Una settimana in Alsazia: il nostro itinerario
Aggiornato il 17 Luglio 2023 da Sara
Fra le regioni francesi, l’Alsazia è sicuramente fra le più affascinanti e suggestive. Tanti villaggi con le case a graticcio che sembrano usciti direttamente da un libro di fiabe, vigneti a perdita d’occhio e castelli arroccati sulle colline. Una settimana in Alsazia vi permetterà di apprezzarne tutte le bellezze, vediamo insieme un itinerario per visitare questa magnifica regione.
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GIORNO 1 – COLMAR
La prima tappa di questo nostro itinerario è sicuramente Colmar, raggiungibile dal nord Italia in neanche 4 ore di strada attraversando la Svizzera.
È vero che non ha il fascino dei villaggi che visiteremo nel resto dell’itinerario, né la magnificenza della stupenda Strasburgo, ma merita comunque la visita, ed ecco perché la inseriamo per prima.
Visitiamo il suo centro storico molto raccolto ed è così carino!
I canali che la circondano, coi vasi fioriti, ne fanno un piccolo gioiello.
Iniziamo da Petite Venise, indubbiamente il quartiere più suggestivo di Colmar, col suo Mercato Coperto, per poi proseguire verso il Quai de la Poissonnerie, la fontaine Roesselmann e la Cattedrale.
Place de l’Ancienne Douane merita davvero una intera sd di foto.
Noi abbiamo portato la tenda, e abbiamo trovato posto nel campeggio di Molsheim, che sarà la nostra base per la prima parte della settimana, ma se preferite soggiornare in luoghi diversi nell’itinerario probabilmente risparmierete tempo negli spostamenti.
Visto che domani tocca a Strasburgo, che si trova all’estremo nord dell’itinerario, potreste ad esempio alloggiare direttamente lì per questa notte e la prossima.
Vedi anche: Una giornata a Colmar: guida alla visita
GIORNO 2 – STRASBURGO
La seconda tappa del nostro itinerario non può che essere la magnifica Strasburgo, che anche in questo caso raggiungiamo in giornata da Molsheim, che è abbastanza vicina.
Strasburgo è una città-ponte fra passato e futuro, mi piace definirla una fiaba moderna, in cui favole e progresso avanzano insieme verso il futuro.
Il centro storico è una vera chicca, con case dalle splendide facciate, alcune dipinte, ma soprattutto rimarrete assolutamente senza fiato davanti all’incredibile Cattedrale, alta ben 142 metri.
Salire i 332 gradini fino alla plate-forme è assolutamente d’obbligo, per una vista a 360 gradi sull’intera città ai vostri piedi.
Attraversata Place Kleber, è d’obbligo poi dirigersi verso Petite France, la zona simbolo di Strasburgo.
Passeggiare fra le case a graticcio del XVI e XVII secolo che si specchiano nei canali è una vera esperienza immersiva, circondati da magnifici fiori, fino ad arrivare ai Ponts Couverts.
Se avete tempo, nel pomeriggio potreste arrivare al quartiere moderno, dove si trova il Parlamento Europeo, oppure passeggiare al Jardin des Deux Rives, che si estende su entrambe le sponde del Reno.
Alloggiando qui avrete la possibilità di iniziare il percorso sulla Route des Vins partendo da nord domani.
Vedi anche: Una giornata a Strasburgo: la nostra guida
GIORNO 3 – ROUTE DES VINS DA MARLENHEIM A KINTZHEIM
Oggi iniziamo il percorso della Route des Vins all’altezza di Strasburgo, dividendola in 3 tranche, per prenderci il tempo di assaporarla con calma. Potete anche proseguire più velocemente in caso.
Ad ogni modo, potrete lasciarvi trasportare dalla bellezza dei paesi che incontrerete, decidendo se percorrerli velocemente oppure dedicare loro solo qualche ora.
Riteniamo che i villaggi più belli siano più a sud, ma iniziamo comunque a scendere da Marlenheim, visitando Molsheim e altri piccoli villaggi fino a Obernai, il nostro must see di oggi, coi suoi castelli vicini.
Proseguiamo verso Mittelbergheim e ci fermiamo a Dambach-la-Ville per una degustazione di vini presso Domaine Dirringer.
L’ultima tappa, che raggiungiamo a fatica e con qualche grado alcolico in più è Kintzheim, sede di alcuni parchi a tema, come Cigoland o La Montagne des Singes.
Per la notte torniamo alla nostra base a Molsheim, ma sarebbe bello anche fermarsi qui in zona, visto che domani inizieremo proprio dal vicino castello di Haut-Koenigsbourg.
Vedi anche: Guida alla Route des Vins nord Alsazia: da Marlenheim a Haut-Koenigsbourg
GIORNO 4 – CASTELLO DI HAUT-KOENIGSBOURG + VIGNETI
La giornata di oggi inizia con la visita del Castello di Haut-Koenigsbourg, un magnifico edificio del 1147 che domina l’intera pianura.
La vista dall’alto delle torri è davvero mozzafiato e il castello è molto ben tenuto quindi merita una visita.
Finita la visita del castello, la giornata di oggi è dedicata alla scoperta dei magnifici vigneti sulla Route des Vins, i villaggi li continueremo domani.
Il panorama che si gode sui vigneti ad agosto è veramente magnifico, con campi a perdita d’occhio sulle colline ondulate e non possiamo fare a meno di percorrere la strada su e giù alla ricerca di quelli più scenografici per scorci davvero magnifici e super fotogenici.
Fra i più fotogenici troviamo quelli a breve distanza dalla cantina Spielmann Sylvie, ma anche quelli stupendi nei dintorni di Eguisheim con la vista sui castelli arroccati sulle colline.
Fra i più belli anche quelli di Hunawihr, a circondare la chiesa fortificata del villaggio omonimo.
Insomma, sta a voi trovare il vostro vigneto preferito.
Stasera ci spostiamo quindi verso il campeggio di Eguisheim, visto che nei prossimi giorni ci dedicheremo alla zona sud della Route des Vins.
Vedi anche: Viaggio fra i vigneti più instagrammabili d’Alsazia
GIORNO 5 – ROUTE DES VINS DA BERGHEIM A HUNAWIHR
Oggi riprendiamo la nostra visita della Route des Vins, ripartendo da dove ci eravamo interrotti due giorni fa.
La nostra prima tappa è Bergheim, molto carina anche se molto sottovalutata rispetto ai villaggi vicini. Ce la godiamo infatti in quasi totale solitudine e non ci dispiace affatto.
La seconda tappa è la magnifica Ribeauvillé: impossibile non cadere vittime del suo fascino senza tempo.
Fra le viuzze, case a graticcio e tanti edifici da ammirare, come il municipio, la Tour des Bouchers e l’antica Halle aux Blés.
Torniamo a visitare Hunawihr e la sua chiesa fortificata, dedicando qualche ora a NaturOparC, un parco dedicato alle cicogne in particolare, che qui nidificano.
Vogliamo tenerci la vera chicca della Route des Vins per domani, per potercela godere con calma in mattinata, con meno gente, così per oggi ci fermiamo qui e torniamo alla base, ma se volete proseguire potreste anche finire il tour, facendo un po’ più in fretta.
Vedi anche: Guida alla Route des Vins sud Alsazia: da Haut-Koenigsbourg a Thann
GIORNO 6 – ROUTE DES VINS DA RIQUEWIHR A THANN
È mattina, il villaggio si sta appena svegliando e noi siamo appena arrivati nel villaggio probabilmente più affascinante e pittoresco dell’intera Route des Vins.
Riquewihr è un vero incanto ed è anche un villaggio di discreta estensione, è bello passeggiare per le viuzze laterali e secondarie per scoprire nuovi scorci.
Le case a graticcio qui sono tutte colorate e sono davvero stupende, fiori colorati ovunque e balconi particolari, fontane, scalinate… tutto quello che si sussegue qui sotto ai nostri occhi è egualmente affascinante e ci troviamo a perderci per l’intera mattinata ammirandone la magica atmosfera.
La prossima tappa è Kayserberg, con le rovine dei castelli che la vegliano dall’alto, per poi proseguire verso Turckheim, altrettando affascinante.
Nel pomeriggio esploriamo la stupenda Eguisheim, ammirandone anche la struttura dall’alto, davvero mozzafiato, per poi fare un giro veloce a Thann, piena di fiori.
Vedi anche: Guida ai villaggi più affascinanti d’Alsazia
GIORNO 7 – TREKKING
Abbiamo ancora un’ultima mezza giornata prima di riprendere la strada verso casa.
Potremmo visitare la vicina Mulhouse ma abbiamo voglia di natura, così decidiamo di intraprendere un circuito semplice e piacevole proprio sopra Eguisheim per raggiungere i Trois Chateaux d’Eguisheim.
Il percorso è semplice, si chiama Sentier de l’écureuil, e dal parcheggio porta ai 3 castelli diroccati che si vedono dal basso della vallata.
Sola andata sono circa 3 km in mezzo al bosco, piacevole data la calura di agosto, e soprattutto con un dislivello molto contenuto.
La passeggiata è adatta anche ai bimbi, che però vanno tenuti d’occhio, soprattutto in prossimità delle rovine.
I ruderi sono un po’ abbandonati ma sono molto suggestivi, e soprattutto dall’alto si vede l’intera vallata, la vista è davvero bella.
Ora siamo certamente pronti per tornare a casa, dopo una settimana fra villaggi suggestivi, vigneti e castelli, l’Alsazia non delude mai.
