesso tratto di mare del famoso e costoso resort Anantara.
Si tratta di un’isola giovane turisticamente parlando, quando siamo andati noi contava appena 6 guesthouse.
CONTENUTI DELL'ARTICOLO
Maldive fai da te a Gulhi: come arrivare
Dal Vilingili Ferry Terminal, a sud-ovest dell’isola di Male, partono i dhoni per le isole abitate degli atolli di Male Nord e Sud, è sufficiente presentarsi al porto una mezz’oretta prima per fare i biglietti.
Dal 2018 è stato aperto il Sinamalé Bridge fra l’aeroporto sull’isola di Ulhule e l’isola di Male. Potete quindi farvi accompagnare al porto direttamente in taxi, anche se non so quanto vi chiederanno per il trasferimento.
Noi, prima dell’apertura del ponte, abbiamo preso da Hulhule uno dei dhoni che la collegano con Male ogni 15 minuti circa per una decina di minuti di tragitto. Arrivati su Male abbiamo poi preso un taxi per il porto di Vilingili, al prezzo di 30 Rufie (2$).
Non fatevi cogliere alla sprovvista, il primo taxista che abbiamo interpellato, forse pensando di fare il colpaccio della giornata, ci ha chiesto ben 40 $. Per fortuna il secondo invece ci ha chiesto le corrette 30 Rufie.
Il dhoni da prendere è il 309 in direzione Guraidhoo che parte alle ore 15.00 da Male per 22 Rufie (meno di 2$) e torna da Gulhi verso Male alle 8.00.
Questo ferry arriva a Gulhi in 90 minuti (sono 22 chilometri), poi Maafushi (in 1 h e 45 minuti) e infine Guraidhoo (in 2 h e 25 minuti), ovviamente tutte isole abitate.
Ciò significa che da Guraidhoo o Maafushi è possibile fare una gita in giornata su Gulhi col ferry ma non viceversa.
Attenzione non fa servizio il lunedì e il venerdì.
Se i vostri orari non coincidono con quelli del dhoni potete chiedere alla vostra guesthouse di prenotare un trasferimento in motoscafo. Nel caso di Gulhi noi abbiamo pagato 175$ a tratta – non per persona.
Maldive fai da te a Gulhi: come pagare
In aeroporto avevamo prelevato un migliaio di Rufie per gli acquisti nei minimarket e al mercato di Male.
Invece per pagare la guesthouse e il ristorante abbiamo usato i dollari già cambiati in Italia.
Nella guesthouse è possibile pagare anche con carta di credito.
Maldive fai da te a Gulhi: la guesthouse
Fra le guesthouse visibili su Google maps e prenotabili online, noi abbiamo scelto l’Orchid Island Lodge, prenotato su Booking alla modica cifra di 80$ a notte per la camera doppia in pernottamento e colazione.
La camera singola costa invece 68$, mentre è disponibile anche una camera tripla.
In totale 3 camere, perfettamente pulite e dotate di tutto il necessario per una permanenza confortevole, con bagno privato e acqua calda, anche se non vista mare.
I tre ragazzi che gestiscono la guesthouse sono davvero il massimo della gentilezza, simpatia, sincerità, genuinità e affidabilità. Incarnano lo spirito di questa isola non ancora rovinata dal turismo, ma ancora vera, in cui la vita scorre come ha sempre fatto.
Sono davvero splendide persone che abbiamo apprezzato molto durante tutto il soggiorno. Per l’intera durata della vacanza si sono fatte sempre in 4 per soddisfare ogni nostro desiderio e necessità. Ma senza secondi fini, giusto per il piacere di farlo, di creare un rapporto umano, di scambiare due chiacchiere.
L’Orchid si trova a 30 secondi a piedi dalla bikini beach, la spiaggia riservata ai turisti.
La zona è quella di fronte ai cantieri navali e lontana dalla moschea, quindi non si sentiva assolutamente il muezzin richiamare alla preghiera.
Edit: Purtroppo ci è giunta voce che la nostra guesthouse ha definitivamente chiuso i battenti, ma se date un’occhio all’isola su Maps noterete che ora ci sono altre guesthouse fra cui scegliere.
Senza contare l’ottimo Tropic Tree Hotel, di cui parleremo dopo.
Maldive fai da te a Gulhi: il villaggio
Come dicevamo, Gulhi è davvero una piccola isola, ma proprio per questo si arriva subito a sentirsi perfettamente a proprio agio.
Praticamente da subito ci si sente di casa qui, è tutto così familiare.
I locali sono sorridenti e gentili, sono anche grandi lavoratori e sull’isola ci sono dei cantieri navali che abbiamo avuto modo di osservare al lavoro.
I vicoli fra le casette sono di sabbia, non ci sono mezzi a motore, a parte forse un paio di motorini.
Quello che più ci ha fatti sorridere è stato un papà che faceva vestire bene la figlia apposta per venire da me a farsi fare delle foto, che simpatici!
Souvenir e minimarket
C’è un mini negozio di souvenir aperto 8.30 – 10, 16.30 – 17, 20.30 – 22. In realtà se chiedete al vostro alloggio di chiamarlo, lui si farà trovare all’ora che volete. Come prezzi, per la poca roba che aveva a noi è sembrato meno caro dei negozi di Male.
Ci sono 3 o 4 minimarket sparsi per il villaggio, più o meno riforniti.
Uno in particolare ci ha salvato la vacanza perché aveva una buona crema solare 40, oltre a tanto altro di cosmetica a prezzi buoni.
Nei minimarket si trovano snack, bibite (ovviamente non alcooliche), gelati, cibo in scatola, pane in cassetta, ma anche pasta se volete cucinare nella guesthouse. Noi lo abbiamo fatto: abbiamo preso un grosso tonno al porto e abbiamo cucinato gli spaghetti per tutti nella cucina della guesthouse: una festa!
Tutti i minimarket chiudono circa 15/20 minuti ad ogni preghiera quando gli uomini si recano a pregare in moschea.
Purtroppo i maldiviani non sono riconosciuti per la pulizia/cura dell’ambiente, un po’ sparse ovunque sull’isola ci sono bottiglie di plastica e altra paccottiglia o cartaccia.
In alcune zone dell’isola si nota il crollo delle barriere antierosione che non sono state risistemate.
Per fortuna però la bikini beach è pulita e perfetta, o se il mare portava a riva qualcosa lo mettevamo noi nel cassonetto.
Maldive fai da te a Gulhi: dove mangiare
Colazione
Compresa nel prezzo della guesthouse viene servita una colazione continentale alla tedesca: toast con marmellate/burro in monoporzioni, omelette, salsiccia, succo confezionato, the o caffè. Noi non amiamo particolarmente il genere e abbiamo chiesto di adattarla alle nostre esigenze.
Abbiamo cercato frutta sull’isola ma nessuno dei minimarket al nostro arrivo aveva papaya o banane, solo mele e arance.
Per fortuna avevamo fatto una puntatina al mercato ortofrutticolo di Male la mattina prima di arrivare a Gulhi e avevamo caricato banane, 4 grosse papaye e 5/6 manghi. Così le prime mattine abbiamo chiesto succo di arancia spremuto e abbiamo tagliato la nostra frutta, mentre con toast e omelette preparavamo lo spuntino per metà mattina.
In previsione della fine delle nostre scorte abbiamo chiesto se riuscivano a far arrivare tale frutta (perché a quanto pare lì frutta non ne mangiano molta) e nel giro di 2/3 giorni siamo stati accontentati con una nuova papaya ogni mattina!!
Vedi anche: Scalo a Male, cosa vedere nella capitale maldiviana
Pranzi e cene
Fino a qualche mese fa l’hotel aveva anche un cuoco, che era il fratello di uno dei 3 ragazzi. Purtroppo ora non lavora più lì perché è diventato chef in un resort, quindi non c’è un servizio di cucina interna per i pasti.
In compenso la guesthouse ha una sorta di “convenzione” col vicino bar “Surfista”.
Ciò significa che si può ordinare al bar direttamente dalla guesthouse e far arrivare il tutto per consumarlo presso l’area colazione dell’Orchid senza costi aggiuntivi.
Abbiamo usufruito di tale servizio un paio di volte ma non abbiamo apprezzato i piatti, troppo burro fritto.
Poi abbiamo scoperto il Tropic Tree Hotel dalla parte opposta dell’isola di fronte alla seconda spiaggia. Affitta delle belle camere (un po’ sopra al nostro budget) e ha un ristorante interno con menu à la carte aperto anche ai non ospiti.
La cucina del Tropic Tree Hotel
A pranzo e cena abbiamo sempre mangiato qui: facendo sempre attenzione alle disponibilità di pesce fresco del giorno non si sbaglia.
Noodles davvero ottimi e non burrosi, patate fritte buonissime, red snapper grigliato a volontà e poi gli spaghetti (stranamente) davvero deliziosi e cucinati alla perfezione, senza contare l’immancabile insalata di cetrioli con gamberetti.
Prezzi davvero ottimi, abbiamo sempre speso intorno ai 10$ a testa mangiando a sazietà.
Il personale è molto gentile anche se a volte il servizio può essere lento, probabilmente perché danno la precedenza agli ospiti dell’hotel.
Abbiamo anche quasi sempre pagato con carta di credito senza commissioni ne costi aggiuntivi.
Maldive fai da te a Gulhi: la spiaggia
Alcune isole locali (non tutte) mettono a disposizione dei turisti una spiaggia chiamata “bikini beach” in cui è possibile stare in costume.
A Gulhi la spiaggia riservata ai turisti è la più bella dell’isola. Molto lunga rispetto alla grandezza totale dell’isola e assolutamente poco affollata, anzi, noi i primi giorni eravamo quasi soli.
Sabbia corallina bianchissima e finissima che non scotta neanche a mezzogiorno.
La spiaggia si anima molto di venerdì, quando i locali fanno festa e magari arrivano in giornata da altre isole per divertirsi in spiaggia, ma noi siamo stati comunque in costume.
Le guesthouse generalmente dispongono di ombrelloni e sdraio a uso gratuito per i propri ospiti.
La laguna antistante la spiaggia ha colori mozzafiato, è fantastica per stare a mollo, la temperatura dell’acqua è caldissima, trasparente come il cristallo.
È possibile entrare in acqua senza scarpette, la sabbia è fine e abbondante.
L’acqua cambia colore in base al momento della giornata, ma rimane sempre stupenda, soprattutto dal mattino fino alle 16, perchè poi il sole tramonta dal lato opposto dell’isola e quindi la spiaggia va in ombra.
Ci sono anche dei kayak a disposizione gratuitamente.
Di tutti i viaggi fatti finora questa è la spiaggia con la laguna più bella e piacevole mai vista.
Maldive fai da te a Gulhi: la barriera corallina
In 10 minuti a nuoto si arriva alla barriera, soprattutto la zona “blu”, dove la barriera scende.
L’abbiamo percorsa in diversi orari trovando sempre nuovi pesci. Il corallo qui è un po’ rovinato in alcuni punti ma la vita marina è molto presente.
In base alla visibilità (dipende dai giorni) qui abbiamo potuto ammirare, oltre ai tantissimi pesci di barriera di tutti i colori e forme, una grossa tartaruga, diversi barracuda anche piuttosto grandi, un pesce scorpione, un’aquila di mare, gli squaletti di barriera (che si aggirano di più verso la sinistra della spiaggia dove ci sono i resti di un vecchio porto).
Quasi tutte le mattine i delfini si aggirano in questo tratto di mare in branchi anche di 20/30 esemplari e abbiamo avuto la fortuna di vederli nuotare a 2 metri da dove eravamo noi a fare snorkeling.
Maldive fai da te a Gulhi: le escursioni
Con la guesthouse abbiamo fatto le escursioni di snorkeling e alla sandbank, mentre la fishing trip mio marito l’ha fatta con il Tropic Tree perché in questo modo il ristorante ci avrebbe cucinato il pescato la sera stessa.
Vedi anche: Escursioni da Gulhi: sandbank e vita marina delle Maldive.
Altre escursioni possibili sono tutte quelle che vi vengono in mente, anche visitare i resort, la vicina Maafushi, fare surf.
Chiedete ai ragazzi, e proponete anche voi quello che volete fare, a che ora, come volete organizzare la giornata, offrono piena flessibilità e disponibilità per qualsiasi cosa vi venga in mente.
E cosa dire dei magnifici tramonti! Uno più bello dell’altro!
Mi consigli la tua guest house con una bimba di tre anni? Partiamo per male a luglio!!non vedo l’ora!
Ciao Marina, te la consiglio assolutamente, o se non fosse disponibile anche il Tropic Tree Hotel che è leggermente superiore come comfort.
Ciao e grazie per il racconto dettagliato e preciso; sono anni che leggo e mi informo sul tornare alle Maldive (Già stata 3 volte in resort) ma in GH.
Io e il mio compagno siamo amanti folli del mare, stiamo anche ore a fare snorkeling dopo aver passato già la mattina a fare immersioni.
Per cui il primo requisito che ci interessa è avere vicino e a portata di pinna una barriera ricca e il più possibile incontaminata e pare che in alcune isolette non sia così quindi costringa gli ospiti a quotidiane escursioni.
Ho ancora grossi dubbi sull’esperienza in GH anche per una certa limitazione della libertà degli ospiti che traspare in alcuni racconti e che mi pare diluisca i tempi, condensando quelli vacanzieri rispetto a quelli logistici e pratici.
In più il prelevare, il gestire una doppia valuta, il fare la spesa, il doversi vestire per gli spostamenti anche minimi, le inevitabili escursioni già citate…
Cosa ne pensi? non vorrei passare per una spocchiosa: siamo persone modeste e semplici, non pretendiamo letti rifatti e fiori quotidiani, cocktail di benvenuto e non ci piacciono le forzature turistiche ma magari vedo grossi dei problemi che in realtà sono minimi.
Solitamente i viaggi li organizzo sempre io, ed è una parte emozionante e soddisfacente dell’esperienza.
Ma chissà perchè con le Maldive sono un po’ restia, ho paura di sbagliare e per risparmiare qualche centinaia di € rovinare una vacanza che vorrei da sogno.
Grazie in anticipo se vorrai leggere fino in fondo la mia richiesta di rassicurazioni.
Ciao Elena, è normale desiderare che una vacanza attesa per tanto tempo e meritata dopo mesi di duro lavoro sia perfetta.
Capisco i tuoi dubbi sull’esperienza in GH, infatti anche nel mio articolo ho cercato di dettagliare il più possibile i perché sì e i perché no.
Sta a te e solo a te decidere se i “perché no” sono qualcosa su cui puoi soprassedere oppure no.
– Barriera ricca e incontaminata: per definizione le GH sono su isole locali, abitate dai maldiviani. Ora, i maldiviani non sono noti per la protezione dell’ambiente e la preservazione della barriera, soprattutto in prossimità delle loro isole abitate. La storia maldiviana ha visto metodi di pesca anche “aggressiva” ed è normale che generalmente nelle isole abitate la barriera sia stata rovinata, vuoi dalle attività di pesca, vuoi dalle ancore gettate dalle barche.
Le barriere credo invece siano ricche un po’ ovunque, nel senso di vita marina, anche quella di Gulhi ci ha regalato incontri spettacolari, ma certamente incontaminata non lo è! Ecco perché si esce in escursione nelle sandbank: lì è davvero meraviglioso e per i prezzi richiesti credo che potreste farlo anche tutti i giorni, le escursioni sulle isole locali costano meno. Se però intendi ammirare la barriera direttamente dall’isola in cui alloggi è un aspetto su cui devi valutare anche i resort, come sai alcuni non hanno affatto barriera.
Per una bella barriera in GH va fatta una ricerca approfondita attraverso gli atolli, forse quelli più esterni potrebbero riservare delle sorprese.
– Limitazione della libertà degli ospiti: se intendi i tempi obbligati per gli spostamenti e il fatto di dover per forza uscire in escursione tutti i giorni, sì, molte GH includono un pacchetto del genere, di solito perché non hanno una bikini beach a disposizione, nessuna spiaggia in cui poter stare in costume.
Noi ad esempio volutamente escludiamo queste tipologie, non vogliamo questi obblighi, Gulhi ha una bikini beach stupenda infatti.
Credo che soffriremmo molto a dover sottostare a delle tempistiche obbligate, già di base detestiamo i tour organizzati, figuriamoci alle Maldive!
– Doversi vestire per gli spostamenti anche minimi: parliamo di un vestitino e magari un foulard sulle spalle, nulla di troppo impegnativo
– Fare la spesa: perché se ci sono i ristoranti? Nelle GH gli ospiti solitamente non cucinano da sé.
– Gestire una doppia valuta: questo succede ovunque, ma non credo che impatti una vacanza.
La questione è più sulla barriera e il dover fare escursioni, su questo dovresti secondo me seguire il tuo istinto e non badare al fatto che forse la GH “va di moda”.
L’apertura delle GH ha reso possibile visitare le Maldive anche a persone che avrebbero fatto fatica a permettersi una vacanza in alta stagione nei resort.
Noi siamo fra questi, ma per il fatto che spendere in una sola settimana la stessa cifra di una vacanza di 2 ci sembrava un peccato.
A noi interessava anche l’interazione con le persone del luogo, e in nome di questo interesse eravamo disposti a fare i compromessi che sai.
Come sicuramente si evince dal mio articolo, noi non abbiamo sofferto per nulla il soggiorno in GH, anzi, l’abbiamo apprezzato appieno, ma ogni persona è diversa e ha esigenze diverse e non siamo qui per dare la verità assoluta: ognuna ha la propria. L’articolo ha lo scopo di aiutare chi si approccia a questo tipo di vacanza per sapere già esattamente cosa aspettarsi, senza poi esserne deluso.
Quindi Elena scegli col cuore e se il tuo cuore ti porta in resort seguilo, chissà magari una prossima volta sentirai di essere pronta per qualcosa di diverso e vorrai provare anche l’esperienza della GH.
In ogni caso sono qui 🙂
Mi hai aiutato molto dandomi idea su dove soggiornare alle Maldive, viaggio che faremo il prossimo luglio! Era ideale la bikini beach per i bambini?
La bikini beach di Gulhi era favolosa per bambini e anche adulti! Noi non volevamo più uscire dall’acqua, tanto che ci siamo ustionati! Neanche in Polinesia Francese ho avuto la stessa voglia di stare in acqua!!
Ciao!cercando la guest house in cui avete soggiornato risulta chiusa e non si trova in nessuno motore di ricerca. È possibile?
Ciao Ilaria, grazie per il tuo commento. Ho guardato anch’io e in effetti sembra ora essere stata chiusa definitivamente. Il settore turistico è in continuo cambiamento 🙂
Aggiornerò l’articolo, ma intanto se vuoi andare a Gulhi ti consiglio anche il Tropic Tree Hotel.
Ciao! Alloggiando in una di queste guest house è possibile fare escursioni a visitare le isole dei resort come ad esempio l’ Anantara? I prezzi sono molto alti per visitarli? Grazie 🙂
Ciao Alessandro, le escursioni alle isole resort sono generalmente delle opzioni previste dalle guesthouse, ma non tutti i resort accolgono visitatori giornalieri.
Ad esempio l’Anantara non mi sembra di ricordare che fosse in lista ma magari nel frattempo hanno cambiato qualcosa.
I prezzi inoltre non erano molto convenienti, mi sembra di ricordare un centinaio di dollari a testa come fee giornaliera trasporto compreso.
Ti conviene chiedere in anticipo alla guesthouse che stai valutando.
Scusami, ma alla fine, così facendo, quanto si spende a testa per 7 giorni? Circa… Grazie
Ciao Nicola, dipende tutto da quanto trovi come prezzo per il volo e da quanto costa la guesthouse che scegli.
Noi avevamo pagato il volo per Male 500€ a testa, la guesthouse 40$ a notte a testa, i trasporti con dhoni pubblico 2$, mentre per mangiare 10/12€ a testa sia a pranzo che a cena.
Moltiplica per 7 e il conto è fatto 🙂
Ciao, ho letto la tua storia e mi interessa approfondire.
Premetto che ho esperienza in GH per aver trascorso 15 g alle Seychelles un po’ di anni fa.
Volevo chiederti se si può affittare o comprare maschera e pinne senza portarle dall’Italia e se affittano bici, anche se vedendo l’isola immagino si giri tranquillamente a piedi.
Su pirati è uscita un offerta per il viaggio a 381 per la sec settimana di marzo e volevo cogliere l’opportunità.
Grazie per le info
Ciao Giuseppe, se intendi Gulhi, l’isola è talmente piccola che la bici non serve 🙂
Maschera e pinne non credo si possano comprare sull’isola, ma se contatti la guesthouse che hai puntato puoi chiedere se loro le affittano, di solito sì, ma meglio esserne sicuri.
L’offerta del volo è ottima, da cogliere al volo, ma tieni presente le restrizioni delle guesthouse alle Maldive, non è come alle Seychelles perché le Maldive sono un paese musulmano.
Ciao Sara,
grazie per le tue preziose informazioni.
Avrei una domanda: per utilizzare tranquillamente il cellulare, come dobbiamo comportarci una volta arrivati a Gulhi? E’ necessario acquistare una SIM più il traffico tramite l’operatore Ooredoo?
Grazie!
LELLA
Ciao Lella, ti consiglio di acquistare una sim card direttamente in aeroporto a Male prima di prendere il transfer.
Il negozietto delle sim si trova, uscendo dagli arrivi, tutto a destra in fondo verso l’uscita dell’aeroporto, ma comunque l’aeroporto è piccolino lo troverai senza problemi 🙂
A Gulhi non ricordo ci fossero negozi che vendevano sim.
Buona pianificazione!
Ciao, hai dei contatti o dei siti da suggerire per organizzare le escursioni a Ghuli?
Grazie mille!
Ciao Roberto, non ho siti specifici perché solitamente tutte le guesthouse possono proporre escursioni oppure appoggiarsi a guesthouse che le offrono.
Noi abbiamo fatto l’escursione di pesca col Tropic Tree Hotel, quella si te la consiglio, che poi vi cucinano il pescato.