Provenza: in visita ai più bei villaggi sulla Sorgue
Aggiornato il 5 Settembre 2021 da Sara
Siamo in Provenza: perché una visita ai villaggi sulla Sorgue?
Poche zone della Provenza trasmettono la pace estrema che si respira qui.
La regione della Sorgue, coi suoi villaggi sonnolenti cullati dallo sciabordio del fiume omonimo racchiude delle vere e proprie perle tutte da esplorare.
In questo articolo vi portiamo con noi in visita ai più bei villaggi lungo il fiume Sorgue, villaggi dove il tempo si è fermato e la vita scorre allo stesso lento ritmo dei mulini ad acqua.
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Dove si trova la regione della Sorgue
La regione della Sorgue si trova nel Vaucluse, una zona della Provenza racchiusa fra le Alpi dell’Alta Provenza, le Bocche del Rodano, la Drome.
A pochissima distanza da Avignone, ma anche dalla zona del Luberon, la regione della Sorgue incanta proprio per il corso del suo fiume, che scorre placido con la possibilità di fare tante attività anche acquatiche.
Il nostro itinerario è stato studiato per partire e tornare a Fontaine-de-Vaucluse, ma se vi dovete spostare verso Avignone potete cambiare l’ordine dei villaggi in base alla mappa.
Visita ai villaggi sulla Sorgue: Fontaine de Vaucluse
Fra i villaggi più frequentati della Provenza, Fontaine de Vaucluse incanta per lo scorrere lento della Sorgue, ma soprattutto per ospitare le sorgenti del fiume.
Il centro del villaggio è caratterizzato da una grande ruota ricoperta di muschio, con vecchie case raccolte sul nucleo centrale di place de la Colonne.
Da qui parte il sentiero che in 500 metri vi porterà ad ammirare queste sorgenti così importanti.
Quella di Fontaine de Vaucluse è considerata la sorgente con la maggiore portata in Europa: 630 milioni di metri cubi l’anno sgorgano da una roccia ai piedi di una parete rocciosa alta 230 metri, dando vita al fiume Sorgue.
Per raggiungere questa sorgente, dovrete semplicemente costeggiare e risalire il fiume, tramite un comodo sentiero, fra venditori di gelati e di souvenir.
Sulla strada troverete anche un paio di musei interessanti, come il Musée du Monde Souterrain e il Moulin a papier Vallis Clausa
Arrivati alla fine del sentiero, delle barriere di sicurezza impediscono di scendere all’interno della dolina.
Vedi anche: In visita a Fontaine de Vaucluse e le sue sorgenti
Visita ai villaggi sulla Sorgue: Isle sur la Sorgue
Chiamata la Venezia Provenzale, il centro cittadino, circondato da cinque bracci del fiume Sorgue presenta il fascino di una vecchia città, con testimoni di un passato romantico.
Un tour della Provenza non può dirsi completo senza la visita di questo villaggio sulla Sorgue.
Hotel particolari, finestre sull’acqua che scorre, passaggi coperti, lavatoi e ruote… tutto contribuisce al suo fascino.
Isle sur la Sorgue era in origine un villaggio di pescatori su una vera isola in mezzo alle paludi, col tempo disseccatesi a seguito della costruzione dei canali e delle ruote idrauliche per imbrigliare la forza dell’acqua.
Isle sur la Sorgue può vantare una lunga tradizione di ospitalità, ma è soprattutto legata alle acque del fiume che ne hanno permesso lo sviluppo.
Delle sue ruote idrauliche, 5 sono ancora funzionanti, essenziali per la lavorazione del grano già dal XII secolo oppure per la lavorazione tessile, soprattutto di lana e seta.
Le più pittoresche le troverete in Rue du Dr. Jean-Roux e Rue Jean-Théofile.
Nel XIX secolo si contavano ben 62 ruote: l’attività era molto intensa a quell’epoca.
Oggi Isle sur la Sorgue è il luogo di elezione delle numerose brocante, i mercatini di antiquariato che hanno sempre più seguito.
Nel weekend ospita il secondo mercato antiquario della Francia (dopo Parigi).
Da non perdere la medievale Tour Boutin o Tour d’Argent e la chiesa di Notre Dame des Anges con il suo campanile in stile italiano del 1222.
Se poi siete appassionati di mercati, menzioniamo il mercato tradizionale il giovedì mattina, il mercato provenzale la domenica mattina, il mercato galleggiante la prima domenica di agosto al mattino e quello del Petit Palais ogni sabato mattina da marzo a dicembre.
Visita ai villaggi sulla Sorgue: Chateauneuf de Gadagne
L’anima provenzale di questo villaggio è evidente nel suo passato millenario.
Noto per i suoi vigneti coltivati su un terreno di sassolini molto particolare, le sue cantine producono i vini omonimi.
Le stradine sono piacevoli, mentre il plateau de Campbeau permette di estendere la vista sul Mont Ventoux e le Alpilles.
Si tratta della porta d’ingresso alla Sorgue provenendo da Avignone, col suo dedalo di fiumi e canali.
Visita ai villaggi sulla Sorgue: Le Thor
Ecco la capitale del vino da tavola.
Le Thor è noto per i suoi bastioni medievali con la porta della sua Torre Civica e il campanile in ferro battuto che sembrano vegliare sulla città.
A poca distanza la collina di Thouzon nasconde delle bellissime grotte, oltre alle rovine di un castello e di una cappella benedettina.
La grotta di Thouzon è la visita obbligata nei giorni di pioggia o di maestrale.
Scoperta per caso nel 1902 durante gli scavi di una cava, è stata soprannominata “grotta delle fate” e mantiene la sua originalità intatta.
Si tratta, in realtà, dell’unica grotta naturale visitabile nel Vaucluse, grazie al suo ingresso facile.
Prevedete una felpa perché all’interno la temperatura media è di 13°C.
Qui il clima è sempre fresco, anche in piena estate, grazie ai numerosi bracci del fiume Sorgue su cui si rinfrescano i pescatori.
Da vedere il mulino della Garancine e la chiesa romana del XII secolo Notre Dame du Lac, lambita proprio dalla Sorgue.
Visita ai villaggi sulla Sorgue: Saumane-de-Vaucluse
Arroccata su uno sperone roccioso all’inizio dei monti di Vaucluse, Saumane-de-Vaucluse è un villaggio affascinante con una piccola chiesetta romanica.
Le sue stradine invitano all’esplorazione, mentre le sue case coi muretti a secco danno un senso di autenticità molto pittoresca.
Non perdetevi il lavatoio, la fontana, i muretti a secco, la chiesa ma soprattutto il suo castello del XV secolo.
Il Castello di Saumane, di proprietà della famiglia del marchese de Sade, oltre ad essere visitabile, funge da naturale punto di partenza per numerosi sentieri di trekking nei dintorni.
La vista che si gode sulla piana di olivi è davvero a perdita d’occhio.
Altre attività da fare in loco
A parte la visita dei villaggi che abbiamo già visto, questa zona della Provenza è nota soprattutto per le attività acquatiche che è possibile fare sul fiume Sorgue.
Prima fra tutte è la discesa della Sorgue in canoa o kayak.
Navigare la Sorgue in canoa e kayak
In estate le acque limpide del fiume invitano a scoprire le sue rive, nonché la sua fauna e flora.
Non è necessario essere degli esperti per scivolare sulle sue acque fresche e cristalline.
Da metà maggio a metà ottobre è un’attività da fare con tutta la famiglia, a partire dai 3 anni.
Il punto di inizio si trova a Fontaine de Vaucluse per arrivare, 8 chilometri dopo, a Isle sur la Sorgue.
Molti operatori offrono kayak e servizi di trasferimento per questa escursione, come ad esempio Canoe-France, Canoe-Evasion.
La navigazione sulla Sorgue deve rispondere ad alcuni requisiti, ad esempio il livello del fiume, consultabile sui siti di prenotazioni, ma anche il weekend di settembre riservato alla chiusura della pesca, in cui le attività vengono sospese.
Ovviamente c’è l’obbligo del giubbotto di salvataggio.
E voi avete mai fatto kayak? A noi piace moltissimo!
Ho appena pubblicato anche io un’articolo su Isle sur la Sourge! Io me ne sono completamente innamorata… e non sarei mai andata via. Però vedi, un esperienza che non ho preso in considerazione è stata la gita in kayak o canoa. Siamo stati di passaggio in Provenza e non ho preso molte informazioni in merito perchè doveva essere solo una tappa di un giorno. Alla prossima credo proprio che organizzerò nei dettagli come hai fatto tu.
In verità ne siamo venuti a conoscenza solo perché alloggiavamo in un campeggio sulle rive della Sorgue e ogni mattina vedevamo le famiglie seguire la corrente in kayak: si divertivano da matti! 😛