Visita alla Versailles belga: il Castello di Beloeil
Aggiornato il 28 Maggio 2022 da Sara
La piccola Versailles Belga, è proprio così che viene definito questo castello, vediamo quindi una guida alla visita del Castello di Beloeil.
Il Castello di Beloeil, pur essendo molto intimo e raccolto, conserva ancora lo stile originale dei suoi interni e la sua magnificenza, oltre a un parco di 25 ettari.
Dove si trova? Quando andare? Cosa vedere? Visitiamolo insieme.
CONTENUTI DELL'ARTICOLO
Dove si trova il Castello di Beloeil
Siamo nella piccola cittadina di Beloeil, nella parte vallone a sud-ovest del Belgio, in Hainaut.
La regione belga della Vallonia, seppur poco conosciuta e poco frequentata dai turisti, può vantare dei castelli magnifici.
Beloeil si trova a poca distanza dal confine francese e Valenciennes, a 26 chilometri di distanza da Mons, 35 chilometri da Tournai e 75 da Bruxelles.
Il castello è direttamente all’interno del villaggio di Beloeil.
Come arrivare al Castello di Beloeil
Auto
Sicuramente poter disporre di un‘auto è il modo migliore per la visita al castello di Beloeil e per esplorare la zona.
Beloeil è ben collegata al resto del paese, non lontana dai principali snodi autostradali.
Treno+bus
La stazione ferroviaria più vicina è quella di Blaton SNCB. Si trova sulla linea fra Mons e Tournai.
Scaricando la comodissima App SNCB potrete vedere tutti gli orari dei treni e acquistare direttamente i biglietti. La app aggiorna anche su eventuali ritardi, interruzioni e lavori in corso.
Da Blaton SNCB qui è possibile prendere il bus della TEC: la linea 81 direzione Ath fino alla fermata Beloeil Place. Sul sito TEC trovate gli orari e il percorso.
Quando andare
Conoscere il periodo giusto per la visita è primordiale, per il semplice fatto che il castello non è aperto tutto l’anno.
Questo perché non dispone di riscaldamenti.
In passato si era incendiato a causa di una stufa e la famiglia ha deciso di non utilizzare mezzi di riscaldamento che possono essere a rischio incendi.
Il castello è visitabile quindi solo da aprile a settembre.
La storia del Castello di Beloeil
Nel Medioevo era essenzialmente una fortezza difensiva fino a che nel XIV divenne proprietà dei principi di Ligne e trasformata nella loro residenza.
Gli archivi storici della famiglia Ligne, risalgono al XII secolo. A quel tempo la famiglia Ligne risiedeva nel castello del villaggio di Ligne, ora non più esistente.
I Ligne, inizialmente baroni, diventarono conti nel 1545 per infine acquisire il definitivo titolo di principi nel 1601. Si tratta di una delle ultime famiglie nobiliari in Belgio, fra le più antiche e prestigiose.
Danneggiato da un grave incendio nel 1900 il castello fu poi ricostruito nel 1906 come lo vediamo oggi.
Il castello di Beloeil oggi
Il castello è tuttora di proprietà dei principi di Ligne, insieme a quello di Antoing.
Nel corso del tempo gli interni sono stati decorati e arricchiti con mobilio, quadri, arazzi e busti che conferiscono al castello il suo carattere così ricercato. Molti di questi pezzi vengono da ogni parte del mondo: Cina, Giappone, Italia, India e altri paesi hanno contribuito nel rendere il castello com’è oggi.
All’interno è inoltre possibile rendersi conto anche dei rapporti di amicizia che legavano la famiglia Ligne alle famiglie reali di Francia, Spagna, Belgio, Austria e Russia.
La visita del Castello
Dalla piazza centrale del villaggio di Beloeil, un lungo viale d’ingresso conduce, oltre un fossato, all’edificio principale.
A sinistra si trova l’ingresso, con una stupenda scalinata bianca illuminata da grandi finestre a tutta altezza che permettono di ammirare il giardino e il laghetto principale.
Spesso il castello ospita degli eventi (come in passato le Nuits de Beloeil) e delle esposizioni di designer e stilisti, includendo anche installazioni nei giardini.
Nel nostro caso, gli abiti e le borse di 3 stilisti rumeni per l’esposizione Love Letters for Europe, animano le sale e danno colore. Verificate sul sito quale evento è atteso in occasione della vostra visita.
Il primo piano
Salendo al primo piano si entra nell’Anticamera: qui sono conservate delle armi donate al principe Charles-Joseph de Ligne da Giuseppe II d’Austria e Caterina di Russia, oltre a dei regali dello Zar Alessandro I e lo scrittoio donato da Federico di Prussia.
Ogni sala è poi collegata direttamente alla seguente. Si passa dall’appartamento di Charles-Joseph, con tele che lo vedono ritratto con l’imperatore d’Austria Giuseppe II, quello di Russia e il re di Prussia.
Seguono due camere del figlio maggiore con dei quadri a tema campestre, porcellane cinesi, un sontuoso letto a baldacchino scolpito e dorato.
La galleria
La bianca galleria che segue contiene vari dipinti e busti. I dipinti sono soprattutto quelli di famiglia, dal Medioevo ad ora, mentre fra i busti sono subito riconoscibili l’imperatore Franz-Joseph d’Austria e sua moglie Sissi.
La stanza successiva prima di scendere gli scalini è illuminata da uno splendido ritratto di Winterhalter dell’imperatrice Eugenia: magnifico.
La biblioteca e il piano terra
Sotto alla scalinata si arriva al pezzo forte del castello: una biblioteca che conta più di 20 000 volumi e manoscritti.
Non solo i volumi sono una collezione notevole, ma soprattutto la qualità delle rilegature colpisce.
Nella biblioteca sono a disposizione per la consultazione dei libri che spiegano le varie rilegature in uso al tempo e altri dettagli.
La biblioteca è anche soppalcata e un ritratto in fondo alla sala ricorda il creatore di tale collezione: lo stesso principe Charles-Joseph de Ligne.
Si dice che i libri furono salvati dal grande incendio dalle inservienti del castello, raccogliendoli nelle loro gonne e poi lanciandoli fuori dalla finestra direttamente sulla neve fresca.
Il giro prosegue nella sala da pranzo, nel salone degli ambasciatori e di Caterina di Russia, che possono anche essere affittati per banchetti e feste private.
Tornati al punto di partenza è possibile uscire per passeggiare nel giardino.
Il giardino
Con un piccolo supplemento sul prezzo del biglietto potete usare il trenino messo a disposizione per esplorare il castello, ma sappiate che è molto lento.
Se avrete la pazienza di girare scoverete degli angoli davvero deliziosi, soprattutto se i giochi d’acqua sono attivi.
Dal giardino si ha anche la vista migliore del castello.
Informazioni pratiche
Luglio e agosto: aperto tutti i giorni.
Aprile, maggio, giugno e settembre: aperto solo nei weekend e festivi.
Orario di visita: 13.00-18.00
È possibile prenotare in anticipo delle visite guidate, da minimo 20 persone, ma è possibile visitare il castello anche in autonomia noleggiando un’audioguida.
La visita guidata dura 1 ora per il castello e 20 minuti di percorso in trenino nei viali periferici del giardino.
Sito internet: Chateau de Beloeil
Cosa vedere nei dintorni
Tournai
Tournai ha una delle più belle cattedrali, il più antico Beffroi (torre civica) del Belgio e vari musei.
Nell’articolo: Visita a Tournai, la città dei 5 campanili, venite a scoprire cosa c’è di bello da vedere.
Mons
Mons, la città più vicina a Beloeil, nominata Capitale della Cultura nel 2015, è una piccola città ma densa di storia e cultura.
Ha un centro storico delizioso e dintorni interessanti, come ad esempio la casa in cui visse Vincent Van Gogh, dei siti minerari riconvertiti, fra cui il Grand-Hornu, e la possibilità di praticare varie attività en plein air.
Che meraviglia questo castello, complimenti per le foto tra l’altro, a vederlo ricorda davvero una piccola Versailles! Io sono appassionata di castelli, ora ne ho uno nuovo da mettere in lista!
Ciao Anna, sono contenta che ti sia piaciuto. Se aspetti i prossimi articoli ne avrai un bel po’ da mettere in lista perché la Vallonia in Belgio ne è davvero piena! Sono più piccoli certo ma non meno affascinanti.
Mi sono concentrata soprattutto sugli abiti, da brava fashion addict! Il castello è semplicemente splendido, e sarò sincera, non ne avevo mai sentito parlare prima d’ora. Davvero una meta interessante, da tenere in considerazione per un nuovo entusiasmante viaggio..
Ciao Annalisa, mi fa piacere averti dato un nuovo spunto per prossimi viaggi. Seguiranno altri articoli sulla zona Vallone del Belgio e alla fine anche un itinerario, continua a seguirci!
La Vallonia non è poco conosciuta: è solo che se ne parla poco. Purtroppo. A me piace molto la parte francofona del Belgio e questo castello mi ha detto davvero molto.
Ciao Giovy, sì sicuramente se ne parla pochissimo, infatti ogni volta che dico dove sono nata (Mons, Capitale della Cultura 2015) devo mostrarlo sulla mappa, perché sotto Bruxelles spesso sembra non esserci niente. Spero di contribuire a svelare un po’ di Vallonia, mi fa piacere che Beloeil ti abbia incuriosita.
Ho girato il Belgio giusto quest’estate e devo dire che mi ha davvero sorpreso per le bellezze che ho potuto scoprire e visitare. Questo è un castello imperdibile. Mi fa piacere aver letto questo post, perché mi hai riportato per un attimo a quest’estate.
Ciao Raffi, sono d’accordo con te che il Belgio ha delle chicche imperdibili pur essendo poco “chiacchierato”.
luoghi affascinanti che raccontano ancora la loro storia con le loro mura e le costruzioni imponenti di un tempo, nella vita questi luoghi vanno visti assolutamente. Almeno noi ne siamo appasionati
Ciao Silvia, sì sicuramente hanno molto da raccontare e anche a noi piacciono molto.
Adoro queste antiche residenze, sontuose e ricche di storia. Non sempre le esposizioni temporanee all’interno di questi edifici mi piacciono: a volte le trovo poco coerenti col contesto. Ma questa di cui parli, con gli abiti dei 3 stilisti rumeni, mi sembra abbia una coerenza estetica col palazzo ed i suoi interni. O sbaglio?
Ciao Simona, anche se inizialmente sembra un po’ strano vedere gli abiti nelle sale del castello, poi sembrano far parte del decoro. Comunque hai ragione, a volte le esposizioni temporanee stonano col contesto.
Quest’estate avremmo dovuto fare un on the road del Belgio, ma per motivi vari è saltato e rimandato probabilmente all’anno prossimo…non mancherò di certo di inserire questo bellissimo castello nel mio tour!
Ciao Chiara, sono contenta che il Belgio fosse già nei suoi programmi! Spero di invogliarti con i prossimi articoli a inserire anche qualcosa in più nel tuo tour Belga 😛
Ma che meraviglia! Io sono rimasta all’interno delle farzose stanze e i cuori sono ancora a forma di cuoricino! Il Belgio mi manca ma l’ho studiato tanto sotto il punto di vista artistico: ho sempre adorato gli artisti fiamminghi. Ma anche il castello di Beloeil non è niente male!
Hai proprio ragione, il Belgio ha davvero delle chicche eccezionali!
Che meraviglia questo castello. Avremmo dovuto visitare il Belgio proprio in queste vacanze estive ma ovviamente non sarà possibile.
Speriamo di poter riprogrammare più avanti.
Lo spero anch’io 🙂 così potrò andare a trovare la mia famiglia!