Salita alla Montanha do Pico, miniguida azzorriana
Aggiornato il 28 Settembre 2023 da Sara
Coi suoi 2351 m slm, la Montanha do Pico non è solo la cima più alta delle Azzorre, ma anche dell’intero Portogallo. La salita alla Montanha do Pico è sicuramente nella bucket list di molti escursionisti, e non facciamo fatica a capirne il motivo.
La vista che si gode dalla vetta è assolutamente mozzafiato, copre praticamente l’intera isola, ma del resto, a fatica corrisponde ricompensa e quale fatica più di questa?
Sì, perché dato il dislivello così elevato, questa escursione non è affatto da sottovalutare, anche se alcune guide minimizzano.
Il sentiero è ripido, davvero ripido ripido praticamente sempre.
Vedi anche: Guida a Pico nelle Azzorre centrali
CONTENUTI DELL'ARTICOLO
Salita alla Montanha do Pico: come arrivare
Il punto di partenza del trekking è Casa da Montanha, a 1230 m slm, raggiungibile in auto a noleggio, oppure tramite un’escursione di gruppo prenotata in agenzia.
Se non vi sentite sicuri potete salire con una guida o tramite un’agenzia che lo fa di mestiere.
Noi abbiamo sentito parlare di tripixazores ma non abbiamo utilizzato i loro servizi.
È possibile fare questa escursione sia di giorno che di notte, ad esempio per poter vedere l’alba dalla cima, oppure anche pernottare nel cratere, salendo per ammirare il tramonto.
Montare la tenda nel cratere è consentito per una sola notte solo a 30 persone al giorno.
Verificate con Casa da Montanha per le escursioni notturne, probabilmente è necessaria una guida autorizzata.
Salita alla Montanha do Pico: informazioni tecniche
- Lunghezza: 8km
- Altitudine Min/Max: 1230m/2351m
- Dislivello: 1230m
- Durata: 7/8 ore
Difficoltà elevata, è necessaria esperienza di escursionismo, buona condizione fisica, allenamento.
Dotarsi di scarpe da trekking robuste, la roccia vulcanica è molto tagliente.
Necessario abbigliamento tecnico in base alla stagione, come anche attrezzatura da neve se è inverno.
Kway e abbigliamento impermeabile necessario in ogni periodo dell’anno, poiché il tempo cambia davvero molto velocemente, come anche una felpa o un pile, visto che in vetta ci sono sempre oltre 10 gradi in meno che sulla costa.
Vi consigliamo anche dei guanti, invece dei bastoncini da trekking, per potervi aggrappare alle rocce nei punti difficili.
L’escursione vi richiederà una giornata intera, quindi cibo e acqua.
Se siete fortunati e la giornata è soleggiata, non dimenticate crema solare, cappellino e occhiali da sole, perché non esiste ombra per l’intero sentiero.
Se salite o scendete col buio anche una torcia.
In caso di neve sul percorso e in vetta sono necessari anche i ramponi.
Salita alla Montanha do Pico: accorgimenti
Poiché sono ammessi alla salita solo 160 escursionisti al giorno, la prenotazione è fondamentale se volete trovare posto, soprattutto in alta stagione.
Il prezzo per la salita nel 2023 è di 15€ fino al cratere e 25€ per salire fino al Piquinho.
È possibile anche arrivare solo fino a Furna Abrigo in circa 45 minuti: si tratta di un camino vulcanico profondo 40 m. In questo caso si pagano 2€.
La prenotazione può essere effettuata online sul sito montanhapico.
Scegliete il giorno e la fascia oraria (ce ne sono 4, ma solo 2 sono giornaliere) per vedere quanti posti sono disponibili, inserite i vostri dati anagrafici, pagate e… incrociate le dita per il bel tempo.
Purtroppo sì, c’è anche l’incognita “clima”, che potrebbe impedire la vista del panorama o direttamente annullare la vostra salita.
È vero che il clima a Pico cambia da un minuto all’altro, ma la nebbia potrebbe essere davvero fastidiosa e impedirvi la vista.
Per conoscere le previsioni del tempo in vetta abbiamo trovato utile il sito mountain-forecast.
Se il Pico è avvolto dalle nubi, probabilmente vedrete poco e niente, tenetelo presente.
Potete anche prenotare via email a info.sraac.cm@azores.gov.pt oppure telefonicamente (+ 351) 967 303 519
Se i posti online sono finiti, spesso prenotando con una guida troverete ancora posto.
Passaporto o comunque documento di identità necessario.
Salita alla Montanha do Pico
All’arrivo a Casa da Montanha occorre registrarsi presso il rifugio, sempre presidiato, basta suonare il campanello, anche di notte.
Dopo la compilazione di una scheda anagrafica e la visione di un breve filmato sulla salita, vi verrà consegnato un gps, che permette ai soccorsi di localizzarvi in caso di necessità.
Il sentiero, subito molto ripido, è indicato con paletti colorati ogni 50-70 metri, molto utili in caso di nebbia, che non è affatto rara.
Se non ne vedete uno per oltre 30 minuti di cammino, probabilmente avrete sbagliato strada.
Dopo circa 45 minuti si arriva a Furna Abrigo, all’interno è stato attrezzato un breve sentiero per poter visitare una parte del tunnel scavato dalla lava che fluiva verso il mare.
Alcuni tratti sono su rocce di lava taglienti, ecco perché è necessario fare molta attenzione.
In generale si alternano rocce, fango, ghiaia, terra.
Il Piquinho
Dal cratere, ancora 70 m di dislivello e circa 30 minuti separano dalla cima del Piquinho, la vera cima di Pico, un percorso molto ripido.
È possibile sostare sulla cima del Piquinho solo 20 minuti e solo 30 persone alla volta.
Alla fine della discesa, è necessario farsi registrare al rifugio e restituire il GPS.
La conclusione?
Secondo noi vale la pena solo se il tempo è bello, altrimenti sarà difficile apprezzare il panorama.
Vedi anche: Cosa vedere a Pico, Azzorre centrali